“Gioia. Rabbia. Ansia. Amore. Amicizia. Spirito di emulazione. Crescita. E degradazione. Dietro la porta di un aula di scuola si ritrovano tutti questi sentimenti.”
Le situazioni di lui e lei

Non volevo conquistarlo, non ci avevo mai neanche pensato. Non avevo mai pensato a lui come un potenziale ragazzo, non perché non mi piacesse, anzi, pensandoci mi piaceva, ma avevo troppa paura di legarmi. Non ci volevo pensare. O almeno, non in quel momento. Risposi al messaggio chiedendogli cosa gli piacesse di me.

Tyler: Sei dolce, giochi ai videogiochi, sei simpatica e sei bellissima.

"Cavolo" Pensai. Ero preoccupata ma, allo stesso tempo, divertita. Vi starete chiedendo: Cos'è che ti diverte? Beh, la cosa che mi faceva divertire era pensare a quando avesse scoperto i miei demoni, il mio passato, ma, soprattutto, la mia personalità complessa ed isterica. Parecchie persone potrebbero pensare che mi atteggi dicendo di avere la personalità complessa, ma la verità è che mi sono sempre odiata per essere così. Avrei sempre voluto avere una personalità acqua e sapone, comprensibile a tutti. Invece mi ritrovo con una personalità sto cominciasse a comprendere solo ora, dopo 17 anni di vita. Le persone hanno sempre pensato che io fossi apatica, insensibile, cattiva, antipatica, scorbutica e tante altre cose negative. I miei compagni di classe iniziarono a credere che io mi tagliassi e di conseguenza, secondo un loro strano modo di pensare e riflettere (anche se spesso penso che non abbiano un cervello molto funzionante), io facevo i riti satanici. Tutto questo era straziante.
La verità è che non sono mai stata quel tipo di persona. Sono sempre stata fin troppo sensibile. Vorrei poter dire di essere sempre stata una ragazza allegra e solare ma, come molte ragazze (e ragazzi) della mia età, anche io avevo i miei problemi. Anche io avevo i miei demoni. Demoni che Tyler avrebbe scoperto prima o poi. Purtroppo, con "personalità complessa", non intendo solo questo.

Tyler: Per ora non mi vengono in mente altre cose, ma ci sarà altro che mi piacerà.

Io: Ho paura di avere troppi difetti.

Tyler: Per me potrebbero essere pregi.

Io: Non tutti possono essere pregi.

Tyler: Anche io ho dei difetti.
Credo di essermi affezionato.

Io: Anche io.

6 Gennaio, Epifania.
Quel giorno, come ogni studente che si rispetti, ho tirato un sacco di bestemmie. Il giorno dopo c'era scuola, quindi mi sarei dovuta alzare presto. La società non è umana, non può pretendere che ci alziamo presto con questo freddo!
Trovai la mia calza a terra accanto al mio letto. E, di fronte alla calza, c'era Hachiko, la mia cagnolina. Hachiko era un volpino dal pelo color crema, la chiamai così in memoria del cagnolino giapponese. Amo la storia di Hachiko, perché dimostra che anche gli animali hanno dei sentimenti, cosa che negano in molti.

Hachiko, guardava la mia calza molto attentamente. Ad un certo punto la vidi avvicinarsi alla calza rossa. Mi alzai di scatto dal letto, urlando -EH NO, PICCOLA SCIAGURATA! QUESTA È MIA!-
Inutile dire che Hachiko saltò dalla paura e mi abbaiò contro. Io ero così, condividevo tutto, ma non la cioccolata. Dopo aver coccolato Hachiko, come d'abitudine, presi il telefono. Erano le 13, ed avevo ancora sonno. Come ogni giorno, trovai il buongiorno di Tyler.

Io: Domani mattina mi sveglierò con un tuo buongiorno o dovrò aspettare alle 12?

Tyler: Cercherò di svegliarmi presto e darti il buongiorno ♡

Io: Mannò 💜
Se non ce la fai non fa niente 💜

Tyler: Ce la farò ♡
Oddio, sto mangiando troppo.. Non riuscirò più a muovermi!

Io: NON PREOCCUPARTI, DONNA!

Tyler: Che..?

Io: PORTERÒ UNA GRU, SE NECESSARIO!

Tyler: Ma non preoccuparti! Ahahah ♡

Io: CI PENSERÀ IL TUO UOMO A TE!

Tyler: Ovvero io a te?

Io: NOOO!

Tyler: Quindi si ♡

Io: Phh.

Le nostre conversazioni erano spesso così: dolci ma divertenti. Lui mi piaceva, ma avevo così paura di legarmi.. Una parte di me voleva provarci, ma l'altra parte non lo voleva, aveva troppa paura. Insomma, era uno scontro di sentimenti ed emozioni contrastanti. Dentro di me, era come se si fosse formato un tornado, un tornado che stesse distruggendo tutto.