~Hermione~
-Ciao- dico imbarazzata appena mi trovo davanti a Ron

-Ciao- risponde lui guardando per terra -ti dovrei parlare, vieni con me?-

-Va bene-

Ci incamminiamo silenziosamente l'uno affianco all'altra. Per qualche minuto cerco di fare finta di niente, ma poi non posso più sopportare il pensiero che tra noi non ci sia più la spensieratezza e la spontaneità che ha sempre caratterizzato il nostro rapporto. Non capisco perchè dobbiamo comportarci cosí, Harry e Ginny anche se non stanno più assieme si scrivono e sono amici, perchè tra noi non puó valere lo stesso?

-Ron, dove stiamo andando?-

-In cerca di un posto tranquillo-

-Ok, intanto raccontami come sta andando-

-Bene-

-Hai iniziato a lavorare?-

-Sto studiando-

-Ed è difficile?-

-Molto-

-Oh insomma Ron per quanto ancora hai intenzione di rispondermi a monosillabi? Sei ancora arrabbiato?-
gli dico con tono un po' arrabbiato

Per qualche secondo mi guarda come se stesse prendendo una decisione difficile, poi dice

-Lo sapevo, miseriaccia-

-Eh?-

-Sapevo che sarebbe andata a finire cosí! Harry mi ha convinto a venire qua oggi dicendo che dopo averti vista avrei saputo cosa fare, ma non è cosí, sono qui e non riesco a dire una parola, non riesco a spiegarmi con te! Magari Harry voleva solo vendicarsi-

-Ok allora, con calma, una cosa alla volta, perchè Harry avrebbe dovuto volersi vendicare?-

-Niente, abbiamo litigato perchè non ero d'accordo col fatto che cercasse di riconquistare Ginny-

-Strano-

-È inutile che mi guardi cosí, sono suo fratello e voglio solo proteggerla, Harry per quanto sia il mio migliore amico l'ha fatta soffrire, comunque so cosa mi starai per dire e dopo la litigata con Harry ho capito a fondo perchè l'ha fatto e infatti se noti l'ho lasciato venire-

-In ogni caso non credi debba essere lei a decidere chi vuole al suo fianco e chi no?-

Non mi risponde, credo non voglia litigare, ma al tempo stesso non voglia neanche darmi ragione.

-E va bene... Ora puoi dirmi perchè mi hai portata qua?-

-Sai che sono una persona molto gelosa, forse anche troppo a volte, ma non voglio che succeda qualcosa di male alle persone a cui tengo e soprattutto non voglio che nessuno osi toccarti. Questo purtroppo mi porta a pensare sempre al peggio. Quella sera già ero arrabbiato perchè non mi avevi detto che Ginny si era fidanzata, non me l'aveva detto lei e non me l'aveva detto Dean, anzi lui non aveva proprio nessun diritto di baciare la mia sorellina davanti a me; e poi voi due scendete per mano, io sono impazzito, non capivo più niente e mi sono convinto di qualcosa che in realtà non c'era. Solo dopo il vostro discorso a Diagon Alley ho capito quanto stupido ero stato, ma a quel punto non sapevo cosa fare-

Io resto in silenzio, non so cosa dire, ha sbagliato, ma ha capito, peró non mi ha chiesto scusa ha solo cercato di giustificarsi e questo mi fa stare un po' male, non me lo aspettavo...

-Solo ora ho capito cosa devo fare, scusa Hermione, potrai mai perdonarmi per la mia stupida fretta nel giudicare? In questo mese ho capito che non posso vivere senza saperti accanto a me, HO BISOGNO DI TE-

-Roon, certo che ti perdono, peró quello che hai fatto è davvero stupido, ricordati una cosa: io non ti tradirei mai con nessuno al mondo, sei unico per me anch'io HO BISOGNO DI TE, della tua gioia e della tua spontaneità, della tua dolcezza e del tuo sostegno, ma soprattutto ho bisogno del tuo amore-

Ho pronunciato tutto questo discorso guardandolo negli occhi, nei suoi fantastici occhi azzurri ed è stato bello vederli illuminarsi ad ogni mia parola e, alla fine, vederli brillare per un attimo prima che lui unisse le nostre labbra in un bacio ardente di passione e desiderio, un bacio che mi ha portata in un mondo lontano, un mondo meraviglioso, un mondo tutto nostro.

Quando ci separiamo per riprendere fiato Ron scoppia a ridere e io lo seguo felice di poter ridere di nuovo con lui. Appena riusciamo a calmarci mi dice

-Mi accompagneresti da Mielandia?-

-Certo che sei sempre lo stesso! Andiamo-

-Comunque scusa se prima ti rispondevo a monosillabi è che ero molto teso-

-Direi che ti sei fatto perdonare, ora però che ne dici di raccontarmi qualcosa?-

-Be, per rispondere alle tue domande sto ancora studiando, ho passato il primo esame di difesa ma sono molto preoccupato per quelli di mimetizzazione e pozioni, sono le due cose in cui trovo più difficoltà, per il resto sono davvero contento, è interessante e divertente, pensa che in alcuni momenti mi piace perfino studiare-

-Oddio chi sei tu, che ne hai fatto del mio Ron?-

-Sempre simpatica, la cosa più bella comunque sono le ore di tirocinio perchè secondo me solo lí capisci veramente cosa vuol dire quel lavoro-

-Sono davvero contenta per te-

-Qui ad Hogwarts come va?-

-Qui tutto fantastico come al solito, studio lezioni pranzi in sala grande chiacchierate in sala comune... Sai che Malfoy è tornato a finire l'ultimo anno?-

-Quel viscido mangiamorte?-

-Lo odio, è stronzo quanto prima, ma come dice tua sorella tutti hanno il diritto di completare i loro studi-

-La McGrannit non puó averlo lasciato tornare-

-Be in fondo se non è stato condannato ci sarà un motivo...-

-Lasciamo stare, non parliamo di Malfoy-

-Va bene-

Da quel momento passiamo il pomeriggio tra risate scherzi e baci, un semplice pomeriggio è diventato uno dei momenti più belli della mia vita.

-Ron devo andare, è ora di cena-

-Miseriaccia è vero! Ti accompagno al castello-

Appena arrivati gli do un bacio

-Mi mancherai-

-Anche tu. Ti scriveró-

-Aspetto con ansia, ti amo-

-Ti amo- mi risponde prima di darmi un altro tenero bacio per poi avviarsi verso i confini di Hogwarts.