Nel grande salone della casa di Iris erano riuniti tutti gli amici di vecchia data.

Diego era seduto al tavolo di fianco a Selena, che gli stringeva la mano.
Carlos era in piedi davanti alla finestra, guardava fuori.
Alma faceva compagnia a Iris, che stava salutando una persona a lei sconosciuta alla porta.

"Chi era?" domanda Selena quando le ragazze tornano in salone.

"Una conoscente di mia madre. Le solite condoglianze. Non so nemmeno chi sia quella donna."

La ragazza si siede quasi senza forze sul divano di casa sua, mettendosi due mani sulle tempie e chiudendo poco gli occhi.

Selena guarda Diego, poi si alza e si siede accanto a Iris, mettendole una mano sulla schiena. Alma si siede sul bracciolo del divano, partecipando insieme alle due.

"Stai tranquilla Iris. Passerà anche questo momento buio. Ci siamo qui noi."

Iris alza lo sguardo, sorridendo a Selena e soffermandosi senza volerlo su Carlos, che la sta fissando da vicino la finestra.

"Non potete rimanere qui per sempre. Dovete tornare ai vostri lavori, dovrò cavarmela da sola prima o poi."

"Prima o poi. Ma adesso è troppo presto. Dicci solo se ti fa piacere averci intorno, Iris." esclama Diego, poggiando una mano sul tavolo.

La ragazza interpellata annuisce leggermente.

"Bene, allora rimaniamo ancora un po' qui se non ti dispiace." sorride Alma.

L'unico a non fiatare è Carlos, che preferisce osservare Ines e gli altri.

Poco dopo suona il campanello della porta, e gli amici seguono con lo sguardo Iris che va ad aprire e vedere chi sia.

Torna in salone con un'uomo elegante, vestito di tutto punto, con una valigetta in mano.

"Selena, tu hai studiato legge, puoi venire con me per favore? Lui è il notaio, deve parlare del testamento e dell'eredità di mamma."

Selena si alza senza rifletterci su due volte e segue l'amica al piano di sopra. Nel salone rimangono solo Diego, Alma e Carlos.

"Che ti prende Carlos? Non ti ho mai visto così silenzioso." Alma si avvicina lentamente tenendo le braccia conserte.

"Già. Anche noi siamo giù per la morte di Blanca, ma stiamo cercando di essere forti per Iris. Dobbiamo farla stare bene." Aggiunge Diego guardando l'amico.

Carlos li osserva entrambi, poi sospira e passa una mano tra i capelli.

"Stavo pensando proprio a quello. Devo fare qualcosa per Iris."

"Per farti perdonare del fatto che non l'hai sentita quasi più da quando sei in Formula Uno?"

Ridacchia amaramente Alma. Il pilota guarda l'amica, che si limita a fare spallucce.

"Sappiamo tutto, Carlos. Tra di noi non ci si nasconde niente, lo sai."

"Comunque no, non è per quello. Almeno non solo per quello. Vorrei proprio aiutarla, se lo merita. Lei ha fatto sempre l'impossibile per noi, per me."

"In che modo potresti farlo, scusa? Regalandole una di quelle tue macchine da strada lussuose, o meglio una di Formula Uno?" canzona Diego, mettendosi a sedere bene sulla sedia.

"Non lo so. Ci devo riflettere su."

In quel momento Selena e Iris scendono dal piano di sopra, accompagnando il notaio alla porta.

"Che cosa è successo?" chiede Diego alle ragazze.

Quando Selena sta per prendere la parola, Iris la ferma e parla da sé.

"Mamma non aveva sorelle né fratelli. I cugini che aveva sono tutti fuori e non vogliono sapere nulla del patrimonio di mia madre. Per via dei litigi con i miei nonni defunti, non hanno più avuto legami con la famiglia. Inutile dire che mio padre non so nemmeno chi sia."

Ci fu una pausa lunga, Iris si tirò dietro l'orecchio una ciocca di capelli, mandando giù il groppone di lacrime.

"Di conseguenza la casa e tutti gli averi di mamma sono solo i miei. Sono figlia unica, quindi sono la sola erede di tutto. Non ho nessun altro."

"Iris..." sussurra Alma cercando di avvicinarsi all'amica.

"Scusatemi, non ce la faccio."

La ragazza ormai arrivata al limite, corre su per le scale, entrando in camera sua e chiudendosi la porta alle spalle.

Diego lascia uscire violentemente uno sbuffo, portando le mani dietro la nuca.

"È proprio un bel casino."

"Non possiamo lasciarla sola. Dobbiamo rimanere con lei a turno in qualche modo." Esclama Selena con una sigaretta tra le labbra.

La ragazza mette il pacchetto di sigarette nella tasca posteriore dei jeans larghi e fissa lo sguardo su Carlos.

"Ragazzi io se non torno allo studio dopodomani mi licenziano. Mi dispiace non poter aiutare più di così questi giorni." Piagnucola affranta Alma mentre si passa una mano nei capelli.

Selena accenna un sorriso, poi torna a guardare Carlos.

"Ci farebbe piacere se parlassi anche tu in queste circostanze, Carlos. Sei stato muto tutta la mattina."

Il suo tono di voce è duro, aspro e leggermente arrabbiato.

Il pilota si gira lentamente verso la ragazza, senza risponderle. La osserva per qualche secondo, finché Diego si alza, raggiunge Selena e la invita ad uscire dalla porta principale per fumare la sigaretta spenta che ha in bocca da diverso tempo.

Non appena il portone principale si chiude, Carlos si dirige svelto verso le scale, diretto alla camera di Iris.

Alma lo guarda sorpresa, per poi iniziarlo a seguire quando il ragazzo è ormai a metà strada.

"Che diavolo stai facendo?" Mormora la ragazza con i denti stretti.

"Devo farlo. Prima che mi possa pentire di quello che penso, adesso o mai più." Sentenzia deciso Carlos affrontando gli ultimi tre scalini prima del corridoio del secondo piano.

Alma rimane di sasso, con un sopracciglio alzato e diverse domande in testa per chiarire quella frase apparentemente senza senso. Lo segue a distanza, ma senza parlare.

Il pilota bussa alla porta della camera di Iris, la quale apre solo dopo qualche secondo.

"Vieni con me." Sentenzia lo spagnolo tutto d'un fiato.

Iris ha ancora gli occhi rossi, le gote arrossate e un'espressione confusa sul volto.

"Che stai dicendo Carlos? Di che parli?"

"Vieni con me. In Formula Uno, nelle gare, sempre."

Alma spalanca la bocca, osservando come Iris mette una mano davanti alla bocca per trattenere le risate.

"Tu sei un pazzo." Sussurra lei.

"Sto parlando seriamente Iris. Allora, è un sì o un no?"

Iris torna seria, fissando dritto negli occhi scuri e grandi il pilota. Sospira, passandosi una mano in volto e distogliendo lo sguardo.

"Carlos non posso lasciare all'improvviso tutto. Ho comunque un lavoro qui. Non posso girovagare per il mondo con te."

Carlos rimane interdetto, passandosi velocemente una mano sotto il mento barbuto.

Poi osserva la ragazza, ancora con lo sguardo leggermente perso verso di lui.

"Non devi dirmelo subito." Sospira poi. "Ma... Basta che mi dai una risposta prima della mia partenza."

Iris lo squadra dall'alto al basso. Poco convinta, molto sorpresa.

"Ti farò sapere, Carlos."

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Primo capitolo di questa storia appena nata! Che ne pensate? 🖤

I prossimi capitoli saranno un po' diversi dal normale, dato che questa volta ho deciso di fare una storia "mista".

Non è un caso che nel capitolo "Cast" abbia messo il nickname Instagram per ogni personaggio principale, infatti ci saranno capitoli normali di narrazione ed altri a modi Instagram.

Spero che questa piccola novità vi piaccia, nel frattempo commentate con tutto ciò che volete! A presto! 😂❤