ten
Entrambi arrivarono ad un parco vicino e sorprendentemente non era così affollato. C'erano poche persone e alcuni stavano portando a spasso i loro animali.
Jeno trovò un albero e si sedette sotto di esso. Chiuse gli occhi e cercò di riposare. Il gattino si avvicinò a lui, disturbando il suo momento di pace.
❝Vai a giocare.❞ Jeno lo spinse via e chiuse di nuovo gli occhi.
Qualche minuto dopo sentì un cane abbaiare, i suoi occhi si spalancarono e vide Jaemin seduto e il cane che gli abbaiava contro.
Jeno si alzò, prese Jaemin e quando se ne andarono il cane smise di abbaiare.
❝Intendevo giocare con i tuoi simili.❞ il gattino scappò via dalle braccia di Jeno e corse. ❝Yah!❞
Il micio andò nella direzione del cane che abbaiò di nuovo quando lo vide.
Jeno non potè fare a meno di sospirare e correre verso di lui. Notò il gattino girarsi e questo lo fece smettere di correre. Il gatto corse tra le gambe di Jeno sorpassandolo.
❝Ritorna qua Jaemin!❞ Jeno corse verso di lui.
Nana sorrise (immaginatevi un gatto sorridere) non appena notò l'umano correre verso di lui. Corse intorno all'albero e Jeno lo seguì, cercando di catturarlo.
❝Giuro che ti ucciderò.❞ Jeno si fermò e ansimò. Era stanco di correre.
Anche il gattino si fermò e lo guardò.
Jeno colse l'occasione e corse verso il gattino che reagì in ritardo e allora venne catturato.
Jeno rise ❝Ti ho preso!❞
Notò che il parco era silenzioso e mentre si guardava intorno, non vide nessuno. Erano gli unici rimasti.
Jeno era troppo impegnato a guardare ciò che lo circondava da non accorgersi della vicinanza del gatto al suo viso. Nana colse l'occasione per leccarglielo e catturò la sua attenzione.
Ci fu una luce abbagliante che fece fare un passo indietro a Jeno e coprirsi gli occhi a causa della luce.
Poco dopo, il micio scomparve e una persona con le orecchie da gatto si trovò di fronte a Jeno.
Dal momento che non c'erano più persone al parco tranne loro, Jeno lasciò Jaemin nella sua forma umana.
❝Giochiamo!❞ Jaemin saltellò eccitato.
Jeno non lo era ❝No, sono stanco.❞
Jaemin inrociò le braccia e fece il muso ❝Sei un nonno.❞
❝Stai zitto.❞ borbottò e andò sotto l'albero a riposare.
❝Ce l'hai!❞ Jaemin toccò il petto di Jeno.
Jeno lo ignorò ❝Ho detto che non voglio giocare.❞
❝Ma sono annoiato e non c'è nessuno!❞ piagnucolò.
Il giovane piagnucolò per 5 minuti e Jeno era infastidito. Prese tra le mani il viso di Jaemin e lo avvicinò al suo facendolo zittire.
❝Vuoi ritornare gatto?❞
Jaemin lo guardò negli occhi e sorrise. Jeno alzò un sopracciglio chiedendosi perchè il giovane stesse sorridendo.
Jaemin gli leccò la punta del naso e scappò via velocemente.
❝YAH!❞ si pulì il naso con la manica e si alzò ❝È disgustoso!❞
Jaemin rise e corse il più veloce possibile, facendo del suo meglio per non farsi prendere da Jeno. Quest'ultimo lo seguì e lentamente lo raggiunse, abbracciandolo forte in modo che non potesse scappare.
Jaemin si dimenò tra la sue braccia , ma essendo più debole aveva maggior difficoltà e questa cosa fece ridere Jeno. Accidentalmente calpestò un suo piede che lo fece indietreggiare, perse l'equilibro e portò il giovane con sé.
Entrambi ridacchiarono e si guardarono negli occhi.
❝Hai quegli occhi giallo scuro.❞ disse Jeno, non consapevole che le sue braccia erano ancora intorno alla vita del giovane.
Si ricordò il giorno in cui lo salvò e venne distratto dai suoi occhi.
Jaemin ridacchiò ❝E tu hai quei bellissimi occhi neri.❞
Jeno distolse lo sguardo, nascondendo la tinta rossa sulle sue guance ❝Basta.❞
❝Aw, il mio Jeno sta arrossendo?❞ Jaemin gli fece un sorriso stuzzicante.
❝Non sono tuo.❞ Il più vecchiò schioccò la lingua e tornò a fissare i suoi occhi.
È così bello.
I due erano così occupati a guardarsi negli occhi che non si accorsero delle loro facce avvicinarsi ogni secondo.
❝Aspetta, ti trasformerai in gatto se ti bacio.❞ intervenne Jeno, rovinando il momento.
Jaemin sorrise ❝Avevi intenzione di baciarmi?❞
Jeno deglutì ❝Cosa? No. È perchè in momenti come questi, in ogni film si baciano, ma ovviamente non posso farlo perchè-❞
Fu interrotto da Jaemin che gli baciò la guancia.
❝Ecco.❞ ridacchiò.
Jeno non aveva intenzione di mentire, stava diventando più dolce in questi ultimi giorni ed era tutto per colpa di Jaemin.
❝Cosa stai facendo?❞ Jeno chiese dopo aver visto la testa di Jaemin girarsi di lato.
Jaemin sbuffò carinamente ❝Ricambia il bacio.❞
Jeno non potè fare a meno di ridacchiare dolcemente e subito dopo baciò la guancia di Jaemin.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro