Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

06

​"Alex... Svegliati!"
La profonda voce di suo fratello Matt lo riscosse dal suo asettico torpore.
I suoi occhi scuri si dischiusero riportandolo alla realtà.
"Rose..." farfugliò Alex rigirandosi confuso nel letto.
Matt si portò la mano al volto e la passò tra i lunghi capelli neri screziati di grigio, come la barbetta poco curata. Scrutò il fratello esitante con i suoi occhi così simili a quelli del fratello, poi gli poggiò la mano sulla fronte e trasalì. "Maledizione Alex, sei rovente... ci credo, sei rimasto a dormire in questa umida casa fatiscente, senza riscaldamento, piena di spifferi... E adesso stai delirando!"
Alex sbattè le palpebre, si lasciò trascinare in piedi come sonnambulo.
Delirando? Non comprendeva le parole di suo fratello.
Senza quasi accorgersene si ritrovò seduto in salotto mentre suo fratello gli posizionava vicino una stufetta elettrica.

"Hai visto Rose?"
A quella domanda il volto di suo fratello si adombrò, deglutì e gli sedette accanto.
"Alex, io comprendo che tu sia turbato. La fine della relazione con Karen, la morte del tuo unico vero amico, capisco che tu abbia sentito il bisogno di chiuderti in te stesso, è la tua armatura. Ma rievocare dalla tua infanzia la tua amica immaginaria non ti è di alcun aiuto lo capisci?"
Quella frase colpì Alex come una doccia fredda, rifiutava di accettare le parole di suo fratello.
Si mosse per cercare il telefono, voleva mostrarglielo, dopotutto Rose gli aveva scritto un messaggio sarebbe bastato mostrarglielo come prova. Matt doveva essere confuso, come poteva affermare che Rose non esistesse?
Matt lo afferrò obbligandolo a sedersi e lo scrutò "Devo portarti in ospedale, mi preoccupa questa febbre così alta..."
Alex cercò di divincolarsi ritrovandosi fragile come un bimbo sotto quella presa. "Lascia che ti mostri il telefono, io sto bene... Rose era qua..."
Matt colmo di frustrazione prese il cellulare e glielo mostrò "Alex questo affare è scarico da giorni, ho provato a chiamarti da quando sei arrivato quassù! Nessuno può averti scritto lo capisci? Non c'è elettricità in questa catapecchia!"
Alex osservò il cellulare dallo schermo scuro deglutendo lentamente, aveva immaginato tutto?
"Alex, Rose non esiste, te ne rendi conto?"
Il ragazzo scosse la testa, rinnegando ogni parola con forza.
"Non ne parlavi da anni, credevo che avessi convogliato la tua fervida immaginazione nei tuoi romanzi e andava bene così! Comprendo che gli eventi che ti hanno travolto ti possano aver fatto regredire al passato, quando con John giocavate creando nei vostri racconti la vostra fiabesca amica immaginaria, ma tu ora devi svegliarti Alex e affrontare la realtà!"
Alex aprì e chiuse la bocca incerto su cosa dire, confuso dai suoi stessi sensi. Cosa gli era accaduto in quei giorni da quando aveva aperto la porta di quella casa, da cosa stava scappando veramente?
"John... Lui... Si è rifiutato di essere il mio testimone... Karen mi ha lasciato... Matt aiutami" singhiozzò con un groppo in gola "Mi sento smarrito..."


...


La strada correva rapida attorno all'auto di Matt, Alex si destò solo quando suo fratello si protese verso di lui per sistemargli la coperta addosso. Il suo sguardo carico di apprensione gravava su di lui. Alex si voltò, perdendosi nell'orizzonte. "John aveva capito, come anche Karen... Ma io avevo bisogno che qualcun'altro esterno ma non troppo mi sbattesse in faccia la verità, attraverso la voce di Rose, la mia fata. Non ho mai amato Karen... Pensavo che fosse la cosa giusta da fare ma io volevo solo ritrovare quel ragazzo che avevo intravisto una sera, il messaggero della luna..."
Matt sospirò accogliendo con evidente sollievo le parole di suo fratello. "Ti prometto che lo ritroveremo piccolo folletto..."

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro