~Hermione~
-Non vedo l'ora che arrivi il prossimo fine settimana ad hogsmead-

-Ti manca già mio fratello?- mi risponde Gin con una faccia maliziosa

-Moltissimo, so che é passata solo una settimana ma é come se fosse passato molto di più, sono innamorata e quindi non posso stare senza vederlo-

-Siete dolcissimi davvero, ma a volte ti ucciderei-

-Perché?-

-Io mi sento così con Harry, non con Dean e tu non fai altro che ricordarmelo!-

-Ginny, sei innamorata di Harry?-

-Non posso innamorarmi di uno che non é il mio ragazzo-

-Ginny, non ti ho chiesto se puoi, ti ho chiesto se lo sei-

Ginny abbassa lo sguardo in silenzio e io aspetto senza forzarla anche se questa reazione mi é bastata come risposta

-Io... Credo... Forse... Si, ok non mi piace lo ammetto! Sono innamorata!-

-Bene, dovresti parlare con Dean, non ha senso illuderlo, é un bravo ragazzo, non se lo merita-

-É che... Non so, tengo molto a lui e non voglio ferirlo-

-Ginny, sei innamorata di Dean?-

-Io... No- dice poi abbassando nuovamente lo sguardo

Mi avvicino e la abbraccio dolcemente cercando di rassicurarla e al tempo stesso trasmetterle il coraggio di fare quello che deve fare

~Ginny~
-Ciao Amore-

-Dean, ti devo parlare-

-Dimmi tutto-

-Non qui, possiamo andare da un'altra parte?- gli chiedo guardando Seamus

-O..ok- mi risponde lui incerto

-Dean, tu sei un ragazzo fantastico e mi sei stato molto vicino in questo ultimo periodo, ci sei sempre stato quando ne avevo bisogno e io ti voglio molto bene, ma col tempo mi sono resa conto che per me sei un fratello, sei il mio migliore amico, ci tengo a te ma non posso illuderti e illudermi che dimenticheró Harry e ti ameró come meriti, non ha senso stare insieme così-

Per tutto il tempo mi sono guardata i piedi come se fossero la cosa più interessante del mondo, ora alzo lo sguardo e vedo le lacrime solcare il suo volto, sento gli occhi pizzicare e dopo qualche secondo ho la consapevolezza che sto piangendo anch'io, lui mi guarda e poi si gira e se ne va

-Dean! Di qualcosa-

-Ho..ho bisogno di un po' di tempo per pensare- sussurra lui e poi se ne va lasciandomi sola con la mia tristezza.

I giorni passano e Dean mi evita, il senso di pesantezza al cuore che provo non da cenno di volersi attenuare e, anche se ho parlato sia con Hermione che con Demelza, non so ancora cosa fare.

La mia routine si é ridotta ad uscire dal dormitorio solo per le lezioni e per mangiare, durante i pranzi tengo lo sguardo fisso sul piatto e nessuno mi vede mai in sala comune. Non so neanche perché mi comporti così visto che non ero innamorata, forse Dean é troppo importante per me per saperlo lontano, forse non voglio costringerlo a vedermi, forse...

Dopo circa un mese d'inferno una mattina decido, in realtà é Demi a decidere, che devo uscire dallo stato di sonnambula e riprendermi, mi obbliga a vestirmi decentemente, mi trucca e mi sistema i capelli, poi mi dice

-Oggi DEVI ascoltare quello che diciamo io, Nat e Mel!-

E così ricomincio a ridere delle loro battute e intodurmi nei discorsi, non mi ero nemmeno resa conto che a Demi piace un ragazzo!

-Sono una pessima amica, scusa Demi-

-No, non lo sei, sono io che non te l'ho detto, era un brutto periodo per te e non volevo darti altro a cui pensare-

-Chi é?- le chiedo maliziosa

-Ecco la vera Ginevra Weasley, finalmente!-

-Non prendermi in giro e rispondimi!-

E così incominciano le chiacchiere e i pettegolezzi, sono veramente rinata oggi e per questo devo ringraziare Demi, ho un'amica davvero fantastica.

-Vedo che stai meglio oggi-

-Si Herm, mi sono finalmente ripresa e tutto grazie a Demi-

Le due si scambiano uno sguardo d'intesa che mi fa pensare che si siano messe d'accordo, mi correggo: ho due amiche fantastiche

-Grazie ragazze, vi voglio bene- dico abbracciandole e sorrido felice quando ricambiano

Dopo qualche giorno sento ancora che manca qualcosa, ma sono orgolgiosa della rinata Ginny.

-Ginny- mi chiama una voce incerta

-Dean!- esclamo voltandomi stupita

-Si..ecco...- esclama grattandosi il capo -credo di doverti delle scuse, non avrei dovuto andarmene lasciandoti lì da sola-

-No no no, é tutta colpa mia, ti ho lasciato é più che normale che tu ti sia voluto allontanare-

-Si avevo bisogno di pensare, io sono innamorato di te e quindi ci sto male, ma in questo periodo mi sono reso conto che non posso vivere senza di te e, se non posso averti come fidanzata, ho comunque bisogno della tua amicizia-

Sento un peso sciogliersi nel petto, questo era proprio quello che volevo, ma non avevo il coraggio di chiedere

-Dean!- esclamo abbracciandolo -anche io ho bisogno di te, sei il mio migliore amico, quello che mi é stato vicino in un perido molto difficile e non potrei vivere allo stesso modo sapendoti lontano e ferito a causa mia, amici?-

-Amici- risponde lui sorridendo col viso tra i miei capelli -ti voglio bene-

-Anch'io-

*****
-Ragazzi, oggi c'é la nostra prima partita, siete tutti molto bravi e soprattutto siamo una squadra unita, se ognuno fa del suo meglio insieme possiamo farcela, possiamo vincere! Cormac, sei molto bravo, pensa SOLO agli anelli e vedrai che non ne passerà nemmeno una. Dean, Demi, noi tre dobbiamo trovare nel campo l'intesa che abbiamo anche fuori e non riusciranno a intercettarci o a prevederci. Jack, John voi dovete metterci il cuore, siete perfettamente in grado, se in campo ci metterete la passione non so se qualche serpe sopravviverà. Eric tu sii veloce, io ho duvuto giocare due partite come cercatrice e il consiglio che ti posso dare é di non pensare, segui l'istinto!-

-Tutti per uno!- urlo poi

-Uno per tutti!- mi rispondono carichi, poi usciamo in campo accolti dalle ovazioni dei nostri compagni di casa e anche di molti tassorosso e corvonero che sperano nella sconfitta di serpeverde e dai fischi di quest'ultimi.

I nostri avversari sono già in campo

-Stringetevi la mano!- urla madame Bumb, é strano stringere per la prima volta la mano al capitano dell'altra squadra (che naturalmente stringe un po' più forte del dovuto), mi fa comprendere veramente chi sono e quali sono le mie responsabilità, ma non posso lasciarmi distrarre, devo dare il meglio.

-Tre, Due, Uno.. Via!- urla madame Bumb e, appena siamo in aria, fischia e lancia la pluffa.

La partita é veramente iniziata.