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{Capitolo 21}

“È il freddo che brucia. Nulla scotta come il freddo, ma non dura molto. Perché una volta che è dentro di te comincia a riempirti, finché non ti rimane più la forza per combatterlo. Ti siedi, ti addormenti. Molto più facile. Dicono che quando si avvicina la fine, non senti più niente, diventi debole, intontito, tutto comincia a svanire” Game Of Thrones

Tyler: Ciò che hai fatto stasera mi ha proprio deluso. Pamela è questo, quello e quell'altro. E tu cosa sei? Una stronza. Sei andata alla festa di un mio amico con uno dei miei migliori amici senza dirmi nulla. In più mi hai mentito dicendomi che dovevi andare a cena con dei tuoi parenti.

L'unica cosa che pensai fu "Oh merda!"

Andai in bagno e feci un profondo respiro. Non dovevo lasciarmi prendere dal panico. Ci riflettetti per qualche minuto ed infine decisi di non abbandonare la festa. Era questo ciò che Pamela voleva, ma non l'avrebbe ottenuto. Mi limitai ad inviare un messaggio a Tyler.

Io: Sì, lo so. Forse mi sono comportata un po' male, ma non credo di aver fatto la stronza. Sto solo aiutando uno dei tuoi migliori amici. Avrei voluto dirtelo ma Jacob mi ha implorato di tenere la bocca chiusa. Comunque mi fa piacere che hai trovato una nuova amica, divertiti a messaggiare con lei. 💓

Il giorno seguente gli avrei dato delle spiegazioni più dettagliate, ma quella serata decisi di rilassarmi e godermi la festa. Mi aggiustai i capelli e il trucco ed uscii dal bagno più sicura ed agguerrita che mai. Mi diressi nell'immenso salone della villa, dove gli ospiti parlavano, bevevano, ballavano. Il cellulare vibrava ogni due secondi. Molto probabilmente era Tyler ma non mi andava di rispondergli. Sapeva che odiavo che messaggiasse con Pamela, ma continuava a farlo. Sapeva che Pamela, oltre ad essere una gatta morta era una grande bugiarda, ma le aveva creduto ed era partito con gli insulti senza neanche chiedermi perché fossi lì. Ero davvero turbata.

Passai il resto della festa a conoscere nuove persone (con Pamela che mi guardava male), mentre Jacob rimorchiava Kate. Decidemmo di andare via verso le due del mattino. Appena salii in auto presi il cellulare dalla borsa per controllare i messaggi. Venti messaggi di Tyler.

Tyler: Perché esci con il mio migliore amico senza dirmelo?!
Tyler: Rispondi
Tyler: Ti romperò le palle finché non risponderai
Tyler: shaja
Tyler: sjksjdisjwakal
Tyler: djsooskzksk
Tyler: Ikjkwksoaiabaj
-Ed altri messaggi senza senso-

Io: Senti, domani usciamo e parliamo. Okay?

Tyler: Ok.

Quell' "ok." mi metteva ansia. Neanche io quando avevo le mestruazioni scrivevo un "ok" così freddo.
-Jacob, sai che mi sono messa nei guai con Tyler per colpa tua?-

-Lo so, e te ne sono grato. Appena torno a casa lo chiamo e gli spiego tutto, tranquilla.-

-Mi sbaglio o non volevi che lo venisse a sapere?-

-Con tutti questi Sociao Network prima o poi lo scoprirà comunque. Ma chi gli ha detto della festa?-

-Shamela.-

-Davvero? Che palle quella tipa, sembra proprio una bambina. Comunque... Hai visto come ho colpito Kate con il mio carisma?-

-Conoscendo il tuo carisma, l'unica cosa che le avrai colpito sarà stato lo stomaco. Probabilmente ora è a casa a vomitare!-

-Ma che cattiva!- Disse Jacob dandomi un colpetto sulla spalla.

Appena tornai a casa mi struccai e mi buttai nel letto. A causa di qualcuno, però, non dormii molto bene. Mi sentivo troppo ansiosa e speravo che Tyler capisse le mie buone intenzioni, inoltre speravo anche di convincerlo una volta per tutte a non rivolgere mai più la parola a Pamela.

Il giorno dopo incontrai Tyler al parco, appena mi vide mi strinse forte a sè scusandosi. -Jacob mi ha chiamato questa notte e mi ha sbiegato tutto. Mi dispiace un sacco...-

-Questo è quello che succede a passare alle conclusioni troppo in fretta.-

-Ho imparato la lezione, giuro!-

-Imparare la lezione non basta per farti perdonare.-

-E cosa posso fare per farmi perdonare?-

-Allora, per prima cosa dammi un bacio.-

Tyler mi sorrise e senza farselo ripetere due volte mi baciò. Quanto amavo il suo sorriso, e i suoi baci. Il cuore cominciò a battermi all'impazzata, non ci capivo più nulla. Era un po' come quando feci i miei primi tiri ad una canna. Fu un bacio breve ma intenso, e passò qualche attimo prima di potermi riprendere per parlare.

-Ora, come seconda cosa blocca Pamela su tutti i social e se la vedi per strada evitala come la peste. Mi renderesti più felice così che se mi regalassi un anello con un diamante.-

-Sarà fatto, principessa.- Disse lui con tono accattivante.

-Io non sono una principessa, sono una regina.- Tyler rise brevemente, poi cominciò ad accarezzarmi il viso e continuando a guardarmi, quasi come se fosse stato rapito dal mio sguardo,  mi baciò di nuovo, più appassionatamente di prima. Ero felice che tutto si fosse risolto nel migliore dei modi.

La sera tornai a casa un po' dispiaciuta perché volevo stare ancora a pomiciare e parlare con Tyler delle cose più assurde che ci siano ma capitate e che abbiamo mai fatto. Lui, però, disse che doveva tornare a casa dal padre perché non si sentiva molto bene quella sera. Non sapeva che io ero a conoscenza del cancro di suo padre, però, forse, quel "mio padre mi ha inviato un messaggio prima, ha detto che non si sentiva molto bene" stava a significare che il padre stava peggiorando. Avrei voluto chiamarlo per chiedergli come stava, ma allo stesso tempo non volevo dargli fastidio. Decisi così di inviargli un messaggio. Visto che non avevo nulla da fare e la serata era ancora lunga, decisi di giocare un po' a Skyrim. Non ebbi neanche il tempo di accendere la ps3 che il cellulare cominciò a squillare. Era Charles.

-Pronto?-

-Cry, dove sei?-

-A casa, perché?-

-Non ti muovere, vengo a prenderti subito.-

-Perc...- Charles chiuse il telefono senza neanche farmi finire la domanda. Cominciai a stare in ansia, pensavo che fosse successo qualcosa al padre di Tyler. Appena arrivò Charles mi fiondai nella sua auto. -Charles, che cazzo è successo?-

-Amanda mi ha lasciato, per un altro.-
Fui travolta da una bellissima sensazione di sollievo.
-Ma vaffanculo Charles!- Il ragazzo mi guardò sbalordito e senza parole. -Credevo che fosse successo qualcosa al padre di Tyler... Sai, oggi mi ha detto che non stava molto bene.-

-Oh... Capisco... Forse è peggiorato. Beh, doveva succedere prima o poi.-

-Già.-

-Non starà con Tyler ancora per molto, tieniti pronta per quando accadrà.-

-Se ciò dovesse accadere...-

-Accadrà.-

-Non credo che sarò pronta, sono un disastro nel consolare le persone.-

-Non preoccuparti, ce la farai. Ora però parliamo di Amanda.-

-Ah giusto, hai detto che ti ha mollato.-

-Jacob mi ha detto che mi ha tradito per tutto questo tempo con un certo Philips.-

-Questo nuovo non mi è nuovo... Ma come fa a saperlo Jacob?-

-Ieri sera è andato ad una festa ad indagare, e alla fine l'ha chiesto a questo stesso Philips.-

-Ma non voleva andare alla festa per provarci con Kate?-

-E tu che ne sai?-

-Sono andata con lui ieri.-

-Capisco... Comunque ha fatto due lavori in uno.- Disse per poi scoppiare a ridere.

-Cavolo Charles, mi dispiace. Eppure l'ultima volta che ho parlato con lei sembrava così innamorata di te...-

-È solo una brava attrice. Ci siamo cascati tutti. Ed io sono stato preso in giro fino all'ultimo.-

-Uhm, povero piccolo cornuto.-

-Mi prendi in giro?!-

-Probabile.-

Dopo un po' di tempo in auto chiesi a Charles dove ci stessimo dirigendo. Lui rispose che non lo sapeva e che stava girando a vuoto. -Beato te che sei così ricco da avere benzina da consumare.-
Ci furono diversi minuti di silenzio, poi Charles scoppiò in lacrime. -Avrei fatto di tutto per lei! Le ho comprato tutto ciò che voleva, mi sono lasciato trattare quasi come uno schiavo!-

-Charles, mi dispiace. Non so cosa dirti.-

-Avevi ragione.-

-Su cosa?-

-Fai schifo a consolare le persone.-

-Pff... Che stronzo!-

Poi cominciammo a ridere entrambi. 

-Prima piangi e poi ridi?-

-È inutile piangere, ormai è successo. Solo che mi sento uno stupido.-

-Eri troppo preso per rendertene conto, non puoi fartene una colpa.-

-Non riuscirò mai più a riprendermi.-

-Si dice sempre così, ma poi ci si rialza sempre.-

-Non questa volta, Crystal.-

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