"Simone, io Jurassic Park col cazzo che mo'o vedo, levatelo dalla testa!"

"Ma perché?!"

"Perché è brutto, come tutti gli altri film che hai proposto".

Simone sbuffa, incrocia le braccia al petto, "Si, perché Fast and Furious è bello 'nvece"

"Sicuro è più bello de Jurassic Park"

"Ma perché devi sempre rompere i coglioni?"

A quel punto, Manuel ride mentre lo indica con la mano, "ma sentilo. Vedi che il rompipalle sei tu, eh".

Certo non s'aspetta che Simone cominci a prenderlo a cuscinate.

"Ah si?" un colpo,
"Allora veditelo da solo il film" un altro colpo, "che tanto io c'ho dei gusti di merda", ancora un altro, "e infatti il mio fidanzato è 'no stronzo!" un ultimo colpo, che porta Manuel a cascare giù dal letto.

Simone, a quel punto, si sporge piano piano oltre il bordo, il tanto che basta per riuscire a vederlo, il cuscino stretto al petto e due occhioni colpevoli, "... Ti sei fatto male? "

Ci sono un paio di secondi in cui Manuel lo guarda male, malissimo, e Simone teme sia davvero arrabbiato.

Poi, però, lo vede sciogliersi in una risata divertita, "ma è mai possibile che m'hai menato pe n'film?!"

Si tira di nuovo sù, torna a sedere accanto a Simone che abbandona il cuscino per abbracciarlo, "scusa".

"Non sono più stronzo mo?"

"Stronzo lo sei sempre", asserisce, e Manuel ride di nuovo, gli lascia un bacino tra i riccioletti.

"Allora, 'sto film?"

Simone rimugina un po', gioca col bordo della maglietta di Manuel, poi s'alza di scatto e s'avvicina alla scrivania. Torna a letto con un foglio, il portapenne svuotato, e due matite,

"Facciamo i bigliettini!"

"I bigliettini?"

"Eh, I bigliettini. Tipo babbo natale segreto, ma con i film. Ne scriviamo un paio a testa e poi peschiamo".

E Manuel gli sorride, gli schiaccia le guance tra le mani e gli bacia la fronte, " 'o sapevo io che n' eri solo caruccio"

"Oh!"

"Dammi qua, famo sti bigliettini prima che me meni n'altra volta".

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A Simone piacciono i dinosauri.