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XII. Posso avere questo ballo?


"Take my hand, take a breath
Pull me close and take one step
Keep your eyes, locked on mine and let the music be a guide"
-High School Musical, Can I have this Dance?

-Diciassette anni, finalmente maggiorenne-
Questo fu il mio primo pensiero quella mattina, il tanto atteso 14 luglio.
Il giorno del mio compleanno.
Finalmente ero ufficialmente un'adulta, potevo usare la magia quando e come volevo.
In camera mia non c'era nessuno oltre me, le mie cugine erano sparite ed Alice lo stesso.
-Ma dove saranno tutti...- dissi tra me e me.
Sentii picchiettare alla finestra del bagno, che dava sull'oceano.
Leotordo II, il gufo di famiglia, stava svolazzando in attesa che qualcuno lo facesse entrare.
La aprii e dopo avergli Sato un buffetto lui mi porse la zampa con una lettera, poi volò via.
Aprii la lettera e la lessi.

Rosie, tanti auguri tesoro!
Ti chiederai dove sia il tuo regalo, beh è una sorpresa!
Quando tornerai a casa ti spiegheremo tutto, ora però ti vogliamo dare un indizio: è una cosa che desideri da sempre...
Tanti auguri ancora!

Mamma e Papà

Sorrisi.
Ero curiosa di sapere cosa mi avrebbero regalato ma decisi di fare come mi avevano detto e aspettare.
Scesi dal letto in cerca di un qualche vestito per scendere a fare colazione e fu In quel momento che lo trovai.
Un biglietto e un pacchettino.
-E questo da dove Spunta fuori?-
Lo raccolsi e lo aprii. 
All'interno del pacchetto c'era un ciondolo dal quale pendeva una piccola Rosa.
Era stupenda, fatta in oro bianco con al centro un piccolo Diamante quasi invisibile agli occhi Ma io sapevo che c'era.
-Wow...- mi lasciai sfuggire.
Girai La Rosa e dietro di essa vidi  una scritta.
Era una data.
-13-02-2023- lessi -ma cosa è successo quel giorno? Io ero ad Hogwarts-
Avrei scoperto cosa significava però prima dovevo leggere il biglietto. 

Vivere come una favola, tu principessa e io il tuo principe. Tutto inizia con "C'era una volta" per poi riscrivere la storia.  Una storia che solo io e te conosciamo per giungere ad un tanto atteso lieto fine.

H.

Che dedica romantica, pensai.  Ma da parte di chi è,  Insomma io non conosco nessuno che inizi con quella lettera...
-Oh no- sospirai consapevole
-Hugo-
Altro che dedica romantica, Quello era uno scherzo di mio fratello e io che ci avevo pure creduto.
Ma alla fine del biglietto c'era un'altra scritta.
-P.S.- lessi ad alta voce -Mi devi un ballo un ballo-
Un ballo?, pensai, io che non so neanche ballare.
Decisi di andare dritta da mio fratello a chiedere spiegazioni.

*****

-Buon compleanno Rose!- esclamò abbracciandomi. 
Avevo trovato Hugo nel corridoio che portava alla sala da pranzo.
-Grazie fratellino- gli dissi.
-Andiamo a fare colazione?-
-Certo poi dimmi quanto ti devo questo fatidico ballo-
Ridacchiai e lui mi guardò allarmato. 
Allora io continuai:
-Eh sì Hugo ti ho scoperto-
-Quindi sai della festa- disse dispiaciuto -Oh io lo sapevo che non ti si può nascondere niente, noi ci abbiamo provato ma-
-Aspetta aspetta- Lo interruppi
-quale festa?-
Lui sgranò gli occhi. 
-Devo andare- disse allontanandosi.
Ma certo, pensai,  Ecco perché tutti parlottavano e non appena mi vedevano si zittivano!
La festa sarà per il mio compleanno.
E io l'ho rovinata. 
Perfetto.
Ma questo non esclude il fatto che sia stato Hugo a farmi questo regalo,  glielo chiederò Stasera.
Ritornai in camera mia e lì passai tutto il pomeriggio. 
Nessuna delle mie cugine si fece vedere.
Era tardo pomeriggio e io mi diressi in bagno a fare una doccia, alla fine era il mio compleanno e dovevo rendermi perlomeno presentabile.
Quando uscii trovai sul letto un vestito con un bigliettino. 
-Indossalo festeggiata- lessi.
L'abito era rosso con le spalline di raso ricamate trasparenti.
La parte finale della gonna era rossa e cadeva Morbida ed era abbastanza ampia.
Questo deve essere il regalo di Dominque, Pensai.
Accanto al vestito c'erano delle scarpe con il tacco color argento che si intonavano Perfettamente al cinturino che era l'accessorio del vestito.
Questo invece deve essere un regalo di Lily, pensai ridacchiando.
-Le scarpe si intonano anche con il ciondolo- dissi prendendolo e Mettendomelo al collo -di sicuro Hugo si sarà messo d'accordo con Lily-
Ora l'unico problema sono la massa informe che dovrebbero essere i miei capelli, mi dissi.
Indossai il vestito e le scarpe e mi recai davanti al grande specchio che era appoggiato a fianco all'armadio.
Mi specchiai, dovevo assolutamente fare qualcosa per i capelli.
Mezz'ora dopo riuscii finalmente a finire di domarli.
Li avevo raccolti in una treccia che fungeva da Coroncina e la parte sotto l'avevo raccolta in una specie di chignon con delle ciocche che cadevano ondulate morbide sulle mie spalle.
Qualcuno bussò alla porta.
-Si può festeggiata?- domandò una voce. 
-Al Entra pure-
-Buon compleanno Rosie!-
Mio cugino mi venne incontro e mi abbracciò.
Quando ci staccammo lui mi guardò a bocca aperta.
-Oh Merlino... Sei bellissima Rose!-
-Grazie-
-Ma quel ciondolo...-
Albus mi guardò il collo con la fronte corrucciata, simbolo che stava pensando. 
-È un regalo ma non so chi me l'abbia fatto, sospetto di Hugo però-
-Io l'ho già visto da qualche parte-
-Te l'avrà fatto vedere mio fratello-
-Sei sicura che il regalo te l'abbia fatto Hugo?-
-Non al cento per cento Ma...  perché tutte queste domande?-
Alla fine era solo un ciondolo.
-Scusa devo andare-
-No aspetta Al!-
Lui se ne andò e nell'aprire la porta si scontrò con Lily. 
-Albus Guarda dove vai- esclamò indispettita la rossa. 
-Scusa Lily- borbottò lui andandosene di fretta.
Lei mi guardò interdetta, io alzai le spalle: non sapevo proprio cosa risponderle.
-Oh Rose- sospirò -Sei una favola, Tanti auguri-
-Grazie- ringraziai -ma dici che i capelli vanno bene?-
-Sono perfetti... sei stata bravissima-
-Ecco Lily ti devo confessare una cosa-
Lei Mi guardò incitandomi a continuare.
Forza e coraggio.
-So della festa- dissi tutto d'un fiato.
Lei sgranò gli occhi.
-Q-quale festa?- disse ridacchiando nervosamente
-n-non c'è nessuna festa...-
-Lily non ha senso continuare a mentire, Hugo me l'ha raccontato ma non arrabbiarti con lui. In realtà l'ho scoperto da sola-
-Ti prego fingiti sorpresa stasera- mi implorò -sai Alice quanto tiene alle sorprese e poi è  stata così brava a organizzare tutto!-
Annuii.

*****

La Terrazza era stata allestita con tantissime decorazioni per il mio compleanno.
Era stata lasciata interamente a noi. 
C'era un enorme pista da ballo e i tavoli e le sedie erano addobbate con delle Rose.
È  una banalità pensare che ad una persona che si chiama Rose piacciano le rose.
Ma cosa ci posso fare, Sono il mio fiore preferito. 
C'erano anche degli striscioni con la scritta "Buon compleanno Rose".
-Avete usato la magia?- chiesi guardando il panorama e non guardando le mie cugine.
-Potrebbe darsi- disse Dominique sorridendo maliziosamente. 
-Oltre noi chi avete invitato?- chiesi.
-Solo Jack e i suoi amici- mi disse Alice -anche se Malfoy ha insistito per non invitarlo-
-E Ali naturalmente gli ha dato ascolto- disse Domi ironica. 
-Per me è geloso- disse Lily.
Io non volevo Jack e Malfoy aveva fatto di tutto per non farlo venire. 
Avrei dovuto ringraziarlo.
Mi recai con le mie amiche verso i miei cugini e tutti mi fecero gli auguri. 
-Possiamo parlare?- mi chiese dopo un po' una voce che mi fece gelare il sangue nelle vene.
I ricordi della sera prima riaffiorarono. 
-No- dissi cercando di mantenere la voce ferma.
-Ti prego, penso tu abbia frainteso quello che è successo ieri sera-
Ora basta.
-FRAINTESO? Sicuro. Senti Jack vedi di starmi lontano e non osare mai più avvicinarti a me-
Feci per andarmene ma lui mi prese per il braccio ed io mi voltai fronteggiandolo.
Gli occhi ridotti a due Fessure.
-Lasciami immediatamente il braccio- gli dissi strattonandolo e tirandogli un ceffone in pieno viso.
Lui si allontanò come scottato e mi guardò.
-Ti pentirai di avermi respinto- mi disse con uno sguardo di fuoco. 
-Fidati Jack non me ne pentirò-

