Un sorriso da vincente
Ho mangiato con Petra nell'ora di ricreazione, anche se è stato un po' strano.
Non so cosa ci sia stato di diverso dalle altre volte, ma è come se dentro di me avessi un senso di colpa.
Comunque, adesso sono ritornato in classe, sono nel mio solito banco a leggere un normale romanzo d'avventura.
Come ogni anno, i test vengo selezionati entro 2 ore. In queste 2 ore si richiede l'aiuto di tutti i professori disponibili così per la fine della scuola, hai la bacheca già pronta. Mi alzo dalla mia sedia, e mi avvicino alla finestra della classe.
-Chi sa cosa starà facendo quel moccioso- dico guardando il cielo.
Cavoli Levi, puoi davvero pensare a quel moccioso?! Da quando l'hai visto così debole e indifeso al bar ti sei montato la testa!
Fregatene di lui e di ciò che lo riguarda come hai fatto sempre.
Do ragione al mio subconscio e mi accorgo che la finestra dov'ero appoggiato era piena di macchie e polvere.
Mi allontano alla quella disgustosa vista.
-Sicuramente sono più pulite di quella del riformatorio-dico pensando ironicamente, anche se quando si parla di sporco o batteri non c'è niente da ridere.
Ripenso a quel passato che ormai non mi perseguita più né nei sogni né nella mia vita sociale...almeno per adesso.
~Fine delle lezioni~📚
Pov's Eren
Come se fosse la mia l'ultima azione di vita, mi fiondo fuori scuola per vedere la tabella tanto sperata.
Prendo un respiro molto profondo. Devo essere pronto. "Tutte quelle ore rinchiuso in camera a studiare saranno servite? Almeno spero..."
Deglutisco nervosamente, e con forza e coraggio ho finalmente il coraggio di vedere il risultato.
Pov's Levi
Lentamente come se non avessi fretta mi avvicino alla tabella.
Sono consapevole che Jeager é già li, ma non ci do peso.
Perché alla fine.
-Ho vinto di nuovo Jeager, non é così?-
Lo vedo fremere di rabbia alle mie parole.
-Sta zitto!! La prossima volta vincerò io!!-
Così dopo aver detto quella stupida ambizione se ne va dandomi una spallata e imprecando a bassa voce.
Mi pulisco la spalla abusata e guardo bene il punteggio.
-Solo due punti di vantaggio-
Strano, sapendo che negli anni successivi erano sempre sui cinque o sette punti di vantaggio.
Finalmente anche questa sfida é finita posso depporre le armi e concentrami su cose serie.
Un esempio, questa maledetta gita! Non so davvero cosa voglia da me la scuola, sto facendo il possibile. Senza aiuto degli insegnati come da routine e seguo attentamente qualsiasi cosa mi dicono.
Ma é come se.
-Non ne va mai una giusta-dopo aver detto queste parole mi scontro contro la Quattrocchi.
-Ehi! Levi. Mi congratulo con te hai vinto!!!-
Impreparto da quel attacco terroristico vengo stritolato a morte dalla Quattrocchi.
Con una semplice mossa la sollevo dal colletto della maglia, ma essendo che lei é alta tocca perfettamente con le scarpe il pavimento.
"Quanto odio le persone alte. Loro e il loro cazzo di metabolismo"
-Non toccarmi Quattrocchi-gli assesto per bene uno sguardo omicida, per poi lasciarla andare.
-Su Levi, é goditi un po' le tue vittorie!- la vedo mettersi le mani sui fianchi, pronta a farmi una delle sue bizzare paternali.
-Ti ricordo che lo stress uccide le persone, e se non scopi da molto tempo lo stress aumenta-la zittisco cominciando ad arrabbiarmi seriamente. La riprendo per il colletto ma questa volta l'ha abbasso al mio livello.
-Prima. Regola questa cazzo di voce e secondo, non credo che io non mi goda la vita solo perché non scopo con Petra-dico con la faccia toltamente incazzata nera.
(Ci mancherebbe pure Levi. Questo e io mi "ammazzo")
La sento toccarmi la fronte con un dito.
-Vedi qui quante rughe e che occhiaie. Devo andare da Petra a dirle di questo fatto, qui non va proprio bene. No, signore. Non preoccuparti, lascia fare a me!-
-No, aspetta Quattrocchi-
Senza neanche accorgermene é già partita tra la folla di alunni come una scheggia chissà dove.
"Sono nella merda. Maledetta Quattrocchi"
Mi incammino anch'io.
Arrivo a casa in pochi minuti e Ivel come suo solito appare e scompare.
Sospiro e mi dirigo in cucina pronto a cucinare per una sola persona, come ormai faccio da anni.
Pov's Eren
Mi sento preso per il culo. Mi sembra di essere tornato a quella sfida, quando io e il Tappo eravamo si e no alti uguali.
Stesso cielo, stesso rivale, stessa sconfitta. Ma questa volta manca qualcosa.
Manca il supporto che i miei amici mi davano dopo ogni sconfitta.
Ma ormai forse apparte Armin di fedeli non credo di averne più. Quest'ultimo poi da stamattina non si é visto.
"Maledetto Ackerman!"
Con tutta la rabbia che ho dentro calcio un sassolino che va ad irrompere in una casa delle case di quel quartiere.
"Cazzo!"
Corro più veloce che posso e mi sono accorto che ero andato in un quatiere che non avevo mai visto, ma grazie a Dio ho ritrovato la via della scuola e sono andato spedito verso casa.
Pov's Levi
Nel mentre cucinavo, ho sentito un vetro della sala da pranzo rompersi così sono in quest'ultima per vedere cos'è successo.
A quanto parte un sassolino ha rotto il vetro posandosi sul pavimento.
Prendo il sassolino ed esco da casa incavolato nero, immaginandomi che sarebbe stato un moccioso che giocava qui intorno, ma niente. Non c'era nessuno se non una povera anziana che camminava con il suo bastone.
"La giornata non potrebbe andare meglio di così!"penso ironico.
Pov's Eren
-La giornata non potrebbe andare peggio di così-
Butto a capo fitto la testa nel cuscino, sperando che quest'ultimo possa soffocarmi o in quache modo uccidermi.
Mi sento così demoralizato, quando sento la voce calda e gentile di una persona che riconosco perfettamente.
-Ehi, Eren va tutto bene?-
Mi sento accarezzare delicatamente i capelli.
-Mamma? Che cosa ci fai qui? Non dovrsti essere a lavoro?-
-Shhh...non importa al momento. Ho visto che sei salito senza dire una parola é successo qualcosa?-
Era forse da quando andavo in prima media che mia mamma non mi parlava così. Anche se adesso ho tanta voglia di mandarla a fanculo, il suo tocco dolce mi rassicura.
-Ho perso mamma. Tu figlio é un fallito-
-Io non credo. Tutti quei trofei atletici per chi sono secondo te? Sai amore di mamma. Avvolte quando sia ha una gara o una qualsiasi cosa che porta a un vincitore, la cosa bella é il percorso e le cose che impari da quella sfida. Ricordo che quando eri piccolo persi una gara di nuoto, ma il giorno dopo subito in palestra ad allenarti. Ti sei sempre divertito e hai sempre imparato dai tuoi errori non demordere proprio ora-
Solo un bacio lasciatomi, sui miei capelli morbidi, da mia madre mi fa rivivere quei bellissimi momenti della mia infanzia.
-Ora vado a preparati il pranzo tesoro-
Capisco che se sia andata dalla porta della mia camera.
Mi siedo sul letto.
-Mamma ha perfettamente ragione. Ha vinto questa sfida ma non la guerra-
Sono così felice che comincio a saltare sul lettino come facevo da bambino.
💥*Allenatrice di Pokémon*💥
Abbiamo un Eren sconvolto del comportamento della sua stessa madre e anche di quello di Armin che non si é fatto vedere dopo il suo rifiuto nella ricreazione.
Per Levi le cose andranno bene o andranno sempre peggio?
Cosa voleva dire la Quattrochi con "Lascia fare a me"?
Bho...
Foto special👬💣:
Foto special hot sexy🌶:
Foto special sexy sexy sexy sexy 🌶🌶🌶🌶🌶🌶:
*cola sangue dal naso*😍😍❣❣❣💗💗
💥💥💥Arrivederci miei cari Grovyle, Magnezone, Latios.💥💥💥
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