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~Ginny~
-Mammaaa! Mamma! Posso andare a Diagon Alley, al paiolo magico? Devo trovarmi lì con alcuni miei amici-
-Va bene ma fatti accompagnare da George quando va al negozio e poi torna con lui e stai attenta a non rimanere da sola-
-Non siamo mica più in stato di allerta!-
-Non scherzare su queste cose che non ti ci mando proprio-
-Scusa mamma, vado ad avvisare George, ci vediamo dopo-
George mi dice che partiamo alle nove, guardo l'orologio e noto che sono già le 8.15 non ce la faró mai a prepararmi.
*****
-Ginny muoviti non posso arrivare a lavoro in ritardo!-
-Cinque minuti e sono pronta!-
-I tuoi cinque minuti sono eterni esci da lì o butto giù la porta-
-Certo che sei sempre lo stesso...-
Mi vesto ed esco dal bagno guadagnandomi un'occhiata torva sia da lui che da Ron che sta passando in quel momento. Ho un vestitino nero corto e collana e orecchini oro, mi sono fatta i boccoli e anche truccata per bene.
-Sembra che tu debba andare a un appuntamento galante! A quanto pare non ce l'hai il tempo per parlare- mi dice Ron
-Si infatti, se ti vesti così per vedere i tuoi amici non voglio sapere cosa ti metti quando sei fidanzata!- ribatte George -Comunque no, non può parlare con te dobbiamo andare che il negozio dovrebbe essere già aperto-
-Ok, va bene andate, ma Ginny ricordati che è importante ho bisogno di un tuo consiglio-
-Va bene appena arrivo parliamo-
-Ciao- conclude Ron mentre io mi avvio fuori dalla zona protetta con mio fratello e una volta lí mi appoggio al suo braccio.
Un attimo dopo siamo davanti al paiolo magico.
-Vieni al negozio quando hai finito poi ti mando a casa con la polvere volante tanto mamma non può dire niente, divertiti, fai tanto casino e invita i tuoi amici a passare a prendere un po' di scherzi un giorno o l'altro-
-Ahaha ok sarà fatto ci vediamo dopo fratellone-
Lo guardo battere sui mattoni e avviarsi lungo la famosa stradina di negozi per maghi, faccio un respiro profondo e mi allontano.
Dopo pochi passi sento una voce dire
-Sono davvero contento di vederti, non ero così convinto che avresti accettato-
-In effetti ero molto indecisa ma poi mi sono detta 'perché non dovrei?' e quindi eccomi qua-
-Vuoi che ci sediamo e prendiamo qualcosa o che andiamo a fare una passeggiata?-
-Mmm... Preferisco stare qui dentro-
-Allora vada per una buona Burrobirra!- conclude per poi ordinare a Tom il barista.
Dopo qualche minuto di silenzio in cui si sente solo il rumore dei sorsi della bevanda che stiamo inghiottendo e si percepisce la tensione che sta salendo a livelli altissimi mi dice
-Ginny, so che tra noi è finita da molto tempo e so che è in buona parte colpa mia, ma quest'anno senza poter vedere tutti i giorni i tuoi sorrisi (e che si ammetto che mi facevano star bene anche se non erano rivolti a me) è stato uno strazio, ho capito che ho bisogno di te e sono pronto a cambiare per te. Cercherò di essere meno possessivo a lasciarti più libertà ma sappi che non lo facevo con cattiveria, ero solo innamorato e di conseguenza geloso e premuroso anche se forse in modo sbagliato, posso aspettare quanto vuoi ma ti prego pensaci, sappi che non posso stare senza di te-
-Dean io ti voglio bene, ma in questo periodo sono molto confusa e non so cosa voglio, fra un po' non riesco neanche a decidere il gusto del gelato da prendere. Sono ancora innamorata di Harry e anche se lui non prova lo stesso mi ci vorrà un po' per dimenticarlo...-
-Io posso aspettarti quanto vuoi volevo solo che sapessi cosa provo per te e che per qualsiasi motivo ti basterà chiedere e in un minuto sarò lì da te.-
-Grazie Dean sei veramente gentile, scrivimi nei prossimi giorni, ho bisogno di qualcuno che mi stia vicino-
Lui mi abbraccia e io faccio una cosa stupida e sconvolgente allo stesso tempo, gli poso un leggero bacio sulle labbra
-Scusa non avrei dovuto, non so cosa mi sia preso! Ora è meglio che io vada ci sentiamo presto-
-Ciao Ginny, ti voglio bene-
Presa da mille pensieri e piena di confusione in testa quasi sbaglio strada per arrivare al negozio di mio fratello e appena lì dopo averlo salutato con scarso interesse gli chiedo di andare a casa.
Appena fuori dal camino ad aspettarmi c'é Ron seduto su una poltrona del salotto.
-Vado a salutare mamma e poi parliamo-
Dopo due minuti sto già prendendo posto nel divano
-Ti ascolto-
-Il bacio con Hermione è stato il più bello della mia vita, io credo che quando quella è la persona giusta lo senti, con Lavanda non era così perché mancava quel fuoco che Hermione invece ha dentro, vorrei dirglielo ma ho paura e non so come la prenderà-
-Se le dici quello che hai detto a me senza però nominare Lavanda lei vorrà di sicuro essere la tua ragazza, la invito per dopo domani così non hai il tempo di cambiare idea, vado ad avvisare mamma e a scrivere una lettera. E stai tranquillo che andrà tutto bene-
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