Il campus era un insieme di colori tenui e luci che si mescolavano nell'aria fresca del pomeriggio, la stagione stava cambiando e con essa anche l'aria che tutti respiravano. Raya si appoggio al finestrino della sua stanza, osservando il panorama. Le foglie degli alberi si stavano tingendo di arancione e giallo, ma lei non riusciva a concentrarsi su nulla di ciò che la circondava. La sua mente era altrove, bloccata su una sola immagine: Blake.

Lo aveva incontrato quel mattino, per caso, mentre stava andando in aula. Lui stava parlando con alcuni dei suoi amici, i compagni di squadra di calcio, quando il suo sguardo aveva incrociato il suo. Un istante, solo un istante, ma bastò per farle sentire quella scossa elettrica che non riusciva a spiegare. Quella sensazione che le faceva battere il cuore più velocemente, una reazione che non si aspettava da parte sua. Ma lui... lui sembrava completamente indifferente.

Blake era il classico bad boy del campus: occhi azzurri come il cielo, capelli mori e lisci, spesso scompigliati dal vento. Era il capitano della squadra di calcio, un ragazzo che sapeva come muoversi tra i corridoi, che non aveva paura di far valere la sua presenza. Eppure, nonostante quella sua apparenza spavalda e quel sorriso sempre pronto a conquistare, c'era qualcosa di più che Raya non riusciva a decifrare.

"Ti vedo ogni giorno, ma non ti conosco affatto," pensò, senza riuscire a trovare una risposta a quella domanda che la tormentava. Cosa pensava lui di lei? Non lo sapeva, ma una parte di sé sperava che la risposta fosse almeno interessante.

Quel giorno si ritrovò a pensare più di quanto avrebbe voluto. Non era mai stata una ragazza che si perdeva nei suoi pensieri per un ragazzo, ma c'era qualcosa in lui che la rendeva curiosa. Un mistero che, anche se non cercava, si faceva sempre più evidente. E non sapeva se fosse pronta a scoprire chi fosse davvero.

La sua vita era sempre stata un equilibrio tra la sua passione per la musica e la sua vita sociale al college. Ogni giorno, le sue amiche le parlavano di ragazzi, di feste, ma per lei nulla di tutto ciò sembrava importante. Aveva sempre voluto restare lontana dai drammi, concentrata su ciò che amava davvero. Ma ora, Blake sembrava essere il drama in persona, ed era difficile ignorarlo.

Mentre si perdeva nei suoi pensieri, il suo cellulare vibrò sul comodino. Un messaggio. Era un'emoji: una palla da calcio. Un messaggio da una delle sue amiche.

"Lo hai visto oggi? Blake sembra essere in cerca di qualcuno... Ma non è mai chiaro. E tu?"

Raya sorrise, ma non rispose subito. C'era un lato di lei che voleva sapere di più, che voleva capire se quella connessione, per quanto fugace, era solo una sua illusione.

Nel frattempo, Blake continuava la sua vita da "bad boy" senza curarsi troppo di chi c'era intorno.

Ma quando gli occhi di Raya si incrociarono con i suoi, qualcosa cambio. Non avrebbe mai detto che avrebbe trovato un'emozione così forte per una ragazza come lei. Non era il tipo da impegni, da storie complicate. Eppure, la sua curiosità cresceva di giorno in giorno. Chi era davvero Raya? E perché ogni volta che la vedeva, il suo cuore sembrava battere più forte?

Quella sarebbe stata solo la prima di molte domande che avrebbero segnato il destino di entrambi. Ma nessuno dei due avrebbe potuto prevedere cosa sarebbe accaduto da li in poi.