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𝟙𝟘. Videochiamata

La casa di Alma rappresentava per tutti gli amici un ricordo quasi magico.

Infatti la casa dell'aspirante parrucchiera era una villa completamente immersa nel verde, con un ampio giardino sul retro e diversi alberi, piante e fiori di tutti i tipi e colori.

Non a caso suo padre era un botanico e aveva creato quel piccolo angolo di paradiso principalmente per lei, per la sua unica figlia, Alma.

La ragazza aveva riservato un angolo fatto a posta per i barbecue e le varie grigliate che spesso ospitava in casa sua in modo da non arrecare danno alla fauna.

"Diego, mi fido di te." Alma affida il forchettone per girare la carne sulla griglia al neocuoco, che se la ride e procede con il suo lavoro.

"Quando arriva Marcela? Sono curiosa di conoscerla..." Selena afferra una patatina dalla busta, imitata subito dopo da Alma.

"Sta per staccare da lavoro, adesso arriva." Risponde la riccia subito dopo aver mangiato la patatina.

Carlos raggiunge Diego alla griglia e gli fa compagnia intrattenendolo e scherzando di continuo. Le ragazze li osservano, cercando di captare i dettagli della conversazione.

La suoneria del cellulare di Alma fa girare tutti, mentre lei corre subito verso l'entrata del vialetto di casa. Una smart bianca e nera si parcheggia davanti casa e da essa scende una ragazza bionda, la stessa della storia di Alma.

"Ragazzi, lei è Marcela." Alma la presenta a tutti e dopo un breve giro di presentazioni, tutti tornano vicino al barbecue per iniziare a mangiare la carne arrosto.

La cucina deliziosa di Diego mette tutti d'accordo ancora una volta, facendo comparire grandi sorrisi sui volti degli amici. E anche riempire le pance.

"Comunque ricordati che ho un taglio di capelli in sospeso con te." Carlos indica Alma, che sbuffa di tutta risposta.

"Se è per questo tu devi ancora farmi conoscere Alonso se non sbaglio..." Diego canzona il pilota, togliendosi il grembiule per metterlo a posto.

"Beh ragazzi se un giorno dovete divorziare, sapete a chi rivolgervi." Selena si indica e tutti scoppiano a ridere.

"Se è per questo abbiamo sfruttato solo Diego e Iris. Lui cucina sempre a tutti i pranzi e le cene che facciamo, mentre a Iris scrocchiamo tantissimi book a gratis."

Iris ride, prendendo la borsa con la macchina fotografica che ha quasi sempre dietro con sé.

"Se volete anche oggi!"

Il tempo passa velocemente, tanto che i ragazzi si ritrovano allo scuro del giardino tutti seduti in men che non si dica. La prima ad andarsene è Marcela, che dice di dover attacare subito il turno la mattina seguente.

Tutti la salutano calorosamente, i quattro amici si scambiano occhiate varie mentre Alma accompagna al cancello la sua ospite.

"Allora come vi sembra?" Domanda saltellante la padrona di casa tornando dagli altri.

"Simpatica, carina. Niente da dire." Selena sorride, seguita da Diego.

Carlos fa spallucce rimanendo essenzialmente indifferente alla questione, Iris esprime pareri positivi molto simili a Selena.

"Alma, puoi accompagnarmi un attimo a mettere sotto carica la macchina fotografica? Non ricordo le prese di casa tua..." Iris ridacchia imbarazzata, poi segue Alma in casa.

Quando le raga sono sole, Iris mette sotto carica la macchina, poi osserva l'amica.

"Alma, adesso siamo sole, posso chiederti una cosa? Però non offenderti."

"Certo dimmi." La riccia sorride, aspettando la domanda.

"Tu e Marcela siete solo amiche? Non so se mi sono spiegata..." Iris farfuglia, cercando di non essere troppo esplicita e ferire Alma.

Lei guarda un secondo per terra, prima di rispondere.

"Per ora sì, se succede altro, sarai la prima a saperlo."

Le due ragazze annuiscono, come per segnalare l'una all'altra il fatto di essersi capite al volo.

Quando tornano in giardino, vedono che Diego sta accordando il suo bemjio, Selena si è allontanata per fumare la sua solita sigaretta serale e Carlos parla sottovoce al cellulare.

"E quello da dove salta fuori? Sono secoli che non lo vedevo." Alma ridacchia indicando il bemjio di Diego, poi si siede vicino a lui e guarda incuriosita.

"È sempre nella sua custodia nel cofano della macchina, pronto per uscire fuori nelle occasioni più belle come queste." Il biondo sorride, iniziando a cantare una canzone.

Carlos chiude subito la chiamata raggiungendo gli altri e sedendosi vicino a Iris. Mentre gli altri intonano la canzone iniziata da Diego, il pilota si avvicina alla fotografa per parlarle all'orecchio.

"Ho chiuso adesso la telefonata con Lando, dice se può sentirci domani mattina poco dopo colazione. Vieni a casa e gli facciamo una videochiamata insieme, che ne dici?"

"Mi stai invitando a colazione a casa tua in pratica?" Ride lei, senza esagerare e dare fastidio agli altri.

"Se non vuoi sentirti in colpa nel venire e mangiare a scrocco, puoi sempre andare a prendere i cornetti al forno dietro casa tua." Ride poi per risposta Carlos.

Iris annuisce, poi si accoda alla canzone, sotto lo sguardo felice e interito di Carlos nel vederla così spensierata.

E mentre Selena poggia la testa delicatamente sulla spalla del suo fidanzato, la serata in compagnia continua e finisce a suon di canzoni.

Il suono del campanello fa saltare dal letto Carlos, che getta le coperte tutte da una parte e corre ad aprire la porta.

"Buon... Ancora così stai?"

Iris esordisce con la busta dei cornetti in mano, sbuffando seccata. Il pilota ha tutti i capelli per aria, è ancora in pantaloncini del pigiama e un occhio mezzo chiuso.

"Ringrazia che sono venuto subito ad aprirti piuttosto." Sbadiglia mentre fa entrare la ragazza e chiude la porta.

Iris poggia i cornetti sul tavolo del soggiorno, poi si gira su se stessa per guardare meglio la casa.

"C'è qualcosa che non va?" Domanda subito Carlos.

"No no, solo che non ero mai venuta qui a casa tua. Cioè, sono venuta a casa dei tuoi tante volte, ma mai alla tua personale, questa qui, ecco."

La ragazza sorride a metà, sentendosi leggermente in imbarazzo. Lui la guarda e annuisce, ancora con il cervello mezzo addormentato e senza le forze di assorbire completamente le sue parole.

"Ok. Hum... Siediti pure, se vuoi inizia a fare colazione. Io vado a mettermi qualcosa. Ah, lascio il telefono, almeno se Lando chiama, rispondi tu. Va bene?"

"Ricevuto." Iris si siede e poggia tutte le sue cose, mentre sente l'amico allontanarsi verso il bagno.

Resta qualche minuto in silenzio, muovendosi soltanto quando vede lo schermo del cellulare di Carlos illuminarsi.

Pensando fosse Lando, afferra il telefono, ma l'unica cosa che vede è un messaggio da parte della ragazza portoghese.

"Buenos días, niño. 😘"
(Buongiorno, bimbo. 😘)

Iris sente un improvviso blocco alla gola leggendo quel messaggio e poggia il cellulare dell'amico al suo posto.

C'era qualcosa di sbagliato nel vederli insieme, nel pensare che a lui piaceva quel tipo di ragazza, che le piaceva sul serio. Non riusciva bene a capire perché ogni volta che pensava a Carlos e Rosalía come coppia, qualcosa di avverso e negativo si faceva strada nella sua testa.

"Eccomi!" Carlos rientra nel salone lavato e vestito, poi prende al volo il cornetto portato da Iris e lo addenta.

Poi guarda meglio dentro la busta e la porge all'amica.

"Non dovevi per forza aspettarmi, potevi mangiarlo il tuo cornetto."

Iris guarda confusa la busta ancora piena con il suo cornetto alla crema. Poi sospira e sorride tra se e se, pensando a quanto fosse stata sciocca.

Era talmente immersa nei suoi pensieri negativi su Rosalía e Carlos, che si era dimenticata di mangiare.

"Ho voluto aspettare qualche minuto, non mi cambiava niente."

Carlos la fissa masticando, poi si pulisce la bocca e scuote la testa.

"A che pensavi Iris?" Ridacchia, mentre lei mangia e lo guarda. "Stavi chiaramente pensando a qualcosa. Non l'hai fatto per aspettare me."

Lei continua ad osservarlo incredula, come aveva capito che era pensierosa?

Il pilota si siede vicino a lei, passandole un fazzolettino.

"Sai che sono sempre disponibile, puoi dirmi tutto."

"Niente, pensavo a tutto quello che dovremo fare arrivati a Singapore, ricominciare tutto da capo. Facevo un recap mentale di cosa fare, tutto qui."

"Sei una pessima bugiarda." Risponde freddo lui, fissandola negli occhi chiari. "Ma non insisto, basta che non sia qualcosa di preoccupante."

Iris annuisce, poi si alza per buttare le varie carte.

Finalmente la videochiamata di Lando arriva, dopo alcuni secondi.

"Ragazzi!" Esordisce l'inglese con il fiatone.

"Landooo!" Urla subito lo spagnolo.

"Ma dove sei? Hai corso?" Domanda Iris osservando Lando tutto sudato e con la tuta addosso.

"Sì, ho appena finito. Voi che fate?"

"Abbiamo appena finito di mangiare i cornetti alla crema." Ride Carlos prendendolo in giro.

"Ridi ridi, che poi ingrassi e sono cavoli per entrare in macchina." Lando fa la linguaccia mentre beve dalla borraccia arancione rigorosamente della McLaren.

"Come stai Lando? Contento per Singapore? Oh vedi di portare qualche snack che riusciamo a fare il pigiama party stavolta!" Iris ride, ma lo sguardo dell'inglese è tutt'altro che felice.

"Ma non possiamo. Non siamo in tre stavolta, siamo in quattro."

Carlos abbassa la testa, la ragazza guarda confusa i due piloti.

"In che senso, scusa?"

"Devo ancora dirle tutto, Lando."

Dice in un soffio lo spagnolo, ma Iris gira l'inquadratura del telefono solo verso di lei e fissa Lando, che nel frattempo suda a freddo, consapevole di aver parlato troppo di nuovo.

"Lando, che cosa deve dirmi Carlos?"

"Niente di che, Rosalía sarà con noi a Singapore e condividerà la camera con te, visto che io e Carlos dobbiamo condividere una per conto nostro."

Iris rimane di sasso per qualche secondo, con l'irrrefrenabile voglia di fulminare con lo sguardo Carlos e fargli capire quanto non sia d'accordo con questa situazione.

L'unica cosa che fa però, è tornare ad inquadrare anche Carlos, ignorandolo per il resto della chiamata e parlando solo con Lando.

"So che ho sbagliato a non dirtelo subito, ma-" Inizia a difendersi lo spagnolo non appena chiusa la videochiamata, mentre lei prende tutte le sue cose senza nascondere la sua frustrazione.

"Preferivi dirmelo direttamente a Singapore almeno non avrei reagito così, vero? Non avrei avuto altre alternative se non sorriderle e fare finta che questa cosa mi piaccia."

Iris incrocia le braccia, Carlos risponde di sì con un gesto della testa.

"Bene, buono a sapersi. Ci vediamo dopodomani all'aeroporto Carlos."

La bruna esce di casa, senza aspettare un saluto da lui. Il pilota sospira, grattandosi la testa e sedendosi sul divano.

Il cellulare squilla subito dopo. Si aspetta che sia Lando che vuole parlare di ciò che è successo, ma al contrario vede il nome di Rosalía riempire lo schermo.

Si ricompone e risponde sorridendo, iniziando a parlare con la portoghese come se niente fosse successo.

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