*****

-Hugo- lo chiamai -aspettami!-
Era passata una mezz'ora dallo scontro con Jack e lui la sua banda se ne erano andati. 
-Dimmi Rose- mi rispose mio fratello. 
-Ti volevo ringraziare per il ciondolo che mi hai regalato, certo la lettera potevi anche evitarla ma comunque ho apprezzato lo scherzo; quindi mio principe, Ti devo un ballo no?-
-Rose Ma di cosa stai parlando? Io non ho mai visto quel ciondolo-
-Ma allora Al dove l'ha già visto prima?-
-Non lo so, So solo che io non ti ho regalato nessun ciondolo nè ti ho scritto nessuna lettera-
Ma allora H chi è?, mi ritrovai a pensare.
-Weasley- mi chiamò una voce che in quei giorni era diventata troppo familiare.
-Oh Malfoy- lo salutai.
-Buon compleanno-
-Grazie-
Una musica Dolce iniziò ed Hugo se ne andò.
-Posso avere questo ballo?- mi chiese porgendomi la mano. 
-Io... Ecco non so ballare- risposi un po' titubante.
-Prendi la mia mano, respira.
Stringimi e fai un passo.
Guarda mi negli occhi e lascia che la musica sia la tua guida-
Io gli sorrisi e afferrai la sua mano.
Lui portò le mie braccia a legarsi al suo collo e poi posò le sue mani delicatamente sui miei fianchi.
-Perché mi hai chiesto di ballare?- gli chiesi dopo un po'.
-Mi dovevi un ballo- mi rispose.
-Per sdebitarmi?-
-No... comunque bello il ciondolo-
-Grazie... ehm In realtà non so chi me l'abbia regalato, pensavo fosse mio fratello ma no...-
-Forse quella persona è più vicina di quanto pensi-
-Comunque- decisi di sorvolare sull'argomento -essere un Malfoy ha i suoi privilegi-
-Ti riferisci al ballo? Beh non puoi essere un Malfoy e non saper ballare-
Entrambi ridemmo, i ricordi della serata dell'obbligo o verità ritornarono, eravamo davvero molto vicini.
Malfoy doveva essere sotto la maledizione Imperius.
Non mi sarei mai immaginata una scena in cui lui mi chiede di ballare.
Men che meno io che accetto.
Forse quella sotto Imperio ero io.
Era una cosa incredibile, quasi  impossibile.
Rose Minerva Weasley e Scorpius Hyperion Malfoy che ballano insieme.
-Oh Merlino- sospirai consapevole.
-Cosa succede Weasley?-
-Il tuo secondo nome...-
-Felice tu abbia scoperto che ho un secondo nome-
-No, non hai capito H sta per Hyperion!-
Lui sorrise.
-Finalmente ci sei arrivata-
Io arrossii.
Il regalo, il biglietto... era tutta opera sua.
Quella lettera così...  romantica.
-C'è una data dietro il ciondolo- gli dissi.
Lui annuii.
-Io non mi ricordo cosa successe quel giorno- spiegai.
-In Realtà tu non puoi sapere cosa  successe-
-Di cosa stai parlando?-
-Quel giorno Lumacorno ci spiegò l'Amortentia-
Io lo incitai a continuare.  Sinceramente non mi ricordavo che profumi avevo sentito quel giorno. 
O forse non volevo semplicemente ricordare.
-Che cosa hai sentito?- gli chiesi titubante.
Nel mio cuore la risposta si faceva avanti.
-Profumo di rose e scopa nuova- mi disse guardandomi finalmente negli occhi.
Ero io.
-Il tuo profumo Rose- concluse. 
-Quindi... tu... quindi tu provi qualcosa per me?-
-Penso che sia Ovvio a questo punto-
Lui si avvicinò pericolosamente a me fino a far combaciare le sue labbra con le mie. 
Quando ci staccammo io ridacchiai.
-Comunque Scorpius sei l'esatto opposto del principe azzurro-
-Ed è per questo che sei attratta da me-
-E questo da cosa lo deduci? Io non ho ancora detto niente-
-Beh non mi hai ancora urlato contro. Quindi questo è già un grande passo-
Io Risi e lui anche,  una risata cristallina che Mi riempiva l'anima.
-Sei bellissima quando ridi Rose- mi encomiò.
-Fai così per conquistare le tue prede?- dissi ridacchiando.
-Oh mi sottovaluti, per conquistarle faccio in questo modo che è molto più efficace-
Lui mi accarezzò la guancia e mi baciò.
Il canto della Fenice si impossessò nuovamente di me e questa volta quando ci staccammo non si spezzò.
Rimase vivo dentro me mentre lo guardavo.
Scorpius era riuscito a rendere perfetta la giornata del mio compleanno.
Il giorno migliore di sempre.

-SPAZIO AUTRICE-

Allooora.
Cominciamo subito con il commento del capitolo.
Quale sarà il regalo di Ron ed Hermione?
Abbiamo scoperto che la misteriosa lettera firmata da H è di Scorpius.
È stato un bello stratagemma quello di fargliela firmare con il secondo nome eh?😂
Inizialmente Rose pensava che l'avesse scritta suo fratello (H di Hugo) ma ha fatto un fail assurdo e ha fatto confessare ad Hugo il segreto di tutti i cugini.
Vi ricordate quando Rose si reca a cena e vede che tutti parlottano ma appena la vedono si zittiscono? Esattamente. Stavano preparando una festa a sorpresa per il suo compleanno.
Jack prova a chiarire con Rose ma lei lo respinge e gli urla contro.
E brava Rose!
Poi ha accettato di ballare con Scorpius e ha scoperto che era tutta opera sua.
La data rappresentava il giorno in cui Scorpius ha capito di provare qualcosa per Rose, ma attenzione non è ancora AMORE.
Non crederete che dopo questo capitolo loro due si fidanzeranno e che andrà  tutto bene vero?

La parte dove Scorpius invita Rose a ballare, è presa dalla canzone di High School Musical "Can I have this dance?".
Allora, la traduzione del primo pezzo l'ho fatta in modo da adattarsi alla storia.
Ditemi nei commenti cosa pensate di questo capitolo!
Buona continuazione!

CupidaGranger

P.S. In copertina l'abbigliamento di Rose! (Fate finta che la ragazza nella foto dell'acconciatura abbia i capelli rossi!)

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