Jeno sorrise mentre passava una mano tra i capelli di Jaemin. Il giovane stava dormendo profondamente accanto a lui, come se non ci fossero problemi nel mondo. Poteva ricordarsi quando faceva dormire Jaemin sul divano mesi fa e adesso era addormentato proprio accanto a lui.

Poteva abituarsi a questa vista: svegliarsi per primo e ammirare il bel viso di Jaemin.

Le orecchie da gatto di quest'ultimo si mossero e Jeno capì che si stava per svegliare.

❝Che ore sono?❞ Jaemin sbadigliò e si strofinò gli occhi.

Jeno sorrise e iniziò a giocare con le sue orecchie ❝È ora di amarmi.❞

Jaemin roteò gli occhi ❝Stai zitto.❞

❝Oh?❞ Jeno alzò un sopracciglio  ❝Prova a zittirmi.❞
Jaemin sorrise dolcemente ❝Vorrei tanto ma non voglio trasformarmi in gatto.❞

Jeno si corrucciò ❝Hey...❞

Il giovane si limitò a canticchiare mentre si accocolava al più grande.

Jeno sospirò ❝Non c'è un modo per farti trasformare in umano senza orecchie da gatto?❞

Jaemin fece il broncio ❝Non sono carine?❞ e fece muovere le sue orecchie.

Il grande ridacchiò e lo abbracciò, decise di ignorare la domanda. Jaemin avvolse le sue braccia intorno la vita di Jeno e seppellì il viso nel suo petto. Se solo potessero stare così per sempre, senza pensare che un giorno verranno separati.

❝Mi piacerebbe coccolarti per tutta la giornata, ma devo andare a scuola.❞

Jaemin ridacchiò ❝E sei in ritardo.❞

🐱

Jeno si era confessato ma Jaemin non aveva ancora risposto.

Non ha mai detto un si, un no, un forse o che anche lui ricambiasse. Voleva tanto ricambiare i suoi sentimenti ma aveva paura di trasformarsi in gatto per sempre. Il motivo per cui voleva trasformarsi in gatto per sempre era perchè non sarebbe stato più un peso per nessuno, e quindi sarebbe stato libero senza essere giudicato per quello che era.

Forse trasformarsi in umano era stata una pessima idea.

Ma incontrare Jeno gli ha fatto pensare che, trasformarsi in umano, fosse una benedizione e non una maledizione.

Ma il principale motivo del perchè si fosse trasformato in umano non era Jeno e non era neanche innamorarsi. Il suo scopo era quello di ripagare il nonno di Renjun.

Erano già le sette di sera e Jeno non era ancora ritornato a casa. Jaemin sperò che fosse ancora a scuola a fare dei progetti o cose legate alla scuola o che fosse da qualche parte in un posto sicuro.

Non voleva che accadesse qualcosa al grande, alla persona che amava.

Si alzò dal divano e prese il cappello appoggiato sul tavolo ❝Dovrei prendere una boccata d'aria.❞

Prese con se il suo telefono che Jeno gli aveva comprato in caso di emergenza e le chiavi dell'appartamento.

Uscì dall'appartamento e controllò che la porta fosse chiusa prima di andare fuori. Accese il telefono per controllare l'orario.

Sorrise quando vide lo sfondo del cellulare. Era lui che baciava la guancia di Jeno e un espressione sorpresa era sul volto di quest'ultimo. Ringraziate Renjun per aver scattato questa foto.

Decise di rivedere le foto che Renjun gli aveva mandato. Ridacchiò quando vide una foto di Jeno dormire sul divano con la bocca spalancata. Tra le foto ce n'era una di Jeno da piccolo che ogni volta lo faceva ridere a causa dei suoi capelli, e poi un'altra dove Jeno stava coprendo i suoi occhi.

Sono successe tante cose. Sembrava solo ieri quando Jeno lo odiava e invece, adesso, lo amava.

Se solo potesse dimostrare a  Jeno il suo amore...

I suoi pensieri vennero interrotti quando un nome apparse sulla schermata del telefono. Era una chiamata.

Jaemin alzò un sopracciglio ❝Maritino mio?❞ Non potè non ridere dopo aver risposto alla chiamata.

❝Gattino?❞

Jaemin si lamentò ❝Basta chiamarmi così.❞

Jeno ridacchiò ❝Come dovrei chiamarti allora? Amore mio?❞

Jaemin calciò un un sassolino per strada, non troppo forte. ❝Puoi chiamarmi con il mio nome.❞

Poteva già immaginarsi il giovane lamentarsi ❝Beh, è noioso.❞

Jaemin alzò gli occhi al cielo per il commento di Jeno ❝Comunque, dove sei?❞

Jeno sorrise ❝Da qualche parte... ma sto tornando a casa, perchè? Ti manco?❞

Jaemin poteva immaginarsi Jeno fare l'occhiolino e questo lo fece rabbrividire dal disgusto ❝Fai con calma.❞

❝Oh wow, grazie. Riesco a sentire che ti manco tanto.❞

Il giovane non riuscì a non ridacchiare ❝Stavo scherzando...❞

Jaemin si fermò quando vide una figura famigliare dall'altra parte della strada. Anche lui era al telefono con qualcuno, beh aveva il telefono all'orecchio e quindi pensò che stesse parlando con qualcuno.

❝Ti amo...❞ sussurrò Jeno.

Jaemin cercò di vedere meglio la persona che stava camminando. ❝Renjun?❞

Si poteva sentire la risata di Jeno ❝Cosa? No. Cioè, non mi piace più Renjun e adesso lo vedo come un amico, te lo giuro. In più, sta meglio con Chenle.❞

Gli occhi di Jaemin si allargarono alla vista di Renjun attraversare la strada lentamente. Era pericoloso, non dovrebbe concentrarsi al telefono mentre si sta attraversando.

❝Hey, ci sei?❞

Jaemin deglutì quando vide una macchina andare velocemente verso Renjun, che ancora era concentrato al telefono.

Doveva aiutarlo?

❝Puoi farmi ritornare in gatto dopo aver salvato Renjun?❞

Jaemin si arruffò i capelli, non pensava che questo sarebbe successo così presto.

❝Jaemin?❞

❝Jeno, mi dispiace.❞