Riaprii gli occhi nello stesso momento in cui tutti sembrarono riprendere coscienza, Talia continuava a guardarci con estrema tranquillità.

<<Tutto ok?>> chiese Josh guardandomi preoccupato, gli sorrisi annuendo <<Cosa significa quello che abbiamo visto?>> fu Dalia a parlare ora <<Era una parte del mio passato...>> sussurrò Talia osservando però Ibai <<ti ho mentito per il tuo bene...>> sussurrò la donna ma Ibai non rispose.

<<Chi è l'uomo di cui si parlava?>> chiese allora Josh, ed effettivamente era quello che avrei tanto voluto chiedere anche io, lo sguardo di Talia cambio drasticamente e ci guardò seria <<Ho commesso un grande errore. Ho pensato che fosse cambiato, in fondo lui me lo aveva promesso... aveva promesso di non intralciare più il vostro futuro, di non essere più alla ricerca di...>> e fissò la pietra che ora teneva stretta tra le sue mani.

No. Il mio unico pensiero era: no, no, no e poi no. <<È uno scherzo>> iniziò Peter alzandosi ed iniziando a camminare avanti ed indietro per la stanza, Josh invece non distolse il suo sguardo da Talia, Dalia piangeva mentre gli altri tre non erano molto sicuri di quello che stesse succedendo.

<<Poco prima della vostra rinascita decisi di affrontare l'uomo che vi aveva fatto del male di persona, aveva pianificato tutto affinché potesse possedere la pietra ed inseguito il potere. Aveva inoltre acquisito l'immortalità, dovevo intervenire prima che fosse troppo tardi, il futuro era ancora incerto e pensai di poter cambiare Vincent...>> si riferiva al signor Hollowbridge e non ero più sicura di voler continuare a sentire quella storia.

<<Mi presentai a lui come una giovane strega apprendista in cerca di un insegnante, ma lui capì subito la mia vera identità. È davvero un ottimo attore devo dire. Mi promise di non dare più la caccia a voi e di lasciare che il fiore e l'ombra si riuniscano senza metterci prima il suo zampino e senza derubarvi della pietra a cui non teneva più, diceva che solo io ormai ero importante per lui. Io gli credetti e mi innamorai perdutamente per la prima volta nella mia vita, fin quando non rimasi incinta. Andò su tutte le furie: un'altra bambina avrebbe rovinato i suoi piani. Già, un'altra. Perchè in segreto aveva un'altra amante anche lei incinta>> si fermò quando anche Ibai iniziò a piangere e provò ad accarezzarla ma venne fermata da Rajnish che la guardò rabbioso.

<<Ibai... Avrei potuto porre fine alla sua vita in qualsiasi momento ma lui è il padre di mia figlia. Ho fatto in modo di informare quanta più gente possibile, il villaggio di fate, il negozio di oggetti magici. Tutti sapevano già del vostro arrivo ed erano pronti ad aiutarvi. Io sapevo che voi due avreste riportato Talia al suo splendore...>>

<<Tu...>> inizio Joshua tremante dalla rabbia, gli strinsi la mano sperando di indurlo a calmarsi ma non fu così... Tutti le erano contro tranne me. Io la capivo, cosa avrei fatto se Josh si fosse rivelato un'altra persona, lo avrei ucciso? No. Perchè io lo amo ed i miei sentimenti non potrebbero cambiare da un giorno all'altro e con un bambino in grembo la scelta sarebbe stata ancora più difficile. Talia aveva comunque pensato di aiutarci in ogni modo a lei possibile ed aveva scelto egoisticamente per lei e per la sua bambina dopo anni di altruismo verso l'intero mondo.

<<Avrei fatto la stessa cosa...>> dissi io stupendo tutti, compreso Josh <<hai avuto fiducia in noi, hai scelto egoisticamente per la prima volta nella tua vita senza però lasciarci completamente allo sbando. Sì, è vero siamo andati incontro a numerevoli sfide ma questo ci ha uniti ancora di più. Hai scelto di accudire il frutto del tuo amore, Ibai, mentendole in buona fede per evitarle un destino di sofferenza. Io ti capisco e ti sono grata per averci raccontato tutto>>.

I suoi occhi si addolcirono e sussurrò un debole grazie, anche se ora tutti guardavano male sia me che lei.
<<Saresti potuta morire!>> disse infine Josh ancora tremante <<Ma non è successo...>> risposi in mia difesa <<Ma sono morte altre persone>> continuò Dalia <<e probabilmente quel pazzo di mio padre è ancora lì fuori a darci la caccia!>> esclamò esasperato Peter ed Ibai sussultò a quelle parole.

<<Tuo padre?>> chiese con voce debole <<Già... Condividiamo lo stesso padre>> rispose senza guardarla.

<<Dovremmo sapere qualcos'altro?>> chiese Dinesh fiatando per la prima volta <<Sì>> e tutti alzarono gli occhi al cielo.

<<Sono arrivati qui, e cercano me>> rispose seria <<penso che mi stiano già cercando in questa nazione ed è per questo che vorrei chiedere riparo nel vostro castello di Esen.

<<No>> rispose subito Rajnish <<Non se ne parla nemmeno>> ma perché tutti erano così cocciuti e testardi? Dovremmo essere riconoscenti a questa donna per tutto il bene che ha donato all'intero mondo della magia.

<<Se lei non si muove allora non mi muovo anch'io>> risposi immediatamente.

<<Non essere stupida>> ringhiò Joshua accompagnato da Dalia e Peter <<Iris, se la caverà benissimo da sola>> disse Dalia <<è immortale, no?>> aggiunse Peter. Immortale proprio come il signor HB e sua sorella Lorall, so già che Talia preferirebbe rinunciare alla sua immortalità piuttosto che toglierla a quell'uomo nonostante non la meriti ed io non lo avrei permesso.

<<Anch'io rimarrò qui>> disse Ibai asciugando le sue calde lacrime, affiancando la madre. <<Ci ho pensato, capisco quello che hai fatto per amore mio e di mio padre>> sussurrò abbracciandola e subito mi sentii sollevata.

Guardai male Josh che alzò gli occhi al cielo <<Solo perché ci sei tu>> sussurrò ed allora anche Dalia e Pete decisero di rimanere.

<<Che senso ha se tutti rimanete qui... Va bene, potrà stare da noi>> disse alla fine Rajnish incontrato lo sguardo confuso di Dinesh <<potrebbe portare guerra ad Esen!>> urlò quest'ultimo, Rajnish fissò prima il fratello, poi Ibai ed infine Talia.

<<Accidenti. Ora capisco quello di cui parlavi vecchia dai capelli rossi. Non mi importa, loro vengono con noi e basta>> Rajnish doveva essere cotto perso di Ibai, che arrossì immeritatamente quando udì quelle parole.

<<Bene allora, mettiamoci subito in marcia>> disse Talia prendendo uno zaino che era già pronto in un angolo della stanza.

Il viaggio di ritorno sarebbe stato lo stesso quindi non c'era più bisogno che io e Josh guidassimo il gruppo, ora era Talia a camminare per prima affiancata da Ibai e Rajnish, Dinesh era dietro di loro solo seguito da Dalia e Peter ed infine io e Josh che ancora non mi rivolgeva la parola.

<<Si può sapere che ti prende?>> chiesi nuovamente <<non capisco come puoi aver compreso ciò che ha fatto>> rispose senza guardarmi <<stai dicendo che tu mi avresti uccisa in una situazione simile?>> il suo sguardo si fece cupo e poi disse <<tu non sei spregevole quanto il sign Hollowbridge, lui aveva già dato prova della sua malvagità ma lei si è innamorata di lui ugualmente>> in effetti capivo anche il suo punto di vista, ma ero sicura che tutti e nessuno in questa situazione avevamo ragione.

<<Quello che è successo non può essere cambiato, ma sono sicura che tutto ciò che Talia ha fatto lo ha fatto in buona fede fidandosi di noi>> risposi cercando di farlo ragionare <<sarà, per ora non ne voglio parlare>> ah, quanto avrei voluto far ragionare quella zucca vuota.

Ibai POV

Se all'inizio non capii quello che mia madre aveva scelto per il mio futuro e quello dei miei amici, sentendo le parole di Iris mi resi conto che l'amore è uno di quei sentimenti in grado di farti perdere la ragione e di farti compiere scelte sbagliate anche se con le migliori intenzioni.

Personalmente non avevo mai provato amore, l'unico amore che provavo era per mia madre e proprio per lei avrei fatto qualsiasi cosa, per questo la perdonai.

La scelta di Rajnish mi aveva felicemente sorpresa, ultimamente era molto più gentile con me anche se spesso in sua presenza mi capitava di arrossire ed agitarmi.

Dinesh non voleva rivolgere la parola né a me né a nessun altro e non lo biasimai, capii il suo punto di vista e molto probabilmente era colui che aveva più ragione di tutti noi.

<<Sarà meglio raccontare tutto a nostro padre non appena arriviamo, dopotutto lui è il Re di Esen>> disse Rajnish spezzando il silenzio e subito concordai <<Qadir... Ho fatto la sua conoscenza tempo fa, per questo ho mandato Ibai da voi. È un grande uomo, farà la scelta più saggia>> rispose mia madre rivolgendo un sorriso a Rajnish che accennò un lieve sorriso facendomi ridacchiare, aveva sempre quell'espressione cupa che vederlo sorridere era un evento del tutto raro. Continuammo così il nostro viaggio di ritorno.

Ciao a tutte, spero che la storia vi stia piacendo! Voi la pensate come Iris o come Josh?
Un bacio, :*