"Amore tranquilla, respira e vedrai che andrà tutto bene, ti aspetto qui.....
Anzi vi aspetto qui" sorrisi alle mie stesse parole, io, Harry Styles, ragazzo di appena diciotto anni, sto per avere una bambina.....
Non vedo l'ora di conoscerla e stringerla tra le mie braccia.

"Ho paura Harry" mi disse la mia Gillian con voce tremante, scossa dalla contrazione appena ricevuta

"Non averne, andrà tutto bene" le sorrisi nonostante anche io fossi spaventato di perdere una delle due o peggio entrambe

"Ok" mi disse alla fine, stremata.

Il quel momento entrò nella stanza un medico che mi disse di uscire per poter dare inizio al parto,

"Signor Styles devo pregarla di lasciare la stanza" disse formalmente, io non lo ascoltai perché quello che mi premeva era dare un bacio alla pancia e un bacio sulla fronte alla mia piccola

"Andrà tutto bene vi amo" la rassicurai mentre lei iniziava a stringere con fervore la mia mano;
Un infermiera mi spinse fuori

"Vada" disse semplicemente.
Allora non ebbi modo di controbattere e uscii dalla stanza; percorsi il corridoio.
Dopo poco arrivai in sala d'aspetto dove sapevo ci sarebbero stati i miei amici e la mia famiglia

"Come stai tesoro?" Mi disse mia madre dopo avermi raggiunto ed abbracciato

"Teso e preoccupato" le risposi cercando di sorridere nonostante tutti nella stanza sapessero fosse falso.
Ci sedemmo tutti in attesa di sapere qualcosa.....

1 ora dopo....

Un ora dopo aver sentito le grida della mia ragazza un infermiera entrò nella stanza, aveva i capelli neri raccolti, il camice sporco di quello che presumo fosse sangue e lo sguardo addolorato stampato in faccia

"Styles?"

"Io" mi feci subito avanti preoccupato a morte

"Mi dispiace ma la signorina Grace non è riuscita a superare il parto"

Il mondo mi cadde addosso "e la piccola?" Sussurrai tremante, con il poco di voce rimastomi in gola

"È nell'incubatrice non si preoccupi"

"Grazie a Dio" sospirai sollevato che almeno lei su fosse viva

"E posso vederla?" Continuai

"Certo ma solo lei" detto questo mi scortò dalla mia piccola.

Appena arrivai nella saletta la riconobbi subito quindi la presi in braccio.
Era......era....bellissima......
Mi addolcii subito.....
Lei probabilmente mi riconobbe perché aprì i suoi grandi occhioni verdi e li puntò nei miei, allo stesso tempo sorrise mostrando delle meravigliose fossette uguali alle mie

"Ciao amore......sono papà..." cominciai a lacrimare sia di dolore per aver perso la donna che amavo, che di gioia per avere mia figlia tra le mie braccia

"Ti amo tanto..." le dissi baciandole il nasino

Un pensiero mi nacque nella testa; grazie Gillian per questo piccolo miracolo.....

All'improvviso un infermiera mi disse di uscire perché era finito l'orario delle visite così a malincuore la lasciai nel lettino dandole un piccolo bacio sulla fronte e un "ciao piccola" appena sussurrato.
Tornato a casa mi misi a riposare per far passare la stanchezza e in qualche modo il dolore della perdita.
Dopo un po venni svegliato dal mio telefono, misi in viva voce.....
"Sua figlia è sparita"
Mi disse le uniche parole che mi spezzarono il cuore in mille pezzi....