25. "Volevo solo stare per i fatti miei"
MEGAN
Era l'ora di pranzo, così mi diressi insieme ad Eric e agli altri nella mensa, visto che il pomeriggio avremmo avuto i laboratori.
Andai verso il bancone per prendere il mio pranzo ed iniziai a mettere i piatti nel mio vassoio.
- Ei ciao Megan! - sentii una voce maschile alle mie spalle.
Mi girai e mi ritrovai davanti ad un ragazzo alto, riccio, occhi marroni, e da sotto la maglietta si vedeva il suo fisico allenato ed uscivano alcuni tatuaggi all'angolo del collo.
Mi sembrava di averlo già visto..
- Ciao.. - ricambiai il saluto ma mi bloccai nel dire il nome.
- Sono Lucas.. stiamo in classe insieme, ma non abbiamo mai parlato prima - mi spiegó.
Ah ecco chi era!
Cavolo ma è un amico di Taylor!
- Oh si scusa.. - borbottai tornando a girarmi verso il bancone per prendere il mio pranzo.
Peccato che Lucas non era andato via.
- Non abbiamo avuto occasione di parlare ma sai.. mi sembri una ragazza interessante.. chissà potremmo diventare amici - disse ad un certo punto.
Mi girai di scatto.
- Ci stai provando con me? - chiesi subito.
Lui scosse subito la testa.
- No no non fraintendermi.
Mi dispiace ma il mio cuore è già impegnato - rispose accennando un sorriso.
Tirai un sospiro di sollievo.
Per fortuna.. pensavo fosse l'ennesimo ragazzo che ci provava con me.
Beh a primo impatto sembrava un ragazzo tranquillo.
Io non avevo intenzione di fare amicizia ma ormai ero finita in questa scuola e per andare avanti dovevo almeno parlare con altri.
Ma si dai.. forse potrei anche diventarci amica.
Alzai le spalle.
- Sembri simpatico - dissi prendendo il mio pranzo.
- Lo so grazie, sono più simpatico di quanto credi - rispose ridacchiando.
Gli lanciai un'occhiata e accennai una risata anche io.
C'era una cosa però che non mi andava giù..
- Sei amico di Taylor vero? - chiesi ad un certo punto.
Lucas s'irrigidí subito e sembró diventare nervoso in un batter d'occhio.
Beccato!
Posai il mio vassoio su un tavolo lontano dagli altri e guardai Lucas incrociando le braccia sotto al seno.
- Stai confabulando qualcosa con il tuo caro amico? - chiesi.
Lui ci pensó per qualche secondo e poi si decise a parlare.
- Perché pensi che c'entra lui? - mi chiese.
Alzai le spalle.
- Perché non mi fido - risposi senza troppi giri di parole.
Lucas si sedette al tavolo e io feci lo stesso, ma quando spostai lo sguardo verso Eric e gli altri, notai che il mio amico mi stava osservando con un'espressione strana.
Credo che Eric non vada d'accordo neanche con Lucas..
- Senti.. non sono il tipo che ci prova con tutte, ma vorrei diventare tuo amico perché penso che potremmo andare molto d'accordo io e te - mi spiegó con calma.
Sembrava sincero.
Alzai le spalle.
Per una volta potrei evitare di fare la stronza dai.
- Non c'è problema, però non voglio avere Colin tra i piedi.
Il tuo caro amico è insopportabile. - risposi.
Lucas ridacchió.
- Come vuoi tu - disse.
Annuii e iniziai a mangiare visto che si stava facendo tardi.
- Mangiamo qui insieme? - mi chiese lui guardandomi.
- Io finisco di mangiare qui, se vuoi rimanere va bene - risposi.
Pensavo che se ne andasse e invece rimase a mangiare accanto a me.
Eravamo solo io e Lucas seduti a quel tavolo e mi sentivo continuamente osservata.
- Perché diavolo mi guardano tutti!? - sbottai girandomi verso di lui.
- Beh.. penso di essere uno dei più popolari della scuola - mi ricordó.
Sbuffai.
Perfetto, ora gli altri studenti inizieranno a creare delle storie tra me e lui solo perché stiamo mangiando insieme!
Alla fine fanno sempre così i ragazzi nelle scuole.
Quando finii di mangiare, feci per alzarmi, ma notai Colin Taylor venire verso di noi.
Lucas stava per dire qualcosa, ma venne bloccato dal suo amico.
- Luc andiamo - lo richiamó Colin avvicinandosi.
- Aspetta stavo parlando con Megan - rispose lui indicandomi.
- Ci parlerai un'altra volta - ribattè.
Stava già rompendo.
- Aspetta - rispose invece Lucas.
- Dobbiamo andare adesso - disse Colin con espressione seria.
I due si guardarono per qualche secondo in silenzio, fino a quando Lucas sospiró e fece per alzarsi ma io non riuscii a stare zitta.
- Potresti evitare di rompere per una volta!? - sbottai guardando Colin.
Lui si giró verso di me e mi fulminó con un'occhiata.
- Non stavo parlando con te - mi fece notare.
Dio che nervi!
Però notai che quando lui parló, Lucas gli diedi un colpetto sul braccio guardandolo.
Colin a quel punto roteó gli occhi sbuffando e ricominció di nuovo a parlare.
- Devo parlare con lui.. è una cosa importante - mi spiegó.
Alzai le spalle.
- Fate come vi pare, ma sei davvero maleducato visto che il tuo amico stava parlando con me - gli dissi.
Lui strinse i pugni e fece un gran respiro.
- Quando hai finito vieni da me - disse poi rivolgendosi al suo amico.
Lucas rimase a guardarlo con occhi sgranati.. e anche io ero abbastanza scioccata.
Si era davvero stato zitto?
E dopo aver salutato il suo amico, Colin lanció un'altra occhiata a me e si giró di spalle andandosene.
Rimasi a guardarlo per qualche secondo andare via e cercai di capire perché si comportava in quel modo odioso.. se in fondo non era così cattivo.
- Scusalo.. non sa parlare in modo gentile con le persone - mi disse ad un certo punto Lucas.
Riportai la mia attenzione sul ragazzo che avevo di fronte e spostai una mano come per scacciare una mosca.
- Fa niente tanto sono abituata a discutere con persone del genere - risposi senza troppi giri di parole.
Lui mi rimase a guardare con un'espressione curiosa ma non disse nulla.
- Non odiarlo lui.. non è cattivo - disse poi.
- Lo so - risposi io senza neanche pensarci.
Lui mi guardó con un sopracciglio alzato.
- Davvero lo sai? - mi chiese.
Avevo di nuovo parlato senza pensare!
E ora? Dovevo rispondere per forza.
- In fondo nessuno è cattivo - borbottai.
- Hai ragione - disse lui.
Accennai un piccolo sorriso che lui ricambió e poi si guardó intorno.
- Allora.. penso che è ora che vada.. - disse indicando Colin in un angolo che stava aspettando.
Annuii salutandolo e quando Lucas andó via, venne subito Eric verso di me.
- Che cosa è successo? - mi chiese subito.
Alzai le spalle.
- Voleva fare amicizia con me - spiegai.
Eric rimase per qualche secondo in silenzio e mi preoccupai.
- C'è qualcosa che non va? - chiesi guardandolo.
- No tranquilla.. è che anche Lucas alcune volte non è molto affidabile - mi spiegó.
Alzai le spalle.
- Ma tranquillo a me non interessa nè lui e nè tantomeno il suo amico.
Gli rispondo per educazione, ma sai che non sono il tipo di diventare subito così amica con le persone - risposi.
Lui rimase ancora pensieroso così gli diedi una pacca sulla spalla ridacchiando per spegnere la tensione.
- Non mi convincono quei due.. non dargli troppa corda - disse infine.
Eric si preoccupava per me e forse dovevo ascoltarlo ma alla fine non mi fidavo completamente di nessuno quindi poteva stare tranquillo.
E alla fine, dopo aver finito di parlare, raggiungemmo gli altri e andammo tutti insieme nei laboratori.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro