~Ginny~
-Eccoci! siamo arrivate!- urla Hermione appena ci allontaniamo dal quadro della mamma di sirius

-Bene! Mettiamoci al lavoro- esclama in risposta Harry

Vederlo lì e sapere che sta male per il fatto che sto con Dean mi ferisce, non riesco a guardarlo, non riesco a parlargli e per lui sembra lo stesso... Non so come faremo a passare un pomeriggio qui insieme soprattutto perché quello che stiamo facendo ci obbliga in qualche modo a parlare, non possiamo mica preparare un piano insieme senza rivolgerci la parola!

-Ok allora intanto, tu Harry devi dirci quali sono i vostri impegni al ministero e tu Ginny quali sono quelli vostri familiari-

-Be seguiamo il corso tutte le mattine e poi tre pomeriggi alla settimana dobbiamo affiancare un auror per vedere in cosa consiste il lavoro, noi il lunedì il mercoledì e il venerdì-

-Perfetto-

-Domenica siamo tutto il giorno da zia Muriel- dico con una faccia schifata -per il resto mi sembra che siamo a casa-

-Ok quindi dobbiamo puntare al martedì, al giovedì o al sabato pomeriggio. Ormai è il 20 agosto e non abbiamo tanto tempo-

-Ah aspetta Sabato pomeriggio io e lui diamo una mano a George al negozio dato che è l'ultimo sabato prima dell'inizio della scuola e Diagon Alley sarà di sicuro piena di studenti intenti a fare le ultime compere- esclamo all'improvviso

Hermione mi guarda con la faccia che esibisce sempre quando ha trovato un'idea e ci dice

-Ma è così semplice perché non ci ho pensato prima!-

Poi si zittisce e Harry la sprona

-Herm dici che prima o poi ti degnerai di dirci la tua idea?-

-Si scusate, tu mi accompagni a Diagon Alley e tu Ginny ti fai casualmente accompagnare lo stesso giorno da Ron-

-Perfetto!- dico io -glielo chiedo appena torno a casa-

-Ma... Già è arrabbiato e entrambe sapete quanto è geloso... Non pensate che si arrabbierebbe ancora di più se ci vedesse passeggiare insieme per Diagon Alley?- ci fa notare Harry rivolgendosi per la prima volta da quando siamo qui anche a me

-Be se non stesse facendo il bambino mi accompagnerebbe lui e non penso gli farebbe male ricordarselo- dice Herm sicura

-Si be hai ragione, quando andiamo?-

-Non so, Ginny per te?-

Io non le rispondo subito perché mi ero persa nei pensieri che mi causa avere Harry qui vicino, continuo ad essere innamorata di lui e lo sarò per sempre ma ormai mi sono arresa a sognarlo e basta, come tutte le ragazzine sognano il loro cantante o attore preferito.

Eppure Hermione dice che non dovrei arrendermi così e che ho fatto un torto a Harry pensando che non gliene fregasse niente di me mentre lui stava facendo il suo dovere di nipote, cugino e padrino...

Bah non so sono sempre più confusa...

-Ginevraa!-

-Si si scusa, forse è meglio martedì così se per caso non troviamo qualcosa o se andiamo via per qualche motivo, visto che so che tra litigate e rappacificamenti sarà un po' un casino, almeno abbiamo giovedì per tornare e non ci prendiamo proprio all'ultimo-

-Perfetto, sei un genio- mi dice Harry

-Grazie- gli rispondo imbarazzata

-Be io vado, Teddy mi aspetta, come sempre potete stare qui quanto volete, fate come se foste a casa vostra, a martedì-

-Ciao Harry- diciamo in coro e lui se ne va

-Sei un genio- gli fa il verso Herm

-Zitta Granger, non vuol dire niente-

-Ok, ok- ride lei alzando le braccia

-Vado Herm, ci vediamo martedì-

-Certo Gin, vado anch'io-

E ci avviamo verso la porta, mi accompagna a casa (sapeva che mi serviva un passaggio quando perfino io me n'ero dimenticata) e poi mi saluta.

Mi avvio verso casa e cerco Ron

-Ronnino caro mi accompagni a Diagon Alley a prendere le cose per scuola Martedì?-

-Non ci vai con quella stronza della tua migliore amica?-

-Non può e poi non è una stronza-

-Invece si, comunque ti accompagno-

-Grazie- gli dico abbracciandolo e correndo via

-E non chiamarmi Ronnino!- mi urla dietro

Ridendo mi rifugio in camera per pensare a questo strano pomeriggio...

*****martedì*****

-Ginny sei pronta?-

-Si andiamo-

****

-Prima tappa ghirigoro- dico io

-Ok andiamo dai-

Appena fuori dalla porta vediamo (stranamente) Harry e hermione

-Ciao- dico io avvicinandomi