twenty-seven
❝Come sta?❞
Chiese la ragazza al gattino appena uscito dall'appartamento di Jeno. ❝Sta bene, ha solo qualche taglio sul viso.❞
Lei sospirò sollevata ❝Menomale, se li dovessi rivedere li picchierei.❞
Il gattino si sedette sulle sue ginocchia ❝Che è successo?❞
❝Jeno aveva lasciato Jaemin fuori dal minimarket e delle persone ubriache hanno iniziato a prenderlo a calci.❞ corrugò le sopracciglia ricordando la scena.
Il gattino chiuse gli occhi e si limitò ad ascoltarla.
❝Jaemin è fortunato ad avere Jeno.❞ sorrise ❝Hey Jisung, vorresti trasformarti anche tu in un umano-❞
❝No.❞
La ragazza inclinò la testa di lato, chiedendosi perchè il micio avesse risposto così.
❝Non voglio diventare come Jaemin hyung, innamorarsi di qualcuno con cui non puoi stare.❞
Lei ridacchiò ❝Non provi qualcosa per il tuo padrone?❞
Il gattino spalancò gli occhi velocemente ❝Come fai a sap-❞
La ragazza posò Jisung per terra ❝Vai, Chenle probabilmente ti starà cercando❞ e successivamente gli rivolse un sorriso.
🐱
❝Ah!❞
Jeno schioccò la lingua quando Jaemin guardò dall'altra parte ❝Non ho ancora finito.❞
❝Ma fa male!❞ Jaemin era sul punto di piangere
Jeno si addolcì vedendo Jaemin così vulnerabile. Gli prese la mano e gli sorrise.
❝Va tutto bene, non ti farò del male.❞
Jaemin sembrava un gattino che doveva essere protetto a tutti I costi.
Il giovane si voltò per guardare Jeno e gli permise di continuare. Jaemin osservò I bei lineamenti del grande e si dimenticò completamente delle sue ferite. Era troppo impegnato a pensare a quanto fosse fortunato a non sentire il dolore mentre Jeno gli stava mettendo la pomata.
❝Stringi la mia mano se fa male, va bene?❞ disse Jeno, troppo spaventato al pensiero di far del male al giovane.
Si fermò quando vide Jaemin osservarlo.
❝Jaemin?❞
Jaemin gli cinse la vita e lo abbracciò, affondando la testa sul collo del grande. Jeno stette fermo, non aspettandosi l'abbraccio. Subito dopo gli massaggiò la schiena sperando almeno di confortarlo.
❝Ti prego non lasciarmi mai più.❞
Jeno annuì, non capendo cosa Jaemin volesse dire.
❝Non voglio rimanere solo.❞
Il grande allora capì ❝Sono qua.❞
I due cambiarono posizione e adesso erano sdraiati sul divano ancora abbracciati con Jaemin sopra Jeno.
Era così comodo che entrambi non volevano separarsi. Se questo potesse accadere senza preoccupazioni... Se solo potessero stare insieme senza pensare alla stupida legge dei gatti...
❝Jeno...❞ parlò Jaemin, ricevendo un mormorio dall'altro ❝Ti arrabbieresti se facessi qualcosa di sbagliato?❞
Perchè Jeno avrebbe dovuto arrabbiarsi?
Ovviamente no, Jaemin era troppo prezioso. Era come un delicato vaso di fiori che Jeno non avrebbe mai rotto.
❝Scusami❞ Jeno andò nel panico quando sentì il giovane piangere sul suo petto
❝Jaemin cosa c'è di sbagliato?❞
Jaemin pensava che non fosse il momento giusto ma non sapeva quando dirglielo ❝Sono il gattino...❞
❝Che il nonno di Renjun ha salvato...❞ Jeno fece un respiro profondo e sorrise ❝È possibile o no che Renjun me lo abbia già detto.❞
Sentendo questo Jaemin pianse di più e Jeno non sapeva che fare. Avrebbe dovuto abbracciarlo? O dargli una pacca sulle spalle? O dirgli qualche citazione ispiratrice per calmarlo un po'?
Jeno sospirò ❝Jaemin, è successo nel passato, non piangere.❞
❝Ma sono la ragione per cui hai iniziato ad odiare I gatti e ho anche tolto la vita a una persona molto importante per te e Renjun.❞
❝Non odio più I gatti❞ Jeno asciugò le sue lacrime usando il pollice
❝Mi dispiace...❞
❝Basta dirlo❞ Jeno corrugò la fronte
❝Ma è a causa mia che-❞
❝Ok, dato che ti senti colpevole, ho qualcosa che devi fare.❞
❝Farò tutto.❞
Jeno prese il viso di Jaemin e accarezzò le sue guance ❝Ti prego non sparire, non voglio che altre persone importanti spariscano dalla mia vita.❞
La frase di Jeno fece sentire a Jaemin le farfalle nello stomaco. Il giovane gemette e seppellì la testa nel petto del grande, ottenendo una risata da quest'ultimo. Il comportamento tenero di Jaemin fece ridere Jeno.
❝Jaemin?❞
❝Non farmi sentire così.❞ sussurrò Jaemin
Jeno alzò un sopracciglio ❝Farti sentire come?❞
Il giovane alzò la testa e guardò Jeno con uno sguardo serio ❝Non farmi innamorare più di quanto non lo sia già.❞
Il grande sorrise dopo averlo ascoltato. Si avvicinò a lui per baciarlo ma poi si fermò quando ricordó una cosa.
Jeno sospirò e si allontanò da lui ❝Odio quando è il momento giusto per baciarti ma non posso perchè ti trasformeresti in gatto.❞
La risata di Jaemin riempì il soggiorno e successivamente baciò Jeno sulla guancia.
A causa di questo, Jeno sorrise ❝Sai, penso che il bacio sia più romantico se è sulla guancia.❞
Jeno ricambiò baciando Jaemin sulla guancia e poi lo abbracciò fortemente.
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