Lauren's pov

-Ottima compagnia...? Di che parl-Aspetta, Lauren!- esclamò Sinu rincorrendomi fino alla porta.

Continuai a camminare indisturbata verso la mia auto, d'altronde non mi avrebbe seguita.

-Fanculo!- urlai disorientata al cielo e mi strinsi di più al mio giubotto di pelle.

-Chi si crede di essere?- chiesi senza ricevere nessuna risposta.

Colpii la ruota della mia auto insistivamente, tanto da farmi male alla caviglia.

-Cazzo! Maledetta Cabello!-

Salii in macchina e mi avviai verso il pub più vicino.

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-Camila..?-

-Dove sei?- chiese la giovane ragazza dai capelli neri.

-Qui!- agitò la mano in aria la piccola sorridendo da sotto il bancone -scusami-

-Dobbiamo parlare...-

-Dimmi- annuì la bruna sedendosi per seguirla meglio -successo qualcosa?-

-Non voglio essere presa in giro ancora- rispose secca -So che ami quella tipa, Lauren.
Non c'è nessun problema, noi resteremo amiche ma ti prego, va da lei e conquistala-

la piccola aprii la bocca sbalordita.
-Ma tu...io...come?-
-Non importa come.
vai!-
Camila annuì.

-Sì ma, come?-
-Beh, se vuoi ti aiuto a preparare un discors..-
-No!
intendo come vado?-

Alex sospirò.
-Ti accompagno io, preparati-
Camila sorrise e l'abbraccio. -Sei la migliore-
-Già- disse ridendo lei per il troppo rossetto stampato dalla più piccola -Adesso va a vestirti!-

Cinque minuti dopo erano entrambe in macchina.
Parlarono del più e del meno, finché non arrivarono.

Camila scese dalla sua auto.

Prese velocemente l'ascensore del palazzo di Lauren. -Non c'è tempo per le scale- pensò la nana.
Arrivata al suo appartamento, decise di suonare.

-Lauren!- chiamò a gran voce. -So che sei dentro, apri-

Ma poco dopo, si accorse che la porta era aperta.

Entrò e quello che vide le fece gelare il sangue.