"Fermo, fermo, fermo! Così caverai un occhio a qualcuno. Per di più sbagli pronuncia, è Leviosa non Leviosa"
J.K. Rowling, Harry Potter e la pietra filosofale.

Rientrai in casa sbuffando sonoramente, al che mia madre che era in cucina disse:
-Tutto bene Rose?-
-Si, apparte il fatto che quel traditore di Albus ha invitato Malfoy alla vacanza!-
Mia madre ridacchiò.
-E l'avrebbe fatto senza avvisarti?-
-Esatto mamma! E lui sa che io non sopporto Malfoy!-
-Già... anch'io non sopportavo tuo padre e guarda dove siamo...-
-Qualcuno mi ha chiamato?- disse papà scendendo le scale della Tana.
-Papà!- esclamai -Mi puoi fare un grande favore?-
-Dimmi Rosie-
-Puoi aiutarmi con le valige? Se potessi usare la magia lo farei da sola ma...-
-Non hai ancora diciassette anni- finì per me mia madre.
-A proposito di compleanni- cominciò mio padre -Il tuo Rosie è settimana prossima, lo festeggerai in crociera no?-
-Sinceramente non lo so papà. Io non voglio stare al centro dell'attenzione e...-
-Ma andiamo Rosie!- insistette lui -Diventerai maggiorenne, devi svagarti!-
-Ma ricorda di stare attenta- convenne mia madre guardandomi.
-Hermione, non esagerare! Rosie sa badare a se stessa-
-Si ma Ron io ho sempre paura che le accada qualcosa e...- la voce le morì in gola.
Mio padre prontamente le posò una mano sulle sue.
-Mamma stai tranquilla, so badare a me stessa. Non farò sciocchezze- la confortai.
Lei mi sorrise, poi mio padre la guardò sorridendo e disse:
-Hermione, sai chi mi ricordi?-
Lei lo guardò interrogativa e papà scoppiò a ridere dicendo:
-Zia Muriel!-
-Come!? Questo è un colpo basso Ronald!- Sbraitò mamma al che io scoppiai a ridere.
Zia Muriel era una prozia di papà che nessuno sopportava.
Era anziana, ed intendo davvero anziana, molto probabilmente era dello stesso secolo di Albus Silente.
-Ti devo ricordare cosa mi ha detto al matrimonio di Bill e Fleur?- mamma si rivolse a papà che rise ancora più forte.
-Cosa ti ha detto?- chiesi io.
-Mi ha criticata tutto il tempo!-
-Ed era anche la prima volta che ti vedeva Hermione- aggiunse papà smettendo di ridere.
Adoravo il rapporto che c'era tra i miei genitori, il loro amore era bellissimo.
Si punzecchiavano sempre a vicenda e poi scoppiavano a ridere.
In quel preciso istante, il campanello della porta suonò.
-Tu vai ad aprire Rose- disse mia madre, autoritaria -saranno i tuoi cugini, mentre tu Ron vai a prendere le sue valige. E mi raccomando, agitare e colpire!-
Mio padre le sorrise e si avviò su per le scale.
Lo faceva sempre, mamma.
Con la frase 'agitare e colpire' alludeva al modo di muovere la bacchetta.
Mi avevano raccontato che quando erano al primo anno ad Hogwarts, ed i miei genitori non erano ancora amici, papà sbagliò a pronunciare l'incantesimo di levitazione e mamma lo corresse.
Solo che lui le parlò alle spalle e la ferì.
Quando poi mamma venne attaccata da un Troll di montagna, lui la salvò facendo levitare il bastone del mostro e facendolo cadere sulla sua testa.
Aveva compiuto il movimento che lei gli aveva detto: 'agitare e colpire'.
Da quel momento mamma glielo ribadisce sempre, tanto che anche sulle loro fedi nuziali sono scritte quelle parole!
Ho già detto di amare il rapporto tra i miei genitori, vero?
Comunque, mentre papà saliva le scale, io andai ad aprire la porta della Tana e lì una chioma rossa mi travolse.
-Rosie!- ululò mia cugina Lily abbracciandomi.
-Lils!- esclamai io stringendola.
-Mi sei mancata tantissimo!-
-Ma se non ci vediamo da una settimana!-
Entrambe ridemmo.
-Rose!- Mio cugino James comparve sulla porta e mi abbracciò.
-Allora campione- dissi io ridendo -come sono andati i M.A.G.O.?-
-Non ci crederai mai! Promosso in tutte le materie, con E in Difesa contro le Arti Oscure!-
-Ci siamo sorpresi tutti!- disse mio zio Harry entrando in casa.
Zia Ginny comparve dopo poco e dopo avermi salutato, andò a parlare con i miei.
-Dominique e Louis?- domandai poi salendo le scale insieme a Lily.
James era rimasto in salotto con mio fratello Hugo a parlare di Quidditch, le solite cose insomma.
-Arriveranno tra poco immagino- sorrise lei.
Io e lei entrammo in quella che era la vecchia camera di papà quando abitava con i nonni.
Io e la mia famiglia non abitavamo alla Tana, ma ci eravamo messi d'accordo sull' incontrarci lì prima di partire, cosicché nonna Molly potesse salutarci.
Ci sedemmo sopra il letto di papà e cominciammo a parlare del più e del meno.
Lily era una mi grande amica, nonostante fosse due anni più piccola mi capiva in un lampo.
Era molto matura per la sua età ed aveva dei capelli mossi rosso fuoco, con una adorabile frangetta a coprirle delicatamente la fronte.
Anche lei era grifondoro come me, ed insieme a Dominique, l'altra mia grande amica, passavamo ore nel nostro dormitorio a parlare.
E poi c'era Camille Finnigan, la mia migliore amica per eccellenza.
Dopo poco, la porta venne spalancata ed una chioma bionda si catapultò su di noi.
-Ragazze!- esclamò mia cugina Dominique abbracciandoci.
-Domi! Ma quanto ci hai messo ad arrivare!?- esclamai ridendo.
-Sono una ritardataria cronica, lo sapete- si scusò lei ridendo.
-Un po' come Lily!- punzecchiai mia cugina.
-Io?- esclamò la piccola Potter accigliata -Rose sei te che sei sempre in anticipo! Sei precisa come un orologio svizzero!-
Tutte ci mettemmo a ridere.
-Avrò più geni di mia madre che di mio padre, cosa vi devo dire!- esclamai.
-Avete visto chi c'è qua fuori?- chiese Dominique.
-Non me ne parlare- sbottai immediatamente io.
Poi mi rivolsi a Lily.
-Odio tuo fratello, come ha potuto invitare quel furetto di Malfoy senza nemmeno avvisarmi?!-
Lily chinò la testa colpevole, arrossendo.
Immediatamente capii.
Lei lo sapeva.

-SPAZIO AUTRICE-

Ma buongiornoo.
Allora, capitolo soft, già dal prossimo succederanno più cose.
Il prossimo sarà il capitolo sulla partenza.
Buona continuazione!

CupidaGranger

P.S.  in copertina Rose Minerva Weasley!