POV MEW
Sono passate due settimane dall inizio delle riprese e il rapporto con Gulf si è rafforzato ancora di più dopo la cena che abbiamo fatto dieci giorni fa ,per l inizio delle riprese . Quella sera eravamo tutti felici per la riuscita ed il completamento del primo episodio, quindi avevamo deciso di uscire tutti quanti insieme. Come sempre accade durante una serie si gioca sul fatto delle coppie e quindi io e Gulf ci siamo seduti vicini . Per via del posto piccolino per contenere tutti eravamo praticamente seduti incollati; all'inizio eravamo un po imbarazzati, ma poi ci siamo sciolti tutti quanti fra una birra e l'altra. Ammetto di aver accudito Gulf durante la cena porgendogli quello che amava mangiare stando attento a non fargli toccare i gamberi di cui è allergico. Non ricordo per  quanto ci siamo stuzzicati durante la cena ma ricordo come se fosse ieri quando ad un certo punto ha messo  la sua mano sulla mia gamba ed ha appoggiato la sua testa sulla mia spalla.

QUELLA SERA
POV MEW
-- Nong Gulf... Sei stanco? -- gli  chiedo. Appena pronuncio questa domanda lui si rialza  e mi chiede scusa. Gli afferro la mano che stava per togliere dalla mia gamba e gliela stringo riportandola su di me e nascondendola sotto il tavolo -- ripoggiati  pure  sulla mia spalla...riposa un attimo ti reggo io -- gli dico mentre lo fisso diritto negl'occhi.In realtà è più un bisogno mio quello di sentirlo vicino, perché mi sono accorto che quel senso di protezzione che ho verso di lui si è intensificato ancora di più in questa ultima settimana.
Come ipnotizzato lo vedo piegarsi nuovamente con la testa sulla mia spalla e sono anche sorpreso che non ha ritirato la sua mano anzi sento che la stringe leggermente . Questo mi da l input per accarezzare il dorso della sua mano che sto stringendo con  col mio pollice . È un contatto leggero ma mi fa stare bene  e anche lui si rilassa. Siamo talmente persi nei nostri pensieri che non prestiamo neppure ascolto ai discorsi che si fanno.

POV GULF
Il senso di beatitudine che sento in questo momento è inspiegabile. Phi Mew è una persona che mi fa stare bene ,mi sento protetto e al sicuro quando sono con lui. Anche adesso,ero troppo stanco per venire a mangiare con tutti ma non volevo  deludere nessuno  e quindi mi sono fatto coraggio e li ho seguiti.Ma a metà serata inizio a sentire la stanchezza, vuoi per il lavoro vuoi per la birra.. Quindi istintivamente mi sono appoggiato sulla sua spalla, un po come facevamo nel workshop .Ma ora eravamo in un luogo pubblico e poggiarmi a lui non era una buona idea. Quando mi ha chiesto di riposare sulla sua spalla ho esitato molto perché non volevo che si pensasse male ma poi mi sono sciolto col suo sguardo e mi sono poggiato nuovamente a lui. Sembra che il mio corpo abbia una volontà tutta sua perché prima si poggia sulla sua spalla , poi la mia mano si ferma sulla sua gamba... Devo esser impazzito!tolgo immediatamente la mia mano dalla sua gamba e Mew mi sorprende quando l'afferra  e la nasconde da occhi indiscreti, iniziando a massaggiarla col suo pollice. Una sensazione stupenda mi attraversa e mi faccio trasportare dai pensieri .Pensieri che sono rivolti tutti alla persona che ora ha incrociato la sua mano con la mia.
Standogli cosi vicino riesco a sentire il suo profumo, desiderando che il tempo si fermi.
-- Nong Gulf.. vuoi tornare a casa? -- mi chiede P Mew.
-- P. Non voglio disturbare-- gi dico. Ero rimasto d'accordo con mia madre che sarebbe passata lei a prendermi.
-- Nong.. sono  stanco anche io.. ti accompagno io così ho una scusa per andare via -- mi dice sottovoce.
-- va bene .. grazie..-- gli dico lasciandogli la mano nascosta e alzandomi.
-- Noi andiamo via , io e Nong siamo stanchi e domani ci aspetta un'altra giornata di riprese ,ci congediamo col vostro permesso.. Buonanotte a tutti --  dice P. Mew incamminandosi ed io lo seguo.
Arriviamo all'auto di P. Mew,  mentre lui mi tiene lo sportello aperto io entro ringraziandolo. Entra anche lui e accendendo l'aiuto di infila la cintura di sicurezza. Vero! Sono così stanco che me ne ero dimenticato. Faccio per prenderla ma P. So sporge verso di me afferrandola per primo. Siamo così vicini che sento il suo respiro sul mio viso.
--P ...-- sussurro sorpreso.
--lascia che ti aiuti, a volte la cinta fa capricci.-- di giustifica aiutandomi a metterla.
Il suo viso era così vicino alla mio che rischiavo di baciarlo tanto era la vicinanza.. spalanco gli occhi al sol pensiero! "Ma che vado pensando!" Mi dico fra me sentendo le orecchie andare a fuoco. Non muovo un muscolo per il timore di toccarlo involontariamente. Lui torna al suo posto schiarendosi la gola e mettendo in moto la macchina sfreccia per le strade di Bangkok. Il viaggio di ritorno di svolge in totale silenzio ogniuno immerso nei propri pensieri. Arrivati alla villetta dei miei P Mew spegne l auto e si volta a guardarmi con uno strano luccichio negl'occhi. Questo suo modo d'essere sempre tutto d'un pezzo sono certo che nasconda qualcosa. Sono così preso a ricambiare il suo sguardo che non mi accorgo neppure che mi cadono le chiavi di casa. Sono incatenato a fissarlo e neppure io so perché ma mi fa stare bene. Lo vedo avvicinarsi lentamente , sempre più vicino fino a quasi sfiorarmi le labbra e non posso fare altro che chiudere gli occhi ad aspettare il contatto, che però non arriva. Sicché apro gli occhi e vedo P Mew che con un sorriso appena accentuato sul suo volto ,ed ancora vicino al mio viso, tiene in mano le mie chiavi di casa .
--queste devono essere tue..-- dice con voce calda e dolce.
-- si .. grazie P.-- gli rispondo afferrandole. Quel breve contatto mi provoca un brivido che mi arriva dentro fino a farmi arrossire le orecchie. Mi soffermo a fissare le sue labbra attratto come una calamita data anche dalla vicinanza. Forse la stanchezza ,la birra o il suo profumo  che è afrodisiaco in questo momento ,non resisto e faccio una cosa di cui sono certo domani me ne vergogneró. Lo bacio.
Sfioro e  afferro più e più volte le sue morbide labbra fra le mie , fino a quando non lo sento irrigidirsi e  trattenere il respiro forse dalla sorpresa. Questo  mi fa risvegliare dal torpore in cui ero caduto e corro fuori dall'auto imbarazzatissimo lasciando Mew allibito. Come riuscirò a guardarlo in faccia domani?  Ma la mia paura più grande è aver rovinato la nostra amicizia per un capriccio del momento. Ho già ammesso a me stesso che sono attratto fortemente da lui ma dovevo controllarmi, dannazione! Entro in casa e mi fiondo in camera mia nella speranza che quello che è accaduto non rovini il mio raporto con Mew.

POV MEW
Non so se esser sorpreso per il bacio o per la velocità con cui si è volatilizzato subito dopo. Mi riconpongo schiarendomi la voce e mettendomi al volante mi avvio verso casa. Lo ammetto sono  attratto molto da Gulf, più di una volta oggi l'avrei preso e trascinato via durante la cena. Ed ora questo.. io già sono in conflitto con me stesso se cedere o no alla mia voglia di baciarlo abbracciarlo e tenerlo stretto a me; e  questo non fa altro che alimentare il mio bisogno.Conoscendolo domani tenterà di evitarmi ma non lo permetteró.. credo che dovremo affrontare questa cosa.. Essere sinceri l'uno con l'altro e al diavolo il mio proposito di restargli lontano se lui prova le mie stesse emozioni.