Appena riuscii ad uscire da quel McDonald babbano mi smaterializzai di fronte al ministero. Finalmente tirai un sospiro di sollievo. Quel ragazzino mi faceva venire un ansia assurda. Mi diressi verso il mio ufficio, dovevo avvisare Harry degli ultimi aggiornamenti riguardo il giovane. 

Mi apprestai verso il suo ufficio, e aprii la porta. Harry stava parlando con la professoressa Macgonagall. 

<<Signor Weasley, che piacere rivederla!>> disse lei con un enorme sorriso appena lo vide.

<<Buonasera professoressa! Cosa ci fa qui?>> chiesi leggermente confuso.

<<Oh Bhe il signor Potter mi ha chiesto se per quest'anno poteva venire ad Hogwarts per insegnare difesa contro le arti oscure. E per sorvegliare il ragazzino di cui mi avevate parlato.>> rispose lei con un sorrisino.

Fissai il mio amico. <<uh uh.....e forse anche perché CASUALMENTE il tuo carissimo Malfoy insegna propio lì pozioni....>> dissi con un ghigno.

Harry arrossì immediatamente. <<NON È VERO!>> urlò mentre me la sghignazzavo.

<<umh umh....>> fece la professoressa, imitando perfettamente la Umbridge.

<<Non dovremo guardare i fascicoli del ragazzo prima?>>

<<Oh si certo scusi....>> disse harry con una faccia da ti uccido dopo.

<<ecco a lei.>> disse porgendogli un documento.

                     Raphael Crow, 12 anni. Precedenti: presunto omicidio, uso improprio della magia di fronte ad un babbano, utilizzo di una maledizione senza perdono.

La Macgonagall ci guardò scioccata. 

<<PRECEDENTI DI OMICIDIO? UTILIZZO DI UNA MALEDIZIONE SENZA PERDONO?>> 

<<Professoressa, si calmi ora le spieghiamo tutto....>> dissi porgendogli una sedia ed appellando un bicchiere d'acqua.

<<Raphael vive per strada da quando sua madre è morta, a causa di un disfunzionamento della magia infantile. Lui ha un così grande potere che senza volerlo le ha inferto l'Avada Kedavra, uccidendola all'istante. Sua madre non poteva proteggersi, poiché era una babbana.>> cominciai.

<<Infatti a causa di questo suo potere dobbiamo tenerlo ad Hogwarts. Il primo anno ci continuava a scappare, probabilmente temendo che gli potessimo fare del male. Ma ora dobbiamo nasconderlo come non mai.>> continuò il mio amico, serio in volto.

<<Di recente ci sono state delle segnalazioni di utilizzo di maledizioni senza perdono e.>> disse alzandosi la frangia <<dopo 10 anni la cicatrice ha ricominciato a far male.>> concluse.

Lei bevve un sorso d'acqua. <<D'accordo. Farò tutto quello che è in mio potere per proteggerlo.>> 

Salto temporale: 27 Agosto.

<<Muoviti Ron, o faremo tardi!>> mi sgridò Hermione 

<<Arrivo cara!>> le risposi, sistemandomi la cravatta. Stupidi vestiti babbani, un mantello non era meglio?

Presi per mano la mia amata, mentre con l'altra stringevo Rose e Hugo e ci smaterializzammo in un vicolo vicino al punto d'incontro. 

<<Quindi lui è qui?>> chiese Hermione, con uno sguardo interrogativo. 

<<Sono già qui.>> disse una voce di fronte a noi. Io e Hugo strillammo di paura mentre dall'entrata del vicolo sbucava il viso pallido del giovane.

<<Oh eccoti! Tu devi essere Raphael giusto?>> chiese Hermione con un grande sorriso. 

<<Piacere sono Hermione Weasley, ministro della magia.>>

Lui la guardò confuso ma bisbigliò un <<piacere...>>.

Rose lo guardò schifata e mi disse, senza neanche abbassare la voce: <<Papà perché c'è questo barbone babbano che ci importuna? Muoviamoci, o tutto sarà esaurito.>> 

Vidi un luccichio minaccioso dalla parte di Raphael ma mia moglie mi precedette tirando uno scappellotto a Rose. 

<<Maleducata! Chiedi subito scusa!>> Le gridò. Rose borbottò un "scusa" e insieme, con Raphael al seguito, ci dirigemmo verso il paiolo magico.