Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 4) 23 dicembre 2019

La festa organizzata annualmente da Scarlett alla concessionaria, per scambiarsi gli auguri, era attesa dal personale con entusiasmo; lei era precisa, all'inverosimile, e si sbizzarriva, con cura maniacale, ad ordinare il banchetto dal catering più famoso della città - che veniva servito da camerieri in livrea bianca - ad abbellire la sala utilizzata per l'esposizione dei veicoli - per quel pomeriggio momentaneamente spostati - ad acquistare un pensierino per i dipendenti e i loro bambini, consegnato da Babbo Natale in persona, ovviamente un attore prenotato per tempo.

Al party partecipavano, infatti, gli impiegati, con le rispettive famiglie, e pochi amici di Jeremy, nella fattispecie, il suo avvocato Robert, accompagnato dall'onnipresente collaboratrice e anima gemella Gwyneth Paltrow.

Il pomeriggio incriminato, cadenzato l'antivigilia di Natale, la Johansson, agitatissima, controllava che ogni dettaglio fosse perfetto, indosso un vestito a fondo rosso con piccole renne stampate, kitsch e piuttosto infantile.

Risultava più bimba di Joey, che, limitrofa, sfoggiava una maglietta bianca con la scritta 'Merry Christmas', gonnellina scampanata rossa anch'essa con volant bianchi, e, ovviamente, meno elegante della O'Neill, che - in un tubino nero smanicato con la gonna al ginocchio, trapezoidale, una cinta a righe orizzontali caratteristica di Gucci e delle decolleté di pelle amaranto tacco dodici - spiccava, della consueta grazia.

Le donne erano state omaggiate da Scarlett di un cerchietto, con orecchie di velluto rosso di Santa Claus di forma circolare, unite insieme dalla classica fibbia scura del suo tipico costume, decorata con paillettes; gli uomini, invece, di un frontino ricoperto di ciniglia marrone, su cui spiccavano un paio di corna da renna, con le punte chiuse da due campanellini dorati tintinnanti.

'Come ti sono venute in mente le corna?' in completo blu tre pezzi con gilet, camicia e cravatta grigie tono su tono, Chris, più impeccabile del solito, fumava di rabbia dalle narici del naso, come un toro nell'arena...per la prima volta, aveva un ragazzo, nel periodo natalizio e lo aveva invitato alla maledetta festa aziendale.

Quando lo aveva visto con l'obbrobrio in testa, Sebastian non si era contenuto, era sbottato a ridere di gusto e Evans se l'era legata al dito. 'Ti tiro il collo, come a una gallina, me la pagherai' l'aveva giurata alla contabile, che faceva spallucce.

'Sei un montato, hai manie di persecuzione e protagonismo; il tuo amichetto è molto più affabile e gentile di te, ha familiarizzato con il nostro miglior cliente, Rob...' la Johansson si era difesa; Stan - giacchetto jeans bianco e maglietta sportiva - era a suo agio e chiacchierava con Downey Jr., accanto al tavolo delle bevande, dove i camerieri mescevano analcolici e prosecco.

'Sembra si conoscano da una vita' commentò Chris, quasi scocciato, osservandoli camminare verso di sé.

'E' così, infatti' Seb, ascoltate le sue ultime parole, confermò, smaliziato, una loro collaborazione professionale, senza entrare nel dettaglio 'l'agenzia d'investigazioni per cui lavoro mi ha affidato alcuni casi, di cui mi sono occupato e mi sto occupando anche tutt'ora, su incarico proprio di Robert; ci siamo interfacciati molto spesso'. Non aggiunse altro, per evitare di diffondere informazioni riservate.

'E' piccolo il mondo...' Jeremy era appena tornato dal gruppo, terminato l'ennesimo giro di pubbliche relazioni. Le sue delizie, la piccola e la più grande, mano nella mano, chiacchieravano, sorridenti. Certo, aveva ragione Evans, lui stesso con le corna da renna sembrava un vero cretino; se ne fece una ragione, portando a Lysandra un calice di vino bianco dry, e recando il proprio, per brindare con lei, e con gli altri.

Tintinnò il bicchiere con quello di Mark, la guardia giurata, che, in uniforme blu e camicia azzurra, si intratteneva con Scarlett. Strano, pensò: asociale com'era la sua ragioneria, gli apparì un comportamento anomalo.

