Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

25. È solo poliestere.

La professoressa spiegava ormai da ore ed ore di camminata... Parlava, parlava e parlava, persino sui tipi di roccia che componevano quelle montagne e come si erano formate. Ormai gli studenti avevano tutti gli orecchi doloranti.

Sunoo rimase in disparte, più indietro rispetto agli altri e guardava il sentiero di ciottoli che stava calpestando. Intorno a lui i boschi innevati. Non voleva parlare con nessuno e ormai la voce della professoressa gli rimbombava in testa, insopportabile!

Heeseung si avvicinò a Ni-ki.

"Va' da lui." Gli sussurrò, indicando l'amico dietro di loro.

"Mi ha detto che vuole stare solo e poi cosa gli dico?"

"Non lo so... Improvvisa."

"Va bene."

Intanto il ragazzo canticchiava tra sé e sé il ritornello di una canzone, a voce bassa, in modo che nessuno potesse sentirlo.

"Say you love say you love sagyeeui kkeutkaji all or nothing i want all of you." Accennò un sorrisino con le labbra, quanto amava quella canzone.

"Hai una bella voce, sai?" Disse Ni-ki.

Sunoo trasalì, non se l'aspettava proprio.

"Scusa... Ti ho spaventato."

Sorrise. Quel viso ai raggi del sole era l'unica cosa che desiderava vedere.

"Fa niente... Comunque grazie."

Silenzio imbarazzante.

"Ascolti i TxT?" Chiese Ni-ki per rompere il ghiaccio.

"Li adoro."

"Anch'io... Qual'è il tuo bias?"

"Beomgyu."

"Il mio Yeonjun."

"Canzone preferita?" Continuò Sunoo.

"Good boy gone bad."

"Loser=lover."

Di nuovo quel silenzio.

"Come va con Yujin?"

"Molto bene." Si mise ad osservarla, stava parlando con le amiche, quel sorriso era luminoso come una stella.

Sunoo si rattristò.

"Ne sono felice."

"Non sembra... Sunoo, ormai l'ho capito da tempo, quando pensavi di dirmelo?"

"Che cosa?"

"Che ti piace Yujin."

"No..."

"Avanti! L'ho capito da tempo ormai... Non posso darti torto, è così bella!"

"Già... Sei proprio fortunato."

"Lo so, ma sono sicuro che un giorno troverai anche tu la ragazza perfetta per te."

Sorrise amaramente... Se solo sapesse che voleva solo e unicamente lui: Nishimura Riki.

"Ni-ki, sei proprio un coglione." Pensò Heeseung che stava origliando tutta la conversazione.

E riecco quello sguardo ipnotizzato! Contemplava rapito quel visino dolce, dai tratti delicati, occhi grandi come quelli di una civetta, neri come le piume di un corvo, naso dritto e senza imperfezioni e labbra come petali di rosa.

Sunoo notò che sotto le maniche della giacca della ragazza, si celavano delle altre, di un'azzurrino che riconobbe immediatamente. Era la felpa che gli aveva regalato all' amico per il suo compleanno... Un pugnale gli trapassò il petto... Per quale motivo ce l'aveva lei?! Impostore dal viso di angelo!

"Quel 9 dicembre... Quello stupidissimo 9 dicembre... Ti avevo regalato quella felpa e tu me l'hai messa, dicendo che stava molto meglio a me che a te... L'hai indossata per giorni, settimane e mesi; pensavo ti piacesse tantissimo, niente mi rendeva più felice... E ora? Perché l'hai data a lei?" Rimuginò.

"Sunoo, ti senti bene?"

"Sì certo... Posso farti una domanda?"

"Chiedi pure."

"Non indossi più quella felpa azzurrina?"

Sguardo confuso, poi si ricordò della sua esistenza.

"Aaah quella! L'ho data a Yujin. La desiderava tanto."

"Non l'adoravi?"

"È solo poliestere..."

Si sentì morire dentro, le lacrime scesero come cascate, gli venne un groppo in gola e rischiò di soffocare.

La dolce voce del giapponese divenne tagliente come una lama che man mano gli stava lasciando tagli profondi sulla pelle, togliendogli il respiro.

Deglutì più volte per trattenere il pianto.

Era mai possibile che Ni-ki si fosse dimenticato che gliel'aveva regalata lui? E se fosse un'altra felpa? No no, impossibile, Sunoo la conosceva benissimo come se l'avesse creata lui, era certo che fosse quella.

"Amico, che hai?"

"Niente."

"Avanti, che ti succede?"

"TI HO DETTO NIENTE!" Urlò, catturando l'attenzione di tutti.

Silenzio.

La professoressa s'infuriò, siccome non stava prestando attenzione.

"Kim Sunoo! Ti sembra il modo di disturbare la mia spiegazione?"

Non rispose. Tenne la testa bassa a guardare i ciottoli.

Pianse senza fare alcun rumore.

"E adesso non metterti a frignare! Hai 17 anni!"

Niente.

"Siccome ti piace tanto chiacchierare con Nishimura, raccontaci di cosa stavate parlando."

Serrò i denti e quasi li digrignò. Avrebbe voluto scappare da lì e non tornare mai più.

"Una felpa, prof." Intervenì Ni-ki.

"NISHIMURA, NON HO CHIESTO A TE." Alzò i toni.

Heeseung si schiarì la voce.

"Prof, lei crede veramente che tutti noi, invece, stessimo ascoltando? Jungwon e Jay stanno flirtando da quando sono partiti, sotto i suoi occhi, per giunta, Jake sta ascoltando la musica... Anzi... Alzi la mano chi stava realmente attento alla sua importantissima spiegazione sui minerali delle montagne."

Nessuno mosse nemmeno un dito.

"Bene... Allora non colpevolizzi Sunoo e soprattutto STIA. ZITTA!"

Si ammutolì. Poi continuò a camminare, seguita dagli altri studenti che presero vivacemente a parlare, ridere e scherzare.

Heeseung non seguì i suoi compagni, ma si avvicinò all'amico e lo abbracciò per consolarlo.

Quando tutti furono abbastanza lontani, Sunoo affondò la faccia tra il petto e la spalla, strinse la presa attorno alla schiena e si lasciò andare. Gridò e subito dopo scoppiò in singhiozzi.

"Scusami, non pensavo stessi soffrendo così."

"Perché? PERCHÉ? Perché per voi deve essere così facile, invece io... Mi addormento alla notte senza nessuno da abbracciare, guardo anime e bl mentre mangio i pop corn senza condividerli mai con nessuno, ascolto Perfect, nell'attesa che qualcuno me la dedichi... Ora capisco come si deve essere sentito Conan Gray... QUANTO CAZZO VOGLIO ESSERE LEI!"

"Dai, Sunoo, non fare così."

"Ha donato la felpa che gli avevo regalato..."

"Sei serio?"

"Sì, ha detto che era solo poliestere SOLO POLIESTERE!"

"Io e quel giapponesino dobbiamo fare una bella chiacchierata."

"No, per favore."

"Hai ragione... Lo spediamo direttamente a Fukushima, che ne dici?"

Tra i singhiozzi si distinse una breve risatina, poi continuò come prima.

"Gli avveleniamo il sushi o il sakè?" Continuò a scherzare l'amico, anche se non era tanto efficace.

"Guarda che continuo finché non smetti di piangere!"

"È anche alto, come avresti fatto a baciarlo? Con l'ascensore?"

"Avrei usato una scaletta." Rispose.

"Che tristezza, Sunoo!"

"LO AMO, NON POSSO FARCI NIENTE!"

"È anche un pervertito di prima categoria, non vorresti un ragazzo così!"

"Qual'è il problema?"

"Stai scherzando?!"

"No, Hee."

"E poi come fa a prenderti in braccio? Non riesce a sollevare nemmeno lo zaino."

"Posso sempre dimagrire."

"Ma taci! Non è nemmeno tanto bello e poi è un immaturo."

"Ci sono abituato e poi lui è stupendo!"

"Stai scherzando?!"

"È meglio di Sunghoon di sicuro."

"Stai attento a come parli o ti abbandono nel bosco! Sunghoon è di gran lunga più bello."

Sunoo si staccò e si asciugò le lacrime... Sorrise.

"Ne dubito hahaha."

Heeseung gli prese la mano.

"Amico, so quanto ti puoi sentire solo, ma una persona che non si rende conto di quanto tu sia speciale non ti merita, credi a me."

"Ma non ce la faccio a dimenticarlo!" Piagnucolò.

"Certo che ce la fai! E sai che ti dico? Ho sentito che Yujin vuole lasciarlo."

"Davvero?!" Gli si illuminò il viso.

"Ora hai una speranza, ma non illuderti troppo."

"Certo! Grazie, Hee!"

Lo abbracciò di nuovo.

"Ora raggiungiamo gli altri."

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro