Capitolo 2.
P.O.V Kurumi
Diiinn..Driiin
Cazzo.
Kurumi:< Spegnete quella maledetta sveglia o giuro che ve la lancio in culo.>
Lucy:< Il buongiorno si vede dal mattino eh..>
Siamo costrette ad alzarci.
Per quanto possa renderci felici andare via da qui é sempre una tortura alzarsi alle 8 del mattino, di domenica per giunta.
Inutile dire che per la sveglia ci sta pensando Akame che l'ha letteralmente lanciata fuori dalla finestra.
La guardiamo inarcando un sopracciglio:
Akame:< Che c'è? É solo una cazzo di sveglia!>
Scoppiamo a ridere.
"Non cambierà mai."
Alcune ore dopo..
"Che palle."
È l'unico pensiero che ci accomuna in questo momento.
Sono ormai 3 ore che siamo in una cavolo di macchina diretta non so dove.
Siamo praticamente partite appena alzate; non che non mi faccia piacere, ovvio.
I nostri genitori?
E chi lo sa! Neanche prendersi il disturbo di salutarci.
Spero che in nostra assenza muoiano nella maniera più atroce che esista,magari squartati vivi.
Sono cattiva?
Certo che no,considerando quello che loro hanno fatto passare a noi.
Sospiro.
In questo momento eseguo l'unica cosa sensata che si potrebbe fare in questo momento: musica.
Indossando le cuffie mi abbandono completamente alle note di chopin.
Fin da piccola ho avuto una vera e propria passione per la musica,sopratutto quella del pianoforte.
Ha il potere di rilassarmi.
Essa non ti lascerà mai sola,come faranno prima o poi tutti gli esseri viventi di questo mondo.
Nasci per soffrire: vieni al mondo piangendo, cresci con la convinzione della cicogna,l'uomo nero,babbo natale,le principesse delle fiabe per poi cosa?
Scoprire che si può nascere da uno stupro,l'uomo nero potrebbe essere associato a un padre ubriaco,babbo natale sono in realtà i tuoi genitori e che per diventare principessa ti basta avere una quinta di reggiseno.
Finalmente l'auto si ferma.
Ad accoglierci c'è un'enorme villa in stile gotico introdotta da un cancello che all'apparenza sembra molto vecchio.
Non ci sorprendiamo più di tanto,siamo abituate a vedere costruzioni di questo dimensioni.
Akame:< Non mi piace l'aria qui,sento puzza di guai.> Sembra piuttosto seria.
Lucy:< Sono d'accordo con lei..> Pur spaventata Lucy non perde mai la sua postura da perfettina,e questa è una delle cose che più adoro di lei; Anche se ha paura non vuole mostrare agl'altri la sua debolezza.
Kurumi:< Dove ci son guai c'è anche tanto divertimento.>
Sorrido guardando la loro espressione trasformarsi in un ghigno.
Entriamo in casa e ci ritroviamo avvolte nel silenzio più assoluto.
Vedo Akame incamminarsi a passo spedito verso un divanetto dove mi accorgo solo ora che ospita un ragazzo che ha tutta l'aria di essere nel mondo dei sogni.
Akame:< Ohi! Svegliaa! Avete ospiti in casa!!> Gli ha praticamente urlato dentro l'orecchio, poveretto.
La persona in questione,dopo vari minuti di silenzio afferra mia sorella per un braccio e con uno scatto a dir poco sovrannaturale si ritrova sopra di lei con uno sguardo non poco malizioso.
Divento seria,mi acciglio ma non mi muovo: ci può pensare benissimo lei.
E,come non detto,il bellimbusto si ritrova scaraventato a terra con un testicolo in meno.
Akame:<CHE CAZZO FAI?! TI FACCIO RIMPIANGERE DI ESSERE NATO BASTARDO!>
Scoppio a ridere solo per l'espressione di dolore nel volto di quel tipo.
Ad un tratto una voce si fa eco nella stanza.
? :< Che sta succedendo qui?!> É una voce decisa ed autoritaria, quasi ai livelli di Lucy quando é incazzata.
Akame:< QUESTO LO DOVREI CHIEDERE IO DAL MOMENTO CHE MI SONO RITROVATA UN ROSSO OSSIGENATO A DUE CENTIMETRI DAL VISO!!>
? :< Rosso ossigenato?> La sua espressione da accigliata si fa più divertita,quasi come a voler sfottere quel povero ragazzo.
? :< Bene,allora rosso ossigenato, che sta succedendo qui?>
R.O (Rosso ossigenato):< E CHE DIAVOLO NE SO! MI SONO RITROVATO QUASI CASTRATO PER COLPA DI UNA RAGAZZINA SENZA TETTE!>
Akame:< BADA BENE A COME PARLI O TI FACCIO A PEZZI!>
Lucy:< Adesso basta! Mi scuso per l'arroganza di mia sorella. Noi siamo le 3 sorelle Tokisaki e ci é stato riferito che da oggi in poi dovremmo vivere in questa dimora.> E tutta questa presentazione accompagnata ovviamente da un inchino.
C'è un gioco di sguardi tra quei due; ora che li guardo meglio sono piuttosto simili.
?:< Bene,seguitemi. Vi lascio conoscere il resto dei miei fratelli.>
Dopo un lunghissimo corridoio arriviamo finalmente in quello che dovrebbe essere il salotto.
Oltre a i due incontrati prima,in delle poltroncine ci sono altri 4 ragazzi che ci guardano in maniera alquanto strana.
Il mio sguardo incrocia quello di un ragazzo con il cappello che ricambia subito con un'occhiata maliziosa.
Mi piace,ha tutta l'aria di essere un tipo divertente: divertente a modo mio.
Ricambio l'occhiata con una ancora più maliziosa,cosa che lo lascia sorpreso.
Ad interrompere il nostro gioco di sguardi é la voce di quel ragazzo con gli occhiali.
? :< Bene,allora le presentazioni:
Quello con i capelli da canarino é Shū,il primogenito.
Poi ci sono io,Reiji,il secondo.
Il Rosso Ossigenato é Ayato,quello con il cappello e lo sguardo da pervertito é Raito,quello con il pupazzo é Kanato e quello con i capelli bianchi da vecchio é Subaru,il più piccolo.>
Dopo una mia risatina mi rivolgo a loro:
Kurumi:<Noi siamo le sorelle Tokisaki; Io sono Kurumi, la rossa é Lucy e l'ultima é Akame.> Poi guardando Raito con il mio solito sorrisetto beffardo continuo :< É un piacere conoscervi.>
Il diretto interessato si alza dal suo posto e mi porge la mano:
Raito:<Il piacere é tutto nostro, bitch-chan.>
Gli strinsi la mano ricambiando lo sguardo.
In quel momento non mi resi conto di aver appena firmato un patto col diavolo.
ANGOLO DELL'AUTRICEEEEE
ecco a voi il 2 capitolo! :3
Spero vi piaccia,Buona pasqua ♥
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