Jaemin seppellì la testa nel collo di Jeno, facendolo imprecare mentalmente. Non era soltanto pesante, era anche appiccicoso.

❝Smettila di annusarmi.❞ frignò Jeno.

Jaemin si era trasformato in una persona nel giardino qualche minuto fa e Jeno decise di portarlo a casa. Ma poi, la persona-gatto non aveva le scarpe e allora fu costretto a portarlo sulle spalle.

❝Ma hai un buon odore!❞ Jaemin si accoccolò sul suo collo e inconsciamente lo leccò.

❝C-che cosa...❞ Jeno si fermò e deglutì ❝Non farlo!❞

Jaemin ridacchiò ❝Fare cosa?❞ gli leccò di nuovo il collo ❝Questo?❞

Jeno fece un respiro profondo controllandosi ❝Jaemin, ti butto giù se lo fai ancora una volta.❞

Jaemin sbuffò ❝Non sei per nulla divertente.❞

Dopo qualche minuto di camminata, finalmente arrivarono a casa di Jeno e prima di aprire la porta, posò Jaemin per terra facendolo imbronciare. A dire il vero gli piaceva essere trasportato da Jeno.

Jeno si voltò e si avvicinò pericolosamente.

Jaemin coprì la faccia di Jeno spingendolo via, capendo cosa volesse fare ❝Fammi restare in forma umana per favore, voglio godermi la vita da ragazzo.❞

❝Un ragazzo con le orecchie da gatto.❞ Jeno roteò gli occhi. Erano stati fortunati per non avere incontrato nessuno ritornando a casa.

Ma poi, le sue orecchie da gatto sembravano irreali, quindi la gente avrebbe potuto scambiarle per un copricapo.

Jaemin sorrise e fece vibrare le sue orecchie ❝Sono carine però.❞

Jeno aprì la porta e fu il primo ad entrare ❝Nulla di un gatto è carino.❞

❝Odiatore di gatti.❞ Jaemin marciò all'interno della casa e si buttò sul divano.

Jeno notò che stava indossando gli stessi vestiti che aveva la prima volta quando lo incontrò nella sua forma umana.

❝Da quando indossi questi vestiti?❞ chiese.

Jaemin fece spallucce ❝Sin dalla nascita credo.❞ ma poi ricordò ❝Non ero un gatto quando ero piccolo?❞

❝È la prima volta che ti trasformi in un umano?❞ era curioso perchè Jaemin fu così calmo quando si trasformò, quindi pensò che non fosse la prima volta ma che si fosse trasformato già un paio di volte. Ma Jaemin non seppe come ritornare in un gatto, il che gli fece pensare che fosse la prima volta.

❝Io...❞ Jaemin si girò con il capo rivolto verso il soffitto ❝Onestamente non lo so.❞

❝Che cosa sei?❞

❝Un gatto?❞

❝E una persona umana?❞ alzò un sopracciglio Jeno.

Il giovane sospirò ❝Parliamone domani, sono stanco.❞

❝Ho scuola domani.❞

❝Buona fortuna allora.❞ Jaemin si voltò, con la schiena rivolta verso Jeno. ❝Resterò qui domani, mi dispiace di essere scappato.❞

❝Hai intenzione di dormire lì?❞

Jaemin annuì ❝Dove dovrei dormire?❞

❝Sai, sarebbe più facile per te dormire se ti trasformassi in gatto.❞ disse Jeno.

Jaemin si girò verso di lui e gli mostrò un sorrisetto ❝So che vuoi solamente baciarmi.❞

Jeno si comportò come se volesse vomitare ❝Che schifo.❞

La sua azione fece ridere Jaemin ❝Buonanotte.❞

Jenò bisbigliò come risposta, si alzò e andò nella sua stanza, senza dimenticare di chiudere la porta.

🐱

❝Perchè piangi Jaemin?❞ una donna con un vestito bianco si chinò e accarezzò la testa del gattino.

❝C'era questa macchina che veniva verso di me❞ gridò il micio ❝e io dovevo morire...❞

La ragazza continuò ad accarezzare il gattino in lacrime.

❝Ma un vecchio venne e mi salvò.❞ il micio gridò ancora più forte ❝Questo mi rende un'assassino?❞

Sentendo questo, la ragazza scosse la testa ❝Non pensare in questo modo Jaemin.❞

❝Ma è morto a causa mia.❞

La ragazza sorrise e smise di accarezzarlo ❝Vuoi ripagarlo?❞

Il gatto annuì.

❝Un giorno, incontrerai suo nipote.❞ sorrise ❝In questo momento è molto triste sin da quando suo nonno è morto.❞

❝Ed è a causa mia.❞

Lei lo zittì posando un dito sul suo muso ❝Shhh.❞

❝E se si dovesse arrabbiare con me?❞

❝Lo farà, certo, ma so che ti perdonerà, non è colpa tua se suo nonno è morto.❞

Il gattino si fece strada verso le ginocchia della ragazza ❝Ho sonno.❞

❝Dormi bene Jaemin.❞