~Ginny~
Seduta in uno scompartimento dell'espresso per Hogwarts ripenso a questo primo trimestre, i primi momenti, la tristezza e la gioia, le novità e la nostalgia... Dean, Harry... Le mie amiche... I miei compagni...

Sono davvero contenta!

Passo il viaggio a ridere e scherzare con le mie amiche e vorrei quasi che durasse di più!

Al binario mi aspettano Ron e papà, inrealtà solo quest'ultimo dato che mio fratello alla vista di Hermione si è rincretinito.
Appena salutiamo Hermione che deve andare a casa con i suoi genitori Ron torna ad essere lo stesso di sempre

-Ti sei fidanzata? Ti ho viato con Thomas-

-No, non sono fidanzata, e io e Dean siamo amici-

-Ah, allora va bene-

-Come sono andati questi mesi?- mi chiede papà

-Molto bene, sono contenta, a voi?-

-Bene, anche se devo dire che mamma e George non si sono ancora totalmente ripresi- sospira lui

-Soprattutto George- mi spiega Ron -lavora, ma non ci mette passione, non è voluto tornare all'appartamento sopra al negozio e quando è a casa se ne sta sempre chiuso in camera, scende solo per i pranzi perchè costretto e se ne sta zitto zitto tutto il tempo-

-Capisco che per lui sia difficile, ma cosí non riuscirà a vivere- continua papà -forse dovresti parlargli, sembrava averti ascoltato quest'estate-

-Ci proveró- prometto loro tristememte -ma non vi assicuro niente, se ci pensate ha perso un fratello, ma soprattutto una parte di se stesso-

*****
Da quando ieri sono arrivata a casa non faccio che pensare a George, l'ho osservato e devo dire che papà e Ron hanno perfettamente ragione.

Prendo un profondo respiro.

Toc toc

-Chi è?-

-Sono Ginny, posso entrare?-

-Entra-

Entro e guardo mio fratello stravaccato sul suo letto, lo sguardo fisso su quello del gemello e gli occhi rossi, la guancia rigata da una lacrima solitaria.

-George- esclamo sospirando tristemente e andando a stendermi di fianco a lui

Lo abbraccio dolcemente e, dopo qualche secondo, gli dico

-Mi avevi fatto una promessa-

-È inutile Gin. Ci ho provato, ma è inutile- mi risponde scuotendo la testa

-Non è inutile, puoi farcela, devi solo trovare la forza dentro di te-

-E qualcuno che mi aiuti- aggiunge lui -mentre tu eri qui ho pensato che ce l'avrei fatta, ma poi sei andata a scuola e io, da solo, non avevo nessuno che mi distraesse e mi sono ritrovato a ripensare continuamente a tutti i momenti passati con lui-

-George! Ginevra! Mancate solo voi! È pronto!-

-Non ho fame-

-Ho un'idea aspetta-

Scendo di corsa le scale, vado in cucina e prendo due fette della torta al cioccolato ftta dalla mamma e un po' dei suoi buonissimi biscotti, riempio due bicchieri di latte e metto tutto su un vassoio. Sto per tornare da mio fratello quando mi accorgo che tutta la famiglia mi sta osservando

-Ginevra, che cosa stai facendo?- mi chiede la mamma

-George non vuole mangiare, ho pensato che almeno cosí mangerà qualcosa, ci vediamo domani. Buonanotte-

-Ma...- prova a protestare lei, prima che papà la fermi e insieme mi augurano la buonanotte seguiti da Ron e Percy

-Gin, ti avevo detto che non ho fame-

-La cioccolata stimola la felicità- rispondo accomodandomi affianco a lui con la schiena appoggiata alla testiera del letto

Col vassoio tra le gambe iniziamo a mangiare e a chiacchierare, George mi chiede di questi mesi e commenta tutto quello che mi è successo, Dean, Harry, Neville professore, il quidditch,...

-Certo che sei proprio secchiona- esclama quando gli racconto di uno degli ultimi compiti

-Ma smettila!- esclamo tirandogli uno schiaffo sul braccio

-A proposito- continuo poi -domani ci troviamo a Grimmuld Place per andare a vedere la partita di Angelina visto che gioca a Londra. Vieni vero?-

-No, preferisco stare a casa-

-Tu devi venire, non dicevi che hai bisogno di distrarti? E comunque ti ho preso il biglietto-

-E va bene vengo!- esclama lui tra lo scocciato e il divertito

-Evviva!!- esclamo abbracciandolo

Passiamo la sera cosí, ridendo e scherzando e il mattino dopo mi risveglio a letto di Fred

-Che ci faccio qui?- chiedo confusa

-Ti sei addormentata e non avevo voglia di alzarmi cosí ti ho fatto levitare solo fino a qui. In ogni caso si sta bene ad avere qualcuno a fianco-

-Si, si sta bene. Mi sa che dormiró qui per tutte le vacanze... Sarai la mia compagna di gossip-

-Non ci provare- esclama lui rabbrividendo e con una faccia schifata

Ridendo mi avvio verso il bagno

*****
-Ron, sei pronto?- chiedo bussando alla porta della camera di mio fratello

-Si, arrivo!-

-Guarda che non serve che ti cospargi di profumo, Hermione ti bacerà lo stesso-

-Ma stai zitta!- esclama lui -Non sei divertente-

Scendiamo e raggiungiamo George in salotto

-Ti sei profumato per la Granger, Ronnino?-

-Ma cos'avete oggi contro di me tutti quanti?-

-Solo oggi?- diciamo contemporaneamente per poi guardarci e scoppiare a ridere

Chiacchierando attraversiamo il giardino e arriviamo fuori dal cancello di casa da dove possiamo materializzarci fino a Grimmuld Place. Da quando erano state imposte le protezioni per Harry l'anno scorso la mamma non ha più voluto toglierle.

Arrivati nella piazzetta londinese saliamo gli scalini della casa di Harry e bussiamo alla porta, appena ci viene aperta saliamo in silenzio per non svegliare il ritratto della mamma si Sirius e rimandiamo i saluti al nostro arrivo in salotto.

-Questa casa mi ricorda Fred, qui mi avete consolato dopo la rottura con Michael. Ho vissuto molti momenti divertenti con voi, ma in quel momento siete stati davvero davvero importanti, quasi indispensabili- sussurro prima di raggiungere gli altri

-Ehi, siamo insieme- mi ricorda George abbracciandomi e provocando un piccolo sorriso sul mio volto

-Quasi?- continua poi

-Si quasi... dai andiamo- esclamo ridendo e trascinandolo vero il soggiorno

-Ciao a tutti!- diciamo entrando

-Ginny! George!- tutti si avvicinano per salutarci allegramente e poi ci accomodiamo sulle varie poltrone

-Ron mi aveva detto che non sarebbe venuto- commenta Herm seduta sul diavano accanto a me

-Conosco mio fratello meglio di lui- commento guardando George che ride con Lee, quando mi guarda mima un 'Grazie' con il labiale e mi fa l'occhiolino

-Ho notato- mi risponde sempre col sorriso sulle labbra

-Come mai cosí allegra- le chiedo allora io maliziosamente -sembrerebbe che la vista di un certo Weasley ti abbia fatto molto bene-

-Abbastanza- ammette lei ridendo -ieri siamo stati assieme tutto il pomeriggio-

-E? Cos'avete fatto?- chiedo

-Niente!- urla sconvolta notando il mio tono malizioso -abbiamo chiacchierato e ci siamo coccolati- continua poi più tranquillamente-

-Ahah va bene ti credo- le concedo

-Te che hai fatto ieri-

-Un pomeriggio tra fratelli, mi mancava passare del tempo con George, io lui e Fred abbiamo sempre avuto un bellissimo rapporto-

-Lo so, si vedeva-

-E con Harry?- mi chiede dopo qualche secondo di silenzio, cambiando discorso

-Non saprei, da quando sono iniziate le vacanze non si è fatto vivo, oggi è la prima volta che lo vedo, ma non che ci abbia pensato molto, peró mi ha invitato ad andare a trovare Teddy, dobbiamo decidere quando-

-Sono andata ieri mattina, è bellissimo quel bambino, molto cuccioloso, coccolone e giocherellone- mi dice con occhi sognanti

-Un miscuglio di Lupin e Tonks- commento -posso immaginarmelo

-Ragazzi, andiamo se no non riusciamo a prendere dei posti decenti- esclama Alicia interrompemdo tutte le nostre discussioni.

Ci alziamo tutti e, ricominiciando a chiacchierare, ci avviamo verso il campo da quidditch

Ciao a tutti,
Perdonate l'enorme e orribile ritardo.
Mi dispiace per chiunque abbia pensato 'è estate, aggiornerà più spesso'. Lo pensavo anch'io, ma sono stata praticamente sempre via e non ho avuto modo di aggiornare.
So anche che vi avevo promesso la partita, ma ho cambiato idea e preferito lasciare un po' di tempo a George e Ginny.
Come vi è sembrato il capitolo?
Un bacio😘
A presto (spero ahah)