"Non ho mai parlato di lui fino ad ora, con nessuno, neanche con tuo nonno... Il cuore di una donna è un profondo oceano di segreti. Ma ora sapete che c'era un uomo di nome Jack Dawson, e che lui mi ha salvata, in tutti i modi in cui una persona può essere salvata. Non ho niente di lui, neanche una sua foto... Vive solo nei miei ricordi"
-Titanic, James Cameron

-Io non indosserò mai questo... questo... coso!- sbottai.
Le mie cugine mi dissero che quella sera ci sarebbe stata una festa e noi avremmo dovuto ballare.
Su un palco.
Davanti a tutti.
-Non criticare la moda!- esclamò Lily stizzita.
-La moda?! Lily tu non stai parlando sul serio!-
-Eccome se parlo sul serio!-
-Siamo delle streghe o delle prostitute?!-
Quella pazza voleva farmi indossare un tubino nero tutto sbrilluccicoso, l'unico problema era che era alquanto striminzito.
Finiva poco dopo il sedere.
-Non si vede niente!- si giustificò Lily.
-Oh Godric- sospirai -se mia madre mi vedesse così mi toglierebbe per sempre la bacchetta e mio padre... mio padre mi rinchiuderebbe in un convento!-
-Andiamo Rose... per una sera non vuoi essere provocante?- mi chiese Domi.
-Sinceramente... NO- risposi secca -e poi perché non mi avete chiesto se volessi partecipare?-
-Perché sapevamo avresti detto di no- mi risposero in coro.
Ero così prevedibile? Entrambe si misero a braccia consente in una perfetta imitazione delle loro madri.
-E sia- decretai -facciamo questo balletto. Ma vi ricordo che domani è il mio compleanno e diventerò maggiorenne. Nessuno mi impedirà di cruciarvi-
Loro si misero a ridere.
Dovevo cambiare l'inventario delle mie minacce.
Dovevo proprio.

*****

-Rox perché non sei vestita come noi?- chiesi.
La terrazza era allestita con un grosso palco al centro e delle sedie tutte intorno.
La musica era già molto alta quando mi recai li con le mie cugine ed Alice.
-Oh io non ballo- disse Rox salutando i ragazzi che erano poco lontani da lì.
-Come?!- esclamai guardando in cagnesco le mie cugine traditrici
-fatemi capire: Rox non è stata costretta a ballare ma io si?!-
-Senti Rose- disse Lily -Rox non è aggraziata e non sa ballare. Senza offesa-
-Oh nessuno offesa- rispose Rox sorridente -se fossi stata in grado di ballare sarei stata costretta a indossare quel... coso. Quindi sia ringraziato Merlino che mi ha resa incapace-
-Oh ma andiamo!- dissi esasperata -neanche io sono fisicamente in grado di ballare! Non so se vi ricordate quando nonna Molly cercava di insegnarci a danzare, io non ero in grado e lei ha perfino rinunciato!-
-Mi dispiace Rosie, ma non hai scusanti. Tu ballerai-
-Ma la coreografia... abbiamo avuto troppo poco tempo per provarla!-
-Basta Rose. Sai di essere capace perché hai un'incredibile memoria e la sai perfettamente. Devi solamente salire sul palco e non pensare a niente-
Nel frattempo arrivammo vicino ai ragazzi.
Appena Al mi vide, scoppiò a ridere poi fece per aprire bocca ma io lo fermai:
-Non. Una. Parola.-
-State tutte molto bene- ci encomiò  Lys.
Lily arrossì lievemente, Cosa che non le era mai capitata.
-Ehi Rose- disse Al ancora ridendo -dovremmo scattare una foto, dobbiamo immortalare questo momento. Te vestita così non capiterà mai più!-
-Albus Severus Potter se non la finisci subito di ridere giuro che ti affatturo.
Tua sorella è ancora sana e salva nonostante mi abbia fatto indossare questo... questo coso, ma te non avrai la sua stessa fortuna!-
Al alzò le mani in segno di resa.
Jack mi si avvicinò: -Sei bellissima Rose, come sempre del resto-
-Grazie Jack-
Con una mano mi spostò dietro l'orecchio una ciocca di capelli ribelle.
Che cliché, mi ritrovai a pensare guardandolo negli occhi.
-Ora vai sul palco e balla come se nessuno ti stesse guardando-
-Rose! È il momento- esclamò Lily da dietro le quinte.
-Ora devo andare Jack- gli dissi.
Io feci per andarmene, ma lui mi fece voltare e mi baciò.
-Un incoraggiamento- mi disse facendomi l'occhiolino.
Non dissi niente, in quel momento pensai solamente che al posto di Jack avrei preferito ci fosse un altro ragazzo a baciarmi.
Un ragazzo che avrei dovuto odiare.
Salimmo sul palco e le luci si spensero.
Ballare come se nessuno mi stesse guardando, semplice no?
Quando partì la musica, mi mossi senza preoccuparmi di quello che la gente potesse pensare.
Per una volta non mi sarebbe importato il giudizio altrui.

*****

Finita l'esibizione, Lily era al settimo cielo ed io ero felice per lei.
Decisi di andare a bere qualcosa al bar per rinfrescarmi.
-Weasley- mi chiamò un'inconfondibile voce.
-Malfoy vedo che non perdi una serata- gli risposi.
-Non manterrei alta la mia reputazione altrimenti-
-Ma qui non Siamo ad Hogwarts-
-Oh Weasley, povera ingenua, non sai che la mia fama mi precede anche su una nave babbana-
Non potei fare a meno di ridacchiare.
Forse era il momento di ringraziarlo.
-Malfoy- lo chiamai -credo sia il momento di ringraziarti-
-Scusa puoi ripetere, sai temo di non aver sentito bene-
-Non lo ripeterò, sappilo-
-Beh Weasley questo è un giorno da segnare sul calendario. Tu che ringrazi me-
-Te lo dovevo. Mi hai salvata due volte. Nonostante la prima volta sei stato costretto visto che mi avevi lanciato te in piscina.-
-Non avevo idea che non sapessi nuotare, altrimenti non lo avrei mai fatto-
Involontariamente sorrisi.
-Ehi Rose puoi venire con me?- mi chiese Jack affiancandomi.
-Certo, perché no- gli sorrisi.
-Divertiti Weasley- mi salutò Malfoy.
-Anche tu Malfoy-
Senza sapere perché gli sorrisi.
Per la prima volta avevamo avuto una conversazione. Una vera e propria conversazione, senza insultarci, senza litigare.

*****

-Dove vuoi portarmi Jack?- chiesi mentre camminavamo lungo il pontile.
Non c'era nessuno in quel punto della nave.
-Aspetta e lo scoprirai-
-Non mi piacciono le sorprese-
-Questa ti piacerà-
-Jack basta- mi fermai di colpo
-se non mi dici immediatamente dove mi puoi portare, io non verrò-
-Come sei acida Rose- mi disse avvicinandosi -dovresti scioglierti un po'-
Jack cominciò a baciarmi con foga ma io lo spintonai via.
-Tu sei ubriaco Jack- gli dissi cercando di mantenere le distanze.
-Su Rose, vieni che ci divertiamo...-
Io feci per andarmene ma lui mi fermò rigirandomi.
Cominciò a baciarmi il collo e mi bloccò contro il muro.
-Lasciami!- ordinai.
Provai a liberarmi, spingendolo via, ma lui era troppo forte per me.
-Rose lasciati andare-
-TOGLIMI LE MANI DI DOSSO! SUBITO!-
Lui cominciò a toccarmi il sedere, non ne voleva sapere di lasciarmi.
Cercò di togliermi il vestito già striminzito.
Baciava ogni parte del corpo che riusciva a trovare libera.
Non avevo neanche la bacchetta, l'avevo lasciata in camera.
-Aiuto!- trillai -qualcuno mi aiuti!-
Con tutta la forza che avevo in corpo, gli tirai un calcio tra le gambe.
Lui si allontanò e io ne approfittai per scappare.
Senza neanche bisogno di dirlo, dopo qualche secondo ero di nuovo intrappolata tra le sue fauci.
-Lasciami ti prego!- ormai era difficile trattenere le lacrime.
-Stai zitta una buona volta-
Non avevo nemmeno più la forza di lottare.
Non vedevo niente a causa delle lacrime.
A malapena sentii la voce di Malfoy urlare contro Jack prima di tirargli un pugno sullo zigomo.
-Lurido Bastardo allontanati immediatamente da lei!-
Io caddi a terra sconvolta, fissavo un punto fisso senza realmente capire cosa stesse succedendo intorno a me.
-Ma tu devi interrompere ogni cosa?!- sbottò Jack massaggiandosi la parte lesa -io e Rose ci stavamo divertendo!-
-DIVERTENDO!?- esclamò Malfoy fuori di sè, non lo avevo mai visto così -ora ti faccio divertire io!-
Lui estrasse la bacchetta e gliela puntò contro:
-Non azzardati mai più a torcerle anche un solo capello- disse
-Stupeficium!-
Jack volò dall' altra parte del pontile, svenuto.
Vidi Malfoy corrermi incontro e tirarmi su.
Io cominciai a singhiozzare sommessamente e lui mi attirò a sé abbracciandomi.
Mi lasciai stringere e appoggiai la testa nell'incavo del suo collo.
-Va tutto bene Weasley- continuava a sussurrare.
I miei singhiozzi aumentarono, nella mia mente solo le immagini di quello successo poco prima si susseguivano.
-Non devi avere più paura ora, Rose, ci sono io qui. Nessuno ti farà più del male- mi disse dandomi un bacio sui capelli e accarezzandomeli delicatamente.
Non avrei mai pensato che Malfoy potesse essere così umano e addirittura... dolce.
In quel momento, il mio cervello riprese a funzionare.
-Mi hai appena chiamata per nome?- gli sussurrai.
-Preferisci che ti chiami Weasley?-
-No, è bello sentirti pronunciare il mio nome, Scorpius-
Per la prima volta, effettivamente non eravamo stati Weasley e Malfoy ma solo Rose e Scorpius.

*****

Senza farci vedere, Malfoy mi riportò nella mia stanza.
Io mi sedetti sul letto, mentre lui rimase in piedi, in attesa.
Per molti minuti rimanemmo in silenzio, io ero ancora scossa, ma grazie a lui ero riuscita ad evitare un attacco di panico.
-Lo hai obliviato?- chiesi guardandolo finalmente negli occhi.
-Come?- chiese confuso.
-Jack intendo-
-Quel bastardo? Weasley solo te potevi uscirtene con una domanda del genere dopo quello che ti ha fatto-
-Cercato di farmi. Sei arrivato in tempo per fortuna-
-Altrimenti non voglio pensare quello che sarebbe successo-
-Ti stai preoccupando per... me?-
Più  che una affermazione era una domanda.
-Sarò stronzo quanto vuoi, ma se qualcuno ha bisogno di me non mi tiro indietro-
-Ti fa onore- gli concessi -ma lo hai fatto?-
-Non gli ho cancellato la memoria, deve ricordarsi quello che gli succederà se proverà di nuovo a toccarti-
-Avresti dovuto-
-Oh ma andiamo nessuno gli crederà se mai lo raccontasse in giro-
Malfoy sembrava un ragazzo completamente diverso.
L'esatto contrario di un principe azzurro certo, ma con gli stessi principi.
Sorrisi, e lui se ne accorse.
-Perché sorridi Weasley?-
-Sono felice di aver scoperto che c'è un briciolo di umanità anche in te-
Lui ridacchiò.
-Che scoperta- disse sorridendo
-mi credevi così tanto uno Scrooge?-
-Non so se sorprendermi di più per il fatto che tu conosca il romanzo babbano Canto di Natale di Charles Dickens o per la scoperta-
-Non sono fermo al medioevo, Weasley-
-Avevi ragione Malfoy. Forse il signor Darcy non è poi tanto diverso da te-
-Come come come? Rose Minerva Weasley mi ha appena dato ragione?-
Io ridacchiai e lui continuò :
-Sei davvero cambiata in questa vacanza-
-Penso proprio sia cosi- gli dissi
-non credo che una settimana fa io e te avremmo mai potuto avere una conversazione civile-
-Beh io è da sei anni che provo a parlarti civilmente ma sei te che salti su come una leonessa in calore e ti metti a litigare-
-Ah Malfoy... un tempo eri più bravo a mentire. Cosa ti è successo? Hai perso il tuo charme?-
Ci mettemmo entrambi a ridere di gusto.
Lui decise che era il momento di andare e si avvicinò alla porta.
Prima di varcare la soglia però, si voltò un'ultima volta verso di me.
-Riposati Weasley- mi disse.
-E tu oblivia Jack- gli risposi.
-Non lo farò. E lo sai anche tu-
Io scossi la testa, rassegnata, ma non riuscii a trattenere un sorriso.
Poi però la mia espressione mutò, sbiancai.
-Cosa succede?- chiese Malfoy.
-Non... Non dire a nessuno quello che è successo sta sera. Specialmente ad Albus-
-Ma Weasley, Jack merita una lezione-
-Lezione che tu gli hai già dato. I miei cugini non devono sapere niente-
-Io penso...-
-No, per favore. Promettimi che non dirai niente a nessuno-
Malfoy provò a ribattere, ma poi acconsentì.
-Te lo prometto- disse infine.
Poi aprì la porta e la oltrepassò.
-Buonanotte Weasley-
-Buonanotte Malfoy-

-SPAZIO AUTRICE-

Allooora.
Io AMO questo capitolo.
Succedono un sacco di cose.
Jack lo odierete definitivamente, ha cercato di violentare Rose ma alla fine Scorpius ha salvato la situazione.
Inoltre in questo capitolo per la prima volta si sono chiamati entrambi per nome.
Wooo.
Poi adoro le loro conversazioni dove non possono fare a meno di punzecchiarsi ma allo stesso tempo sono in completa sintonia.
È strano scrivere di loro due che non litigano, ma è stato bello.
Il prossimo capitolo sarà il compleanno di Rose!!
Buona continuazione!

CupidaGranger

P.S. In copertina la nostra mora preferita, Alice Paciock!