02
Alex si rigirò nel letto cercando invano una posizione comoda, si raggomitolò sotto le coperte cercando di far vagare i pensieri. Osservò l'orologio, erano le 04:00 del mattino ed era già completamente sveglio così alla fine si arrese. Scivolò giù da letto e rimase seduto sul pavimento a piedi scalzi. Vi erano delle macchie di vernice accanto al comodino. Aveva lasciato così tante tracce il sé bambino, passava ogni estate con sua nonna e lei lo incoraggiava continuamente ad alimentare quel fuoco che ardeva in lui. Poteva sentire ancora quelle mani ossute sulle proprie mentre lo aiutava ad afferrare il pennello. Qual giorno anche sua madre si era unita a lui, e assieme avevano ridipinto la stanza. Alex osservò le pareti della mansarda, verde giada, ma ora che era passato del tempo ad Alex riportavano alla mente solo gli occhi di Rose, quell'intenso verde sottobosco, poteva vederli anche ad occhi chiusi, incorniciati da quella chioma color rame. "L'avevi detto che con il tempo si sarebbe scurito..."
Il comodino vibrò e Alex si allungò verso il telefono.
Vi erano 10 chiamate senza risposta di suo fratello Matt e un messaggio.
NONNA MI HA DETTO DI AVER VISTO LA FINESTRA ALLA VOSTRA BAITA, SEI TORNATO?
Alex osservò quelle parole per qualche minuto poi con un rapido gesto, scorse il dito sullo schermo del telefono e cancellò il messaggio.
Spense il telefono e scese le scale. Non avrebbe dormito comunque tanto valeva farsi del tè e contemplare la polvere che inesorabilmente continuava ad accumularsi sui mobili, come le idee nella sua testa. Una moltitudine di voci che si affollavano nel silenzio di quella vecchia casa.
"Voci inutili se non riesco a dar loro uno storia degna..." bofonchiò Alex osservando il vecchio bollitore ammaccato.
Era quello che Karen gli aveva rinfacciato in quel loro ultimo incontro, per quello lo aveva tradito, perché non sopportava più il suo continuo illudersi che i suoi sogni lo avrebbero portato da qualche parte.
Un improvviso squillo lo fece sobbalzare, aveva scordato che nonna avesse ancora il telefono fisso o almeno pensava che fosse staccato.
Si allungò quasi incerto e la voce di suo fratello Matt lo raggiunse. "Temevo che fossi morto, chiuso in quella baita coperta dalla neve"
"Sbaglio o ti avevo detto di non cercarmi?" bofonchiò Alex.
"Davvero non verrai? Mi dispiace che Karen ti abbia tradito e piantato poco prima del matrimonio e che ti abbiano rifiutato il romanzo ma Alex, quello era il tuo migliore amico, davvero non vuoi venire al suo funerale?"
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro