Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

{Capitolo 15}

“Per quindici anni ho fantasticato all'idea di fare il mio ingresso alle superiori e di essere notata da tutti. Come mi sarei dovuta vestire? Mi avrebbero venerata? Sarei stata più alta e con delle tette da pornostar? Ma no, non era quella la realtà. Il mio momento di gloria nella realtà faceva schifo e, come in ogni horror che si rispetti, il mio incubo era iniziato... al campo estivo.” Diario di una nerd superstar

-Che porco schifo vuole questa?-
Urlò Sharon, dopo aver ascoltato le mie parole.

-Non lo so! Prima ha scritto a me, poi ha scritto a Tyler. Io l'ho ignorata.-

-No! Crystal!!!! Hai sbagliato troppo!!-

-E cos'avrei dovuto fare?-
Dissi, cercando di mantenere la calma. Guardai meglio la mia amica. I lunghi capelli, di colore castano scuro, erano legati in una coda di cavallo, che le lasciavano scoperta la faccia e, di conseguenza, la sua espressione nervosa ed arrabbiata.

-Dovevi dirle "Senti troia, che cazzo vuoi? Tyler è mio, quindi trovati un altro cazzo da succhiare!"-

-Mamma mia, Sharon. Come sei fine..-

-È in questi momenti che dovresti mandare a puttane la tua finezza!-

-Prima Sam, poi Jared ed ora Tyler.-

-Sam era un coglione disperato. Ha visto che non gliel'hai data e se l'è fatta dare da quella falsa bionda schifosa.-

-Che poi è brutta.-

-Brutta e troia, non poteva scegliersi una combinazione peggiore.-

-Jared, però, non ci è cascato..-

-Ed è per questo che ti odia e vuole fregarsi Tyler. Spero solo che Tyler sia molto, ma molto, ma molto, ma molto, più intelligente di quanto sembri. Altrimenti..-

-Altrimenti sarà fregato da TPZ.-
Dissi interrompendo Sharon. Immaginare le mani di Pamela su Tyler mi faceva innervosire non poco. Era così che si chiamava, Pamela. Alta, fisico stupendo, tette grandi e sode, culo stupendo. Il suo viso.. Non era molto guardabile.

-TPZ?-

-Troia puttana zoccola. Da oggi sarà il suo nome in codice.-

-Crystal, allieva mia! Mi commuovi!- Iniziò a dire con fare teatrale. -Se ti sentisse tua madre..-

All'improvviso entrò mia madre nella mia stanza ed interruppe Sharon dicendo -Brava figlia, continua così. Fa vedere a quella troietta da quattro soldi chi comanda!-

Io e Sharon ci guardammo in faccia ridendo.

-Mamma, ci stavi spiando?-

-No, stavo per venire a posare i panni appena stirati ed ho sentito questo pezzo di conversazione. E non ci vuole un interprete per capire che stai parlando di Pamela, è l'unica che ti fa diventare volgare.-
Disse, per poi posare i miei vestiti, appena stirati, sul piumone viola del letto ed andarsene, chiudendosi la porta alle spalle.
Improvvisamente, arrivò una notifica sul mio cellulare. Lo presi. Era un messaggio di Tyler.

Tyler: Amore, Pamela sta insistendo che vuole uscire con noi stasera.

Io: E quindi?

Tyler: Sarebbe poco carino da parte nostra dirle di no..

Io: Te l'ho detto. Mi sta sulle ovaie. È una sgualdrina da quattro soldi. Se la fai venire non ti parlo più.

Tyler: Va bene.

-Non ti ha fatto il cuoricino.-
Osservò la mia amica.

-Bah.-

-Crystal, comunque.. Voglio farti notare che sono le 19:23. Alle 20:30 hai l'appuntamento con Tyler.-

-Giusto.-

Scelsi i vestiti che avrei indossato quella sera, un maglioncino di colore grigio cenere con una minigonna nera stretta. Sotto, avrei indossato le parigine e le creepers. Andai a farmi la doccia, lasciando Sharon ad imprecare contro Skyrim "E sei solo all'inizio, amica mia."
Uscita dalla doccia, mi vestii e poi misi l'eyeliner, il mascara e, dopo aver lavato per la quarta volta i denti nell'arco di quella giornata, il rossetto fucsia. Poi, come sempre, mi spruzzai anche del profumo alla vaniglia.
Alle 20, Sharon andò via. Alle 20:30 venne a prendermi Charles. Scesi e raggiunsi l'auto, dove c'erano anche Tyler ed Amanda. Era un'uscita di coppia, anche se io e Tyler non stavamo ancora insieme. Il ragazzo scese dall'auto per aprirmi la portiera da vero gentleman. Arrossii un po' -Ma grazie.- Poi salii in macchina, al sedile posteriore accanto ad Amanda.
-Prego.- Disse Tyler sorridendomi per poi chiudere, delicatamente, la porta e sedersi accanto a Charles, che si trovava alla guida. Un bel quadretto, insomma. Mi ricordai quello che mi disse Charles l'ultima volta che salii in quell'auto.

-Ragazzi!- Parlò improvvisamente Amanda. -Mi ha scritto Jacob, ha detto che la ragazza lo ha lasciato.-

-Dagli lo stesso consiglio che do a tutti i ragazzi che vengono lasciati.- Dissi.

-Sarebbe?- Chiese Amanda con il cellulare in mano, pronta a scrivere.
Stavo per parlare ma, Tyler, mi precedette parlando al posto mio.
-Trova una che ti dia il culo.-
Scoppiammo a ridere tutti quanti.
-Tyler, voglio i diritti d'autore! Ora!- Dissi ridendo.

-Ragazzi, non preoccupatevi. Sappiamo com'è Jacob. Non se ne frega più di tanto.- Disse Charles.

-Ne troverà un'altra.- Disse Tyler.

-Che gli darà il culo.- Aggiunsi io.

Nell'aria, si avvertiva un clima allegro e spensierato. Perché è così, quando sei da solo pensi a tutti i problemi che hai e ti deprimi, quando sei con gli amici, invece, non pensi a nulla, pensi solo a ridere, divertirti, cerchi cose divertenti da dire e dimentichi di avere dei problemi.

Raggiungemmo la pizzeria. Dall'esterno, il locale sembrava piccolino. Fortunatamente, non c'era quasi nessuno. Arrivammo davanti all'entrata. Mi fermai di colpo. Non credevo ai miei occhi. Rimasi immobile, come se fossi una statua di pietra, cercando di comprendere l'essere che sitrovava davanti a me. Davanti alle porte di vetro del locale, ad aspettarci, c'era Pamela!
"No, non può essere. No. Non stava aspettando noi. Non è qui per noi. NON PUÒ ESSERE QUI PER NOI!"
E, invece..
-Tyler! Ti stavo aspettando!-
Stava aspettando noi. O meglio, stava aspettando lui.
Guardai Tyler, che era fermo accanto a me e guardava nella mia stessa direzione.
-Tyler, ti do 5 secondi per spiegarmi questa situazione. Dopodiché, mi tolgo la creepers e te la butto in faccia.- Dissi con tono freddo ma, allo stesso momento, arrabbiato.

-Crystal, te lo giuro! Io non l'ho invitata!-

Charles ed Amanda, guardavano confusi prima noi e poi Pamela. Charles iniziò ad innervosirsi. Conosceva Pamela e sapeva ciò che mi aveva fatto. Forse è per questo che prese l'iniziativa.
-Pamela, nessuno ti ha invitata.-
Pamela, dal corpo stupendo ma dal naso troppo grande e gli occhi troppo poccoli, mi guardò con aria di superiorità per poi dire -Lo so, ma mi sentivo così sola.-
"Brutta stronza, tu non sai cos'è la solitudine."
La ragazza, falsa bionda con le sopracciglia nere, guardò Tyler.
-Non vorrete cacciarmi, vero?-
Poi, fece finta di piangere.
Tyler si avvicinò subito a lei, abbracciandola, per poi dirle -Mannò, tranquilla!-
Non ero una ragazza volgare e, di conseguenza, non bestemmiavo molto. Ma in quel momento, in quel fottuto momento, tirai tanti, ma tanti di quei bestemmioni, nella mia mente, che mi aspettavo da un momento all'altro la notizia del crollo del Vaticano.
-Pamela- Dissi, si voltarono tutti verso di me. -O dovrei dire Shamela?*-
Charles ed Amanda risero di gusto, ma in modo particolare Charles. Tyler, non sapeva nè cosa dire nè cosa fare. Pamela? Pamela arricciò il naso e mi guardò malissimo.
-Che vuoi?- Mi chiese la ragazza con tono scortese.

-Dove sono le tue amiche?-

-Oh, mi hanno abbandonata! Dicono che sono troppo bella e che, quando usciamo, i loro ragazzi guardano solo me.- Cinguettò lei buttandosi fra le braccia di Tyler.
"TPZ."
Guardai malissimo prima lei e poi Tyler, che la stringeva e la consolava. Charles stava ridendo come un pazzo mentre Amanda cercava di calmarlo, ma rideva anche lei.
Tyler, si accorse che lo stavo guardando con uno sguardo omicida.
Credo che, in quel momento, il mio sguardo diceva tutto. "Come non ti stacchi da quella stronza ti ammazzo."
Il ragazzo, si staccò subito per poi venire verso di me. Feci l'indifferente, ero un po' arrabbiata.
-Dai, piccola. Non arrabbiarti.-
Disse Tyler accarezzandomi il viso. Sbuffai, così, il ragazzo, mi prese delicatamente il viso fra le mani, alzandolo verso di lui, poi mi baciò dolcemente e la rabbia mi passò subito.

Entrammo nel locale. Era piccolo, ma accogliente. Ci sedemmo ad un tavolo con quattro poltroncine, Tyler ne spostò una da un altro tavolo e lo mise a capotavola, dove si sedette.
Io mi sedetti alla sua destra, Pamela alla sua sinistra. Accanto a me si sedette Charles e di fronte a lui, accanto a Pamela, Amanda. Mentre gli altri sceglievano le pizze, presi il mio cellulare ed inviai un messaggio a Sharon.
Io: Porco maiale. C'è anche TPZ.

La ragazza, rispose subito.

Sharon: Non bestemmiare sul maiale sacro che sto mangiando proprio adesso. Comunque.. Come sarebbe a dire che c'è anche lei?! Non doveva essere un'uscita di coppia?

Io: Doveva..

Sharon: L'ha invitata Tyler?

Io: No, si è autoinvitata. Si è fatta trovare all'entrata della pizzeria.

Inviai un altro messaggio dove le spiegai tutto, e feci anche una foto a Pamela, la quale non si accorse di nulla, e la inviai alla mia amica.

Sharon: Ma come ha fatto a sapere che dovevate andare in quella pizzeria? E comunque.. È orrendo quel vestito. Rosso con tutto il balcone fuori.. Ma scherziamo?

Io: Non lo so.

Arrivò la cameriera per prendere le ordinazioni, ma le dicemmo di ripassare perché Charles e Tyler erano indecisi.

-Tyler, ti piace il mio vestito?- Chiese, improvvisamente, Pamela al ragazzo.

-Il rosso non mi piace molto, preferisco il blu. E comunque preferisco ciò che ha indossato Crystal stasera.- Rispose lui sorridendomi.

-Grazie.- Gli sorrisi a mia volta.

-Capisco..- Pamela mi guardò male
-Ma mi sta bene?-

-Si dai.- Rispose lui, un po' scocciato dalla domanda.

-Almeno io ho qualcosa da mostrare.- Disse la ragazza guardandomi.

-Buon per te.- Le risposi io passivamente.

-E tu? Non mostri niente?- Mi chiese.

-Non a tutti quanti.-

-Ah giusto, fai la misteriosa con i ragazzi finché non ci vai a letto.-

-Ma.. Non sono troia come te!- A quel punto cominciai ad innervosirmi davvero.

Pamela mi interruppe.

-Cosa? Vorresti dire che non hai mai fatto sesso? Che sfigata.-
Cominciò a deridermi. -E tutti i ragazzi che hai avuto? Ah giusto, ti lasciano tutti per il tuo carattere di merda.-

Era troppo. Mi alzai di scatto ed andai via. Charles ed Amanda mi seguirono subito. Tyler fece per alzarsi e seguirmi anche lui ma Pamela lo fermò aggrappandosi a lui. Io ero con Amanda e Charles all'ingresso della pizzeria. Guardammo tutti e tre la scena. Charles, nervoso, andò verso Tyler e tolse con la forza Pamela dal suo braccio, gettandola poi a terra come se fosse un oggetto vecchio, ormai da buttare.

-Che cazzo fai? Pamela, ti sei fatta male?-

-Tyler, sta zitto. Tu ora vieni con me ed Amanda e consoli Crystal!-

Charles non gli diede il tempo di rispondere. Lo prese per il gomito e lo trascinò in auto. Io ed Amanda li seguimmo. Entrammo in macchina.

-Che bastarda!- Disse Charles. -Ma come si è permessa?!-

-Crystal, non pensarla. Meglio essere come te che come lei.- Mi disse dolcemente Amanda. -Vero, Tyler?-

-Tu non hai un carattere di merda.- Rispose, semplicemente, Tyler.

-Tyler, hai detto tu a Pamela dove saremmo andati?- Gli chiesi fredda.

-Si, mi dispiace. Non avrei mai immaginato che potesse accadere una cosa del genere..-

-Sta zitto.- Lo interruppi. Charles ed Amanda non fiatarono. -Perché non mi hai difesa?-

-Cos'avrei dovuto dire?-

-"Senti brutta troia, lascia stare la mia ragazza."- Rispose Charles al posto mio.

-Crystal non è ancora la mia ragazza.-

-E forse non voglio più esserlo.-

Per un attimo rimasero tutti in silenzio. Poi Amanda mi disse
-Dai, Crystal. Non fare così.. Capisco che ora sei arrabbiata ma..-

La interruppi -Ma non so se voglio al mio fianco qualcuno che non sappia difendermi dalla gente come Shamela.-

-Scusa.- Disse Tyler con tono basso, ma non lo risposi. Ero troppo ferita ed arrabbiata. Rimanemmo tutti in silenzio. Ormai la serata era rovinata, così decidemmo di concluderla. La prima che Charles accompagnò, fui io. Ringraziai Charles per il passaggio e gli diedi un bacetto sulla guancia, poi salutai Amanda abbracciandola. Mentre a Tyler non lo salutai.
Entrai in casa, i miei non c'erano. Ne avevano approfittato per uscire anche loro. Mi spogliai ed indossai il pigiama. Volevo solo andare a dormire. Non mi struccai neanche e mi misi direttamente a letto. Pensai a ciò che aveva detto Pamela.
"Se tutti quanti mi lasciano è perché ho davvero un carattere di merda, e sono anche brutta."
Cominciai a piangere. Non volevo essere arrabbiata con Tyler, infondo lui stava già soffrendo per via della sua complicata situazione familiare. Allo stesso tempo, però, ero troppo ferita ed arrabbiata. Non mi aveva difesa. Pamela mi aveva trattata male. Mi aveva mancata di rispetto. Ma lui non mi aveva difesa. Strinsi forte il grande peluche di Togepi e poi, finalmente, mi addormentai mettendo fine a quella brutta giornata.

~~~

ANGOLO AUTRICE
*Shamela è la parodia del romanzo Pamela.
C'è un gioco di parole tra shame ("vergogna") e sham ("imbroglione", "falso", "spaccone")

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro