"Finalmente siete arrivate!"

Selena corre incontro alle sue due amiche, raggiante nel suo vestito verdone, la sciarpa bianca lunga che le cinge il collo.

"Estela è arrivata da poco, ma senza di voi mi stavo annoiando a morte!"

Continua la promessa sposa accompagnandole dentro casa di Diego, una villa moderna invidiata da tutti i suoi amici e conoscenti. Le amiche si fanno spazio tra gli invitati, salutando velocemente i parenti più adulti, fino ad arrivare a Diego ed Estela che sorseggiano un bicchiere di spumante.

"Ragazze! Come state?"

"Bene, che belli che siete, i miei sposini!" Alma aggiusta la cravatta al suo amico, Iris porge una busta alla coppia, per omaggiarli.

"Non dovevate..." inizia la rossa, la fotografa la interrompe subito.

"Lo so che non dovevamo, il vero regalo lo faremo al matrimonio. Però non potevate fare un brindisi senza il vostro prosecco italiano preferito, no?"

Diego apre la busta, due bottiglie di prosecco con un bel fiocchetto bianco sul collo della bottiglia. Annuisce contento, Selena inizia a raccomandargli di non bere troppo.

"Ci sono i miei, i tuoi, tutti i nonni e gli zii oggi, sai che-"

Diego la bacia velocemente, la fidanzata si blocca subito e lo guarda in cagnesco.

"Selena. Stai Tranquilla, andrà tutto benissimo. Adesso vado un attimo dai miei. Rilassati..." Le sfiora la fronte con le labbra e poggia la bottiglia sul tavolo del buffet mentre si allontana.

"Lo detesto quando ha ragione." Selena alza gli occhi al cielo, mentre le amiche ridono divertite.

Le tre ragazze poco dopo vedono farsi largo tra gli inviati Carlos e Rosalía, non riescono a credere ai loro occhi.

La portoghese indossa un vestito nero piuttosto attillato, molto corto e con una scollatura che lascia poco all'immaginazione. La promessa sposa apre la bocca, preoccupata.

"Mi ero raccomandata ad entrambi di essere sobri nell'abbigliamento, che i nostri erano fortemente cattolici e attenti anche a queste cose... Perché diavolo si è vestita così! Lo sapeva!"

Commenta la ragazza, mentre si guarda intorno cercando di captare le facce degli ospiti. Alma le poggia una mano sul braccio.

"Certo è un bel vestito e le sta bene, ma non mi sembra molto adatto al contesto..."

"Spero che i nostri non dicano niente..." Sospira la rossa. I due fidanzati arrivano subito da Selena per salutarla, la quale non nasconde la sua preoccupazione e frustrazione.

"Auguri. So che forse questo vestito non è adatto, ma avevo solo questo in valigia e non pensavo di venire a una festa così conservatrice, sai." La ragazza di Carlos non aspetta un minuto per parlare.

Alma fa per andarle incontro, Iris la blocca e sorride per finta. Selena annuisce arrabbiata, sotto lo sguardo spaventato di Carlos. 

"Grazie per gli auguri. Diego è di là, dai suoi. A dopo."

Rosalía sorride soddisfatta, come se fosse contenta e consapevole del fatto di aver messo alle strette la ragazza e non farsi dire niente sul vestito. Carlos rivolge uno sguardo poco attento alla fotografa, che si limita a salutarlo con la mano.

Le tre amiche si guardano, senza aggiungere una parola. La promessa sposa prende un gran respiro e si dirige verso altri invitati, facendo finta che nulla fosse successo. Alma mette una mano sulla spalla della fotografa e la incita ad andare altrove.

La serata procede abbastanza tranquilla, con Iris che ignora sistematicamente Carlos e la sua ragazza per evitare discussioni. Alma e la fotografa sono al tavolo del buffet, in quel momento Rosalía si avvicina alle ragazze.

"Buona sera care. Qui c'è qualcosa di alcolico oppure tutto sobrio?"

"C'è del vino, della birra e penso anche spumante lì al tavolo delle bibite." Risponde Iris senza incrociare il suo sguardo e indicando più avanti davanti a lei. Alma la squadra con disprezzo, senza nascondere l'antipatia che prova nei suoi confronti.

"Buono a sapersi. Oh, Iris. Non esagerare come a Suzuka mi raccomando. Altrimenti rischi di fare disastri quando sei ubriaca, non credi?" 

La portoghese prende un tramezzino, mentre sorride soddisfatta incontrando gli occhi sorpresi della fotografa. Alma apre la bocca, scioccata.

"Stai calma, Alma. Non serve a niente litigare, rovineremo solo la serata a Selena."

La riccia sospira, mentre accartoccia con rabbia il tovagliolino che ha tra le mani.

"Non posso credere che abbia detto una cosa del genere."

L'altra sospira, ignorando tutta la situazione. Non ne valeva la pena. Si guarda intorno, cerca di intercettare Carlos. Deve parlargli della questione del Giappone, mettere le cose in chiaro.

Non appena lo vede va verso di lui, con Alma che la segue a ruota.

"Carlos." Lo chiama lei da dietro le spalle, lui si gira con un sopracciglio alzato. "Possiamo parlare un momento?"

"Di cosa?" Beve un sorso dal calice di spumante che ha in mano.

"Della serata al bar a Suzuka."

"Oh beh, allora non abbiamo niente di cui parlare." Fa spallucce, muove qualche passo per andarsene.

"Non è vero. Non può essere che mi ignori e disprezzi così da quella sera. Solo perché ero leggermente ubriaca."

"Non abbiamo niente da dirci." Continua a dire freddo lui.

"No! Non puoi trattarmi così per senza motivo! Non può essere!" Iris modera il tono di voce, Alma li guarda da lontano.

Carlos prende la ragazza per il braccio, allontanandosi dagli altri per parlare in privato.

"Non è perché eri ubriaca."

"Lo vedi che avevi qualcosa da dire allora."

"Iris ti rendi conto di quanto hai rischiato? In un locale così grande in una città come Suzuka... Mi sono preoccupato a morte."

"Ero con Lando e Daniel. Non ero sola. Perché se eri con la tua ragazza ti stavi preoccupando per me?"

"Lando non era capace nemmeno di reggersi da solo e Daniel... Non mi fido di lui. Poteva approfittarsene da un momento all'altro."

"Ma non l'ha fatto."

"Questo io non lo so." Sbuffa Carlos aprendo le braccia, quasi in segno di resa. Iris apre la bocca, sorpresa e offesa da quelle parole.

"Sul serio secondo te sarei andata a letto con Daniel? Mi ritieni capace di una cosa del genere?"

"Tu no. Ma quello non lo so. È palese che ti viene dietro e poteva approfittare della situazione per farti qualcosa. Mi preoccupo quando sei con lui, non lo conosco bene. E io voglio solo che non ti succeda niente."

Iris resta in silenzio. Carlos aveva iniziato a parlare con un tono arrabbiato, poi pian piano aveva abbassato la voce, aveva addolcito il tono.

"Daniel non mi ha fatto nulla. E non mi succederà niente con lui, non farebbe mai qualcosa di male. Apprezzo che ti preoccupi per me, ma non c'è bisogno di essere geloso di lui o arrabbiarsi con me. La prossima volta, possiamo parlare come stiamo facendo ora invece di ignorarci a vicenda e rimanere in silenzio? Per favore."

Il pilota annuisce, accennando un sorriso. Poi la abbraccia, la stringe forte, mentre lei chiude gli occhi e sospira sollevata. Le erano mancati i suoi abbracci con Carlos. Le mancava il modo in cui le sue braccia strette intorno a lei riuscivano a calmarla, il sorriso che aveva ogni volta sul volto quando quell'abbraccio terminava. 

Stavolta però, non c'era nessun sorriso alla fine dell'abbraccio. Si erano staccati perché avevano sentito un piccolo urlo di Rosalía, che ora si dirigeva a grandi passi verso di loro. 

"Che succede?" Chiede subito lo spagnolo temendo il peggio.

Subito dietro di lei fa capolino Alma, che sembra sul piede di guerra. Iris è preoccupata tanto quanto Carlos, ma quando vede come Rosalía si dirige minacciosa verso di lei, la confusione è l'unica emozione che riesce a provare.

"Cosa succede? Questa puttana ti si sta strusciando addosso e non fai niente per evitarla!" Sbotta Rosalía.

"La puttana sarei io?" Si indica quasi ridendo Iris.

"Ma cosa..." Carlos aggrotta le sopracciglia, esterrefatto.

"Sì. La puttana sei tu, Iris. Fai tanto l'amica e poi non appena sei da sola con Carlos gli salti addosso!"

"No. No. Forse non ci stiamo capendo." Ribatte la fotografa, ancora incredula delle parole della portoghese.

"Stavamo chiarendo una situazione, l'ho abbracciata perché è mia amica-"

"Non sto parlando con te." Lo interrompe la sua fidanzata. "Parlavo con questa poco di buono."

"Se proprio c'è una poco di buono qui adesso, quella sei tu." Risponde a tono Iris.

"Sei un'ipocrita. Fai tanto la precisina e poi te la fai con tutti quelli che ti girano intorno. Stai lontana da Carlos." Rosalía le va di fronte, quasi gonfiando il petto.

"La metti così? Ok. Allora parlo io adesso. Tu pensi che non me ne sono accorta di quello che fai con la mia agenda?"

"Cosa intendi?" Si calma in un colpo solo la portoghese.

"Quando per magia ci hai anticipato, che sapevi a che ora saremmo arrivati in aeroporto per il gp di Suzuka, conoscevi tutti i nostri spostamenti... Casualmente quegli orari li avevo scritti tutti nella mia agenda, perché ho l'abitudine di prendere gli appunti dei vari orari."

Carlos spalanca gli occhi, fissa la sua fidanzata. L'altra incrocia le braccia al petto, mantiene l'aria di sfida.

"Dove vuoi arrivare?" Dice fredda Rosalia.

"Dimmi a che ora prenderemo l'aereo per andare in America allora. Dimmelo."

"Alle tre di pomeriggio." Ribatte la portoghese, il pilota scuote la testa.

"No, abbiamo il volo alle dieci di mattina..." Aggiunge poi lui.

Iris afferra il cellulare mostra la foto della pagina dell'agenda prima al suo amico, poi alla portoghese.

"è un vero peccato che io sulla mia agenda abbia segnato le quindici, vero, Rosalia? Che coincidenza..."

La portoghese lascia cadere le braccia lungo i fianchi, si guarda intorno consapevole di essere stata scoperta in pieno. Guarda in cagnesco la spagnola, che nel frattempo mette a posto il cellulare.

Selena e Diego arrivano ad assistere alla scena, ma non si avvicinano per non peggiorare la situazione.

"Fino ad ora hai solo cercato di manipolare Carlos, approfittare di lui come hai fatto già in passato con altri piloti. Vuoi solo la notorietà, non lo ami davvero. Stai lontana dal mio amico."

"Stai dicendo che Carlos è così scemo da lasciarsi abbindolare da me? Noi ci amiamo sul serio e non sarai certo tu a separarci, fotografa da quattro soldi."

"Vai via di qui." Tuona Selena mettendosi davanti alla portoghese. "Esci da qui, immediatamente. Non ti presentare mai più davanti ai miei occhi e giuro che ti picchio."

Rosalia ignora la promessa sposa e si avvicina a Iris, che non distoglie per niente lo sguardo.

"Sarò anche una fotografa mediocre, ma almeno non sono una vipera e sanguisuga come te."

"Aveva ragione tuo padre ad abbandonarti prima di nascere, ha fatto bene a non conoscere una persona arida come te. E tua madre ha fatto bene a morire di cancro, se l'è meritato."

Poi alza la mano, tirando uno schiaffo sulla guancia di Iris, che indietreggia qualche passo, presa alla sprovvista. Carlos la prende subito per un braccio, lei rimane di pietra.

"Ok, adesso hai superato il limite." Alma va davanti alla portoghese, le afferra le spalle e la gira verso il cancello d'uscita. "Ti faccio uscire a calci in culo da qui." La porta fuori, dandole un'ultima spinta prima di portarla davanti all'auto con cui è arrivata.

La parrucchiera si assicura che se ne vada, non senza pochi spintoni e parolacce urlate a vicenda. Quando torna dentro, Iris ha un sacchetto di ghiaccio sul volto, mentre gli altri le stanno accanto. 

"Mio Dio." Riesce solo a dire Diego.

"Carlos se la prossima volta che ti fidanzi scegli una così, ti giuro che ti disconosco." La rossa fulmina il pilota, che resta seduto accanto alla fotografa.

"Non avevo idea che stesse facendo una cosa del genere, mi dispiace. Scusatemi tutti, ho sbagliato alla grande..." Sospira, guarda l'amica. Lei però non lo guarda, continua a fissare un punto sul pavimento.

"Beh sì, direi che ti sei sbagliato alla grande." Alma ride amareggiata, incrociando le braccia al petto.

"Potete riaccompagnarmi a casa?" Sussurra con la voce tremante Iris, ma senza alzare lo sguardo.

I quattro amici si guardano, tutti stanno pensando la stessa cosa. Selena dice che tanto la festa stava per finire, Alma si offre di riportarla con la jeep, ma Carlos la ferma subito.

"Ti riaccompagno io a casa Iris." Afferma il pilota.