Non curandosene più di tanto, si accostò all'irlandese, per un cin cin benaugurale. Schioccatole un bacino - giacché la loro relazione era di dominio pubblico, fra i suoi dipendenti, e non aveva nulla da nascondere, alla luce della serietà dei sentimenti che provavano - si interessò a Joey 'Ti annoi, tesoro? Fra un pochino dovrebbe arrivare Babbo Natale! E anche tuo fratello, Lys'. Guardò l'ora, sul cellulare, in attesa del simpatico attore panciuto che, ogni anno, rallegrava i bambini con i suoi modi gentili, teso all'idea di incontrare l'unico componente della famiglia della sua partner.

'No, papino, i tuoi amici sono molto simpatici...oh' rimase a bocca aperta per lo stupore 'è il principe azzurro delle favole'. Joey fissò la porta d'ingresso, da cui stava entrando un gigante biondo, a cui corse incontro, nella stessa identica modalità con cui si era approcciata alla rossa, a suo tempo.

Buon sangue non mente, infatti. Hemsworth - un metro e novanta per ottanta chili di muscoli scolpiti con un costante allenamento, occhi cerulei su un viso dai lineamenti da modello, jeans stone washed, t - shirt grigia e giubbotto di pelle, un portamento a dir poco regale - catalizzò l'attenzione dei presenti, che si ammutolirono, impegnati a guardarlo e comprenderne l'identità.

'Detesto lo spreco, lo trovo immorale' Scarlett fece una battuta che la venditrice, lì per lì, non afferrò.

'Chris...' bisbigliò Lysandra 'tienimi il bicchiere, per favore' mollò il calice di prosecco proprio alla collega e si precipitò verso suo fratello, non prima della giovane Renner, che lo aveva raggiunto e saltellava come un grillo, per farsi prendere in braccio, presentatasi.

Il biondo, avvampato sulle guance per la calorosa e inaspettata accoglienza, le fece una carezza sulla testolina, tirandole le orecchie di velluto 'Sono subito da te'.

Aveva notato la sua sorellina avanzare, più solare del solito...gli si inumidirono gli occhi, dall'emozione di rivederla. Fregandosene degli sguardi altrui, a discapito della propria timidezza e nota misantropia, allargò le braccia, in cui lei si tuffò.

'Mi sei mancata' le confessò, percependo l'analogo bagnato delle sue gote.

'Anche tu...' contraccambiò, con le manine di Joey che la tiravano. Si ricompose, assistendo all'inconsueto arrampicarsi della piccola sulle gambe di Chris, che l'agguantò, per portarla, a cavalcioni sulle proprie spalle, verso la parte della sala dove si svolgeva il party, non prima di aver introdotto l'affascinante uomo castano con gli occhi blu che lo accompagnava, seguendolo come un'ombra.

Accidenti - ragionò Lys - quando lo aveva visto accedere all'autosalone, aveva creduto fosse un parente di un altro dipendente...niente di più errato, era venuto con suo fratello! Ecco il motivo della colorita espressione della ragioneria!

'Tom Hiddleston' garbatamente, una mano affusolata e decisa strinse la propria e la O'Neill si aprì in un'espressione stupefatta...non era un semplice amico, ci avrebbe messo la destra sul fuoco!

L'allampanato Tom - alto quando Hemsworth, pantaloni indaco, maglia color ghiaccio, una sciarpa avvolta in un paio di giri attorno al collo e giacca scura tecno - era ben altro. 'Sono lieto di conoscerti di persona, so tutto di te...' spiegò, con serenità 'Forse avremmo dovuto avvertirla, Chris, te l'avevo detto'.

Si rivolse all'altro, che si era già diretto dove gli aveva suggerito la bambina. Tom si faceva mille problemi, era un damerino e usciva fuori il suo lato british, a Lysandra avrebbe spiegato con calma, più tardi; ora gli interessava conoscere il compagno di sua sorella...beh, compagno era un parolone, nemmeno vivevano assieme!

'Lui è il mio papà' Joey indirizzò il ditino a Jeremy.

'Belle corna' come diavolo si era conciato, il tipo? Evitò di domandarlo, Renner era già in imbarazzo di suo e aveva balbettato il proprio nome; per di più, non era l'unico con l'assurdo gingillo in testa.

'Non è stata una mia idea, ho dovuto adeguarmi' il quasi cognato provò a fare una battuta.

'Ovviamente no, è stata sua...sono un tuo omonimo' Evans, tronfio come un pavone, col petto in fuori, spiegò, indirizzando lo sguardo verso la Johansson. Il fratello di Lysandra era attraente da togliere il fiato! E avevano parecchie cose in comune, come lei gli aveva accennato. Dette una gomitata a Sebastian, non erano l'unica coppia gay!

'E' stata mia! Io organizzo, io acquisto, loro indossano, senza fiatare o lamentarsi, più o meno' Scarlett tentò di difendersi, le corna erano un gadget simpatico, a suo avviso, ed avevano un pregio, il prezzo modesto, in un periodo di magra della concessionaria. A dispetto delle tredicesime percepite dai lavoratori, le voci sul contenzioso fra Renner e l'ex moglie, e soprattutto sulle presunte e pesanti accuse, avevano allontanato clienti vecchi e nuovi, che avevano dirottato il proprio interesse su altri autosaloni; e lei stessa, pur mantenendo uno standard elevato, aveva tentato di ridurre al minimo l'esborso economico per il party.

'E' la contabile più precisa che ci sia, devo abbozzare' Jeremy si giustificò, rivolgendosi a sua figlia 'è il caso di liberare il nostro ospite, perché sta arrivando...' segnalò la porta sul retro.

Le luci si abbassarono fino a creare la giusta atmosfera e Babbo Natale, con un sacco colorato in spalla, zeppo di regalini, si materializzò, in sottofondo la melodia di 'Jingle bells'. Si appollaiò su una seggiola, piazzata di fronte l'albero addobbato, chiamando a sé i bambini, che si misero in fila per ricevere il dono a loro destinato.

'Perdonami, tornerò appena possibile' con voce melliflua, da adulta, Joey scese a terra, e si accodò agli altri ragazzini, girandosi di continuo verso Hemsworth.

'Hai l'ennesima ammiratrice' con un buffetto all'altezza dei fianchi, Tom lo canzonò. Aveva appena preso un aperitivo offertogli dalla O'Neill, che gli era rimasta accanto, educatamente, giacché l'inglese non conosceva nessuno.

'Non te la toglierai più dai piedi, si è presa una cotta, ed è pestifera!' la Johansson mise il carico.

'Sembra una bambina deliziosa' a Chris sfuggì, spontaneamente.

'Perché lo è...' Robert si introdusse al collega, con cui aveva interloquito al telefono diverse volte, e poi si ritrovò a scrutare il suo amico 'Diamine, sei Tom Hiddleston, l'avvocato penalista? Il principe del foro?' la raffica di domande travolse l'interessato.

'Lo stesso Hiddleston della raccolta fondi a favore dei malati di HIV? Quello della legge che obbliga il Ministero dell'Istruzione Inglese a fornire condom, gratuitamente, nelle scuole?' Sebastian aveva aggiunto un paio di quesiti di un certo peso. Il mito vivente della comunità gay si era materializzato alla noiosa festa aziendale cui il suo nuovo boyfriend lo aveva trascinato.

'Ehm, veramente sì, sono io' il britannico si ritrovò ad annuire, timidamente. La sua devozione a cause umanitarie, di genere, e simili, lo impegnava molto; l'altruismo, la generosità e la scarsa propensione alla ricerca della notorietà avevano accresciuto, in modo involontario, la sua fama.

'Sei una leggenda' Stan gli fece un sorriso a ventiquattro carati, sussurrando una battutina a Jeremy, che alzò gli occhi al cielo 'Ti senti in minoranza stasera?'.

'Mi spiace Tom, non so nulla della normativa a cui si riferiscono' Renner era un neofita dei diritti civili, più addentro a letterine di Natale contenenti liste di doni e cilindrate di autovetture; Joey, intanto che le luci si riaccendevano e Santa Claus volava via con la sua slitta magica, era tornata con un regalo, snobbando suo padre e porgendolo a Hemsworth 'Mi aiuti ad aprirlo?'.

Svenevole, si era proposta di nuovo a Chris, che ovviamente, l'aveva accontentata, strappando la carta variopinta che conteneva un peluche a forma di cucciolo di leone. 'E' Simba, de 'Il Re Leone'' il biondo lo riconobbe, immediatamente 'l'adoro...ho visto il musical molte volte'.

'Tredici' sghignazzò Hiddleston 'l'ultima assieme, purtroppo per me'.

'Tienilo, consideralo un mio pegno d'amore' la bambina, teneramente, dette un bacino al pupazzo e lo tese a Chris, che, incredulo, si ritrovò ad accettarlo.

'Grazie infinite, è il più bel regalo che abbia mai ricevuto' ammise, colpito dalla piccola e dal suo gesto. I figli assomigliavano, nei comportamenti, ai genitori, e erano influenzati dai loro modi di essere; se era vero, come gli aveva accennato Lysandra che la mamma di Joey fosse assente su ogni fronte, il suo buon carattere era merito del padre...forse, il cornuto non era poi tanto male!

Jeremy si era piazzato sulla porta, per i saluti, giacché la serata stava volgendo al termine.

'Sono avanzati alcuni vassoi di pizzette, li prendi per la cena della vigilia, irlandese? Aperitivo rinforzato, con zero fatica?' Scarlett stava sistemando le rimanenze alimentari della festa.

'Cucinerò, non preoccuparti. Senti se possono far comodo a qualcun altro' pensò a Mark ed alle sue difficoltà economiche 'Ci ritroveremo a casa di Jer. Tu, piuttosto, che farai?'.

Per una volta, incredibilmente, la Johansson rimase senza parole. Sarebbe rimasta a casa da sola, non voleva dirlo.

'Verrà da noi, la mia villa è enorme e mangeremo fuori, in veranda. Vero?' buttate via le corna, il capo tirò le treccine alla sua dipendente, dispettoso.

'Veramente, io...' l'altra era incerta.

'Oltre a me, Joey, Lys, Chris e Tom' ovvio che fossero inseparabili, Renner mise l'inglese di diritto nella sua lista 'ci saranno pure Robert e Gwyneth' i due annuirono.

'E Chris e Sebastian' intervenne la rossa 'a meno che non preferiate un tète a tète!'.

'Parteciperemo volentieri, grazie dell'invito' Evans rispose per entrambi: da quando avevano capito chi fosse l'amico di Hemsworth non stavano più nella pelle e non avrebbero perso l'occasione per scambiarci quattro chiacchiere.

'Ruffalo? Manchi solo tu, che mi dici? Il turno di vigilanza della notte di Natale è stato annullato, in maniera estemporanea, fatti spiegare dove abito da Scarlett oppure venite insieme' Jeremy era certo che Mark non avesse ricevuto altre proposte e lo sguardo accalorato della ragioniera gli confermò di aver avuto un'idea brillante.

Il custode fece sì con la testa, muovendosi per iniziare il proprio turno di ronda.

'A domani, belli' Downey Jr. si dileguò con la bionda Paltrow.

'Lysandra, dobbiamo verificare il contratto per la vendita della Chevrolet bianca, si tratta di cinque minuti' la richiamò all'ordine 'per favore, aspettateci fuori, arriviamo subito' rimessosi la veste del capo, Jeremy la condusse sottobraccio nel proprio ufficio.

'Adesso si chiamano contratti, l'antivigilia di Natale?' Stan scherzò, a bassa voce, lontano dalla piccola, che proseguiva nello spietato corteggiamento al biondo.

'Quale Chevrolet?' l'irlandese fece orecchie da mercante, non appena Renner si chiuse la porta alle spalle e la spinse contro la parete, con il corpo appiccicato al suo.

'Signorina O'Neill, è una pessima dipendente, non lo sa che deve soddisfare il suo datore di lavoro, di continuo?' con la bocca umida e aperta le poggiò un succhiotto sul collo, spostato il manto di capelli rossi 'Sei più bella del solito, amore'.

'E lei, signor Renner, non lo sa che si tratta di molestie sessuali a una sottoposta e che mio fratello è avvocato?' stringendolo a sé, con le mani sulla sua schiena, lo provocò.

'Non mi spaventano le sue doti professionali; ho il terrore dei suoi muscoli' ridendo, le labbra frementi salirono a vezzeggiare l'ingresso del suo paradiso preferito. Percepì la punta della lingua dell'irlandese che passava sui denti e all'interno della propria cavità, e si zittì, in via definitiva. I pantaloni dell'abito reprimevano il suo desiderio, trasformandolo in un supplizio atroce. L'avrebbe presa lì, contro il legno dell'uscio, se avessero avuto più tempo.

'Dobbiamo muoverci...' a malincuore, la rossa si staccò, ricomponendosi. Almeno il bacio era stato favoloso, se ne sarebbe gustata il ricordo nell'attesa del prossimo, visto che avrebbero trascorso la notte separati, per la presenza di Joey.

Lui annuì, silenzioso, intanto che si appropinquavano verso il parcheggio, dove trovarono gli altri presi da una simpatica conversazione.

'Lys, noi andiamo al bed and breakfast, siamo venuti direttamente dall'Aeroporto e abbiamo dieci ore di volo sulle spalle' Chris era vicino alla Lexus ES Hybrid a noleggio, sul cui sedile posteriore erano poggiati i bagagli suoi e di Tom; tipico del biondo, scegliere un'auto il cui utilizzo tutelasse l'ambiente.

'Sei diventato peggio di Greta Thunberg' lo canzonò 'Certo, potete seguirci con la macchina, la struttura che hai prenotato è ubicata a metà strada fra casa mia e quella di Jeremy, così vedrai dove abito' gli spiegò.

'Perfetto' Hemsworth, salutando Chris e Sebastian, che si allontanarono sulla moto da strada di quest'ultimo - una Ducati Diavel da centocinquantanove cavalli, grigia con telaio nero - fu incuriosito da Scarlett, che salì su una Microcar Ligier, blu metallizzato dal look moderno, una vettura piccina dal design filante e squadrato, col frontale di chiara ispirazione Peugeot, molto al passo con i tempi. Su entrambi gli sportelli, un grande adesivo pubblicizzava la concessionaria di Renner.

'Che macchina strana...divertente, mignon come il suo pilota' commentò Hiddleston.

'Particolare, sì. Ne acquistammo diverse, per i ragazzi più giovani, e la mia ragioniera se ne è invaghita; le feci un prezzo speciale, a patto che tenesse il marchio della ditta, per réclame. Fu entusiasta dell'idea' Jeremy spiegò, sistemando la figlia nel seggiolino del fuoristrada e facendo accomodare Lys.

'Affabile, Tom, un bel tipo. Tuo fratello ha soprasseduto a comunicarci che se lo portasse dietro. Perché, secondo te?' interrogò la rossa, in auto, con libertà di parola...La bambina era crollata, immediatamente!

'Uhm, dovrò indagare. Chris è allergico ai legami fissi, stabili. Mia madre e mio padre - che lo ha sempre amato come un figlio - non erano nati per formare una coppia, te lo dissi a suo tempo, e bisticciavano, di continuo, creando un'atmosfera familiare molto spiacevole'.

'Insomma, l'inglese vorrebbe una storia seria e lui no? Strano che siano venuti assieme, allora, hanno attraversato l'Oceano Atlantico per festeggiare con noi' ribatté, la teoria non lo convinceva affatto 'comunque sono affari loro...eccoci, siamo arrivati' volò a aprirle lo sportello, con l'abituale galanteria, e le dette un bacio a fior di labbra 'Mi mancherai, tantissimo' sussurrò, assaporando il suo gusto per recarlo con sé, fino all'indomani.

Hemsworth ugualmente la salutò, sporgendosi dal finestrino del guidatore, che aveva abbassato 'Buonanotte!' risuonò, con la sua voce che si sovrapponeva a quella di Hiddleston.

Lysandra rimase fuori dalla propria villetta, vedendoli andar via, per seguirli con lo sguardo, fin quando i fanali accesi furono solo luci lontane, augurandosi che i giorni successivi trascorressero senza tensioni. Jeremy, Joey e Chris erano le persone che più amava sulla faccia della Terra, le uniche che per lei contassero, oltre alle amicizie più recenti che aveva instaurato. Si sarebbe rammaricata di eventuali attriti fra di loro.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro