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Capitolo 49 -Il Ballo-

Il mattino dopo in Sala Grande, durante la colazione, Jade era intenta nel gustare una fetta di torta alle fragole, seduta accanto a Danny, ben lontana dai Malandrini, che la osservarono straniti.

"Va tutto bene? Sei molto silenziosa..." chiese Danny.

Jade, ancora triste ed innervosita dalla sera prima, sollevò lo sguardo dal piatto per guardarlo negli occhi "Ho... ho litigato con Sirius... ha fatto finta di niente quando ho alluso a Rita... forse ho esagerato ieri sera..." disse, con rammarico nel volto.

"Non hai esagerato affatto, lui crede ancora di poterti prendere in giro, ma non è così, giusto?" chiese Danny con un sorriso tranquillo sul viso. Jade sospirò "...Giusto...".

"Amico... stai bene?" chiese James preoccupato.

Sirius sembrava sul punto di una crisi di nervi, una mano stava incidendo la tavola con il coltello, l'altra stringeva con forza il calice d'acqua, mentre il suo sguardo non sembrava staccarsi nemmeno un secondo da Jade e Danny, il suo respiro affannato e lo sguardo omicida creavano uno scenario preoccupante.

"Ehm... Felpato, forse è meglio se provi a rilassarti..." disse Remus.

Poco dopo, stormi di gufi e allocchi entrarono nella sala per consegnare la posta agli studenti. Axel sfrecciò verso il tavolo di Grifondoro e non appena intercettò la sua padrona, atterrò con abilità di fronte a lei, con un grosso pacco stretto tra gli artigli.

"Wow! Questo falco è tuo?" chiese Danny affascinato.

Jade annuì, dopo aver dato un piccolo premio ad Axel, questo spiccò il volo e lei afferrò il pacco, ma non appena lesse la piccola lettera, sbuffò esasperata "Oh no... Ci mancava solo questo...".

"Che succede?" domandò Danny con una piccola risata scherzosa.

"Mia zia Tina... mi ha mandato il vestito per il ballo..." rispose Jade.

"E cosa c'è di male? Non è brava a cucire?"

"No non è questo... ma lei ha dei gusti fin troppo... eleganti o appariscenti... i miei gusti sono l'opposto invece..." spiegò Jade affranta, poi decise con poca frenesia, di dare un'occhiata al contenuto, ma non appena sollevò di poco il coperchio, vide sopra la carta velina azzurra, un piccolo biglietto, quindi lo lesse:

Ciao piccola,

So bene che non sei molto esaltata dal dover

indossare robe del genere, ma mi sono permesso di dare

il mio tocco personale, a seconda dei tuoi gusti.

Spero tu ti diverta, ci vediamo a Natale

Newt Scamander

Jade sospirò sollevata leggendo quelle poche righe, "Almeno non sembrerò totalmente uscita da una fiaba per bambini" disse.

Danny rise divertito "Direi che è fantastico, ora ti manca solo qualcuno con cui andare, e sarei onorato se accettassi di venire con me, sarà divertente!" chiese con un sorriso innocente.

Jade si bloccò per qualche secondo, sebbene avesse detto a Sirius che sarebbe andata con Danny, non era del tutto sicura di rispettare quella scusante, utilizzata solo per vendicarsi.

"Allora? Pensavo che ti avrebbe fatto piacere divertirti un po', sempre che tu non voglia darla vinta a Black e quella Rita..." aggiunse Danny con tono persuasivo.

A quelle parole, la rabbia rinchiusa di Jade prese il sopravvento e le sue labbra si mossero da sole "Va bene accetto" disse decisa.

"Fantastico! Mi hai reso davvero felice" disse Danny e, nel momento in cui Jade ispezionava di nascosto il pacchetto, lui ne approfittò per incrociare lo sguardo di Sirius, guardandolo con un ghigno vittorioso e ridacchiando in silenzio.

A quel gesto, la mano di Sirius si serrò con forza e il calice che teneva, si frantumò tra le sue dita, il sangue scorreva sul palmo ma lui era fin troppo nervoso per accorgersene. I Malandrini e gli altri Grifondoro accanto a lui, sobbalzarono stupiti per lo scoppio improvviso del vetro.

"Hey! Sta attento... tieni..." disse James, passandogli un fazzoletto in tessuto. Sirius tamponò con indifferenza la ferita mentre, senza che se ne rendesse conto, Jade lo guardò dal fondo del tavolo "Si... si sarà fatto tanto male?" chiese, senza riuscire a celare la preoccupazione istintiva per lui.

"Naah, ma è evidente che abbia grossi problemi di rabbia" commentò Danny, nascondendo un'espressione divertita.

"Ma cosa...?" sussurrò fra sé e sé Ingrid, che aveva assistito all'intera scena dal tavolo di Corvonero. Poco dopo si decise e si avviò verso Jade, "Scusate l'interruzione... Jade ti va di andare al nostro... solito posto? Volevo parlarti di una cosa" disse Ingrid, lanciando qualche piccola occhiata guardinga a Danny.

"Ehm certo, a te non dispiace, vero Danny?" chiese Jade.

"Ma certo che no, andate pure ragazze" disse Danny, sorridendo.

Quando le due amiche arrivarono alla radura dei Thestral, Ingrid si voltò verso la sua amica con uno sguardo sconvolto.

"Va tutto bene?" chiese Jade confusa da quell'espressione.

"Dovrei chiederlo io a te! Perché eri seduta lì con Danny?".

"Stavamo parlando del ballo, i miei zii mi hanno mandato un vestito e lui ha detto di non volerlo vedere prima della serata, non so il perché ma comunque..."

"Ferma ferma ferma..." la interruppe Ingrid, " che c'entra lui con il tuo vestito?" chiese poi con un sopracciglio alzato.

"Beh penso sia normale che sia curioso su come mi vestirò, visto che andrò con lui al ballo" disse Jade con tono quasi indifferente.

"..........COSA?!" esclamò Ingrid ad occhi spalancati, "Stai scherzando vero?" aggiunse, smorzando una risata speranzosa.

"Ingrid... ti prego non iniziare anche tu, non so perché ce l'avete tutti con lui, vuole solo uscire in amicizia, che c'è di male?" chiese Jade, sbuffando esausta.

Ingrid prese un gran respiro, per poter cambiare approccio "Quindi immagino che... lui... non l'abbia presa bene..." aggiunse.

"A Sirius non frega niente, lui ha già qualcuno con cui andare".

"Davvero pensi non gli freghi niente?" continuò Ingrid.

"E perché dovrebbe?" chiese Jade ridendo "e poi a me sta bene, siamo migliori amici, mi basta vederlo felice..." concluse.

"Mhm... certo certo..." disse Ingrid, "Ma... dubito che Sirius sia felice adesso" commentò poi, dubbiosa.

"Invece a te com'è andata? Andrai con Lunastorta alla fine?" chiese Jade, senza accorgersi dell'ultimo commento di Ingrid.

"Mhm? Oh! Ehm...si... ne stavo parlando con Sev ieri, l'argomento è uscito fuori a caso" rispose Ingrid.

"E la sua reazione?" chiese Jade perplessa.

"In realtà ha fatto solo un cenno con la testa e si è rimesso a leggere, ma lui è fatto così... suppongo" spiegò Ingrid.

"Capisco..." rispose Jade, pensierosa.

La sera del 24 dicembre, tutti gli studenti dal quarto anno in poi, si stavano preparando per il ballo che avrebbe avuto inizio a poco.

Jade era seduta sul suo letto, ancora in divisa scolastica, mentre asciugava le piume bagnate di Axel, dopo che questo si era fatto un volo sotto una nevicata invernale.

"Ehm... Jade? Perché non sei ancora pronta?" le disse Lily, indossava un vestito rosa a balze, mentre i suoi capelli erano raccolti in modo elegante con un piccolo ciuffo che cadeva, appoggiandosi accanto all'orecchio destro.

"Non ho molta fretta... Ma comunque adoro il tuo vestito!" mentì Jade, "Sembri una scatola di confetti" disse poi con tono sarcastico, trattenendo una risata.

"Si ridi pure, ma manca solo un'ora, ti conviene sbrigarti, io vado a truccarmi, vuoi che te ne presti qualcuno?" chiese Lily.

"Preferirei avere il muso di un drago piuttosto.... Letteralmente..." rispose Jade, per nulla convinta dallo stile della sua amica.

Quando tutte le sue compagne di stanza uscirono, Jade sospirò arresa "Coraggio, prima mi muovo... prima finisce questa tortura" disse, poi, dopo essersi lavata, raccolse due ciocche di capelli ai lati opposti della testa e li raccolse all'indietro creando una treccia dalle ciocche castane e blu, come il resto dei capelli mossi su cui era stata appoggiata.

Indossò infine il suo vestito, un abito lungo blu come la notte, intonato perfettamente ai suoi capelli, all'altezza della vita la pelle era scoperta, come una buona parte della schiena, una fascia di tessuto a croce copriva il petto, ma a malapena.

"Cosa?! Siamo seri?!" esclamò Jade non appena si vide allo specchio "O la zia Tina ha sbagliato la misura... o sto crescendo davvero troppo, la parte sotto mi sta a pennello... ma sopra...non mi pare...beh... consona come cosa..." disse per poi coprirsi il petto con le braccia, arrossendo violentemente.

Poco dopo, quando si assicurò che non ci fosse nessuno nel salotto della sala comune, Jade uscì dal quadro, raggiungendo la Sala Grande senza incontrare molti compagni nel cammino.

Una volta arrivata davanti alla porta d'ingresso della sala, Jade si guardò attorno cercando con lo sguardo qualcuno in particolare.

-Dove sarà Ingrid? Mi sentirei più a mio agio...Non vedo nemmeno Sirius con quella...Rita- pensò Jade perplessa.

"Wow! Sei davvero uno schianto, piccolina" disse all'improvviso Danny, alle sue spalle.

"Ehm... grazie... ma credo che il vestito mostri anche troppo e...".

"Ah non dire sciocchezze, rende tutto più attraente, non trovi?" rispose Danny, ponendosi accanto a lei e cingendole la vita per avvicinarla a sé, guardandola con un sorrisetto allegro.

Jade non ebbe neppure il tempo di arrossire dall'imbarazzo, che un'altra voce la chiamò "SquamaAlata?! Ma che ti è successo?" disse James, con accanto una Lily sorpresa, "Hahahahah, la mia migliore amica con un abito da sera, ora ho visto davvero tutto, eh Felpato?" aggiunse James, dando una piccola gomitata a Sirius lì vicino; sembrava paralizzato sul posto, gli occhi spalancati, per qualche secondo a Jade ricordò la stessa espressione di quando lo incontrò per la prima volta, sull'Hogwarts Express.

Lily trascinò James all'interno della Sala Grande, con sguardo entusiasta, lasciando quei tre da soli.

"Jade s...sei..." iniziò Sirius, con difficoltà.

"Ah non serve fare il finto ruffiano... Black. Jade che ne dici di precedermi? Vai pure a prenderti da bere, ti raggiungo subito", disse Danny all'improvviso.

"Si... meglio che io vada..." rispose Jade che, dopo aver lanciato un'occhiata a Sirius, si avviò all'interno della sala.

Sirius la seguì con lo sguardo, poi squadrò Danny, cercando di placare la rabbia incombente, mentre questo si avvicinò a lui.

"Non preoccuparti amico, mi occuperò io di lei... la farò... star bene..." sussurrò, con un ghigno divertito.

Sirius estrasse la bacchetta e gliela puntò contro, con uno sguardo rabbioso "Tu toccala e io ti faccio saltare via un arto alla volta...".

"Non lo farei se fossi in te... già ti odia... cosa pensi che farà se mi aggredisci... senza nessun motivo?" disse Danny senza battere ciglio a quella minaccia, mentre ridacchiava.

Sirius spalancò gli occhi e si bloccò, abbassando lentamente la bacchetta, convinto dalle parole di quel ragazzo.

"Sei un lurido bastardo..." disse poi digrignando i denti.

"Hai perso... accettalo, ora è mia... fattene una ragione" disse Danny ridacchiando "E ora se vuoi scusarmi... devo raggiungere... beh... lo sai" concluse poi, ridendo a gran voce.

Sirius rimase fermo lì da solo, per un solo attimo fu sul punto di tornarsene in dormitorio, ma all'improvviso gli tornarono in mente le parole di James e Remus che, qualche ora prima, lo avevano convinto nel prepararsi per andare ugualmente al ballo.

"Se stai su quel dannato letto, gliela daresti solo vinta a quello stronzo..." gli disse James, Remus annuì concorde, per poi aggiungere "Già e in questo modo, potresti tenerlo d'occhio, per controllare sue eventuali... mosse false".

-Avevano ragione...- pensò Sirius, per poi entrare nella sala.

La Sala Grande era irriconoscibile, tutte le pareti erano colme di luci dalle mille sfumature, sui vari tavoli tondi, sparsi per la stanza, vi erano adagiate enormi sculture di ghiaccio, raffiguranti creature magiche di ogni tipologia. Infine miliardi cristalli di neve dalle forme incredibili cadevano da un tetto stellato, scomparendo a pochi metri dal terreno.

Jade rimase stupita da quella visione spettacolare, perfino i professori avevano indosso dei vestiti eleganti per la serata, una musica melodiosa suonava riempiendo tutta la sala.

"Eccovi!" esclamò Jade che, dopo aver raggiunto uno dei tavoli con le bevande, intravide Remus e Ingrid.

"Jade! Sei fantastica!" esordì Ingrid estasiata, Remus annuì.

"Ehm... si..grazie... ma tu sei molto più incantevole" rispose Jade.

"Eccomi piccolina" disse d'un tratto Danny, accostandosi a lei e porgendole un calice colmo, Jade lo prese ed iniziò a bere.

Poco dopo Ingrid portò Remus sulla pista da ballo, seppur fosse parecchio imbarazzato all'idea; "dovremmo andare anche noi, non credi tesoro?" disse Danny sprezzante.

"Mhm... no... detesto ballare..." rispose Jade, bevendo ancora, mentre Danny continuava a parlarle senza freno.

Sirius li osservava con attenzione, senza dare troppo nell'occhio "Magari l'omicidio è diventato legale..." sussurrò fra sé e sé.

"Mhm... non vedo Severus da nessuna parte..." commentò Ingrid, mentre era intenta a ballare con Remus. Lui notò il suo volto perplesso "Va tutto bene?" le chiese, dubbioso.

"Eh?...Oh si è tutto ok" rispose, smorzando un sorriso.

A quel punto Remus le afferrò il polso con delicatezza e la portò vicino a uno dei tavoli, lontano dalla pista da ballo.

"Dimmi la verità" le disse con un sorriso incoraggiante.

"Davvero Rem va tutto bene..." disse Ingrid, con lo sguardo basso.

"Ehi... so bene quando mi racconti bugie, dai dimmi perché sei preoccupata" disse Remus con una piccola risata scherzosa, poi le fece un sorriso incoraggiante.

Ingrid sospirò "Ti ricordi di quando ti ho detto che forse mi piaceva qualcuno?" disse e Remus annuì.

"Ecco... quel qualcuno potrebbe essere... Severus Piton" concluse Ingrid con enorme sforzo, senza incrociare lo sguardo di Remus.

"Beh... è fantastico no?" rispose Remus sorridendo.

"D...davvero? Non sei arrabbiato?" chiese Ingrid stupita.

Remus ridacchiò sereno "E perché dovrei esserlo? Ma non capisco... perché non sei andata con lui allora?" chiese poi.

"Ehm... beh perché non volevo che tu andassi da solo e poi con te mi imbarazzavo di meno..." spiegò Ingrid.

A quel punto Remus scoppiò a ridere e lei lo guardò stranita "Che ti prende ora?" chiese, confusa. "Niente, è solo che tu mi sottovaluti parecchio ahahahah, comunque ora capisco la tua preoccupazione... non credi di... averlo fatto ingelosire così?" disse Remus con uno sguardo d'intesa.

"Ma io... io non credo di piacergli... perché dovrebbe essere geloso?" ribatté Ingrid perplessa.

"Beh sa che sei venuta con me al ballo, lui non si trova qui, basta fare qualche calcolo per capirlo no?" spiegò Remus ridacchiando.

"Mhm... e cosa dovrei fare adesso?" chiese Ingrid.

"Vallo a cercare no? Corri, vai da lui!" la incitò Remus, spingendola leggermente per incitarla a darsi una mossa.

"Va bene va bene!" rispose Ingrid che, guardandosi attorno, intravide nuovamente Jade "Sarà meglio prima chiederle se lo ha visto" commentò sottovoce e si avviò verso di lei.

"Hey Danny, ho davvero una fame tremenda, ti va di prendermi qualcosa a quel tavolo laggiù?" disse all'improvviso Jade, esausta, interrompendo il monologo infinito di Danny sulle sue imprese.

"Eh? Oh certo piccolina" rispose lui, per poi avviarsi.

Jade sospirò sollevata, afferrando l'ennesimo calice di Whisky Incendiario, tracannandolo poi in un sorso solo.

"Jade! Devo chiederti una cos.... Aspetta... quanti ne hai bevuti di quelli?" chiese Ingrid dopo che l'ebbe raggiunta, interrompendo la propria domanda, mentre guardava preoccupata la pila di calici vuoti sul tavolo accanto alla sua amica.

"Mhm? Oh... boh non saprei, giusto un po'... perché?".

"Sai che sono tutti alcolici vero? Sembri abbastanza lucida per averne bevuti una ventina..." disse Ingrid, confusa.

"Forse i mezzi draghi sono più resistenti, ma temo che se provassi a sputare fuoco adesso, con la mia gola piena di alcol... incendierei l'intera scuola" rispose Jade, ridendo divertita "E poi questo whisky è l'unica cosa che mi fa sopportare i discorsi di Danny, parla di se stesso da almeno mezz'ora...".

"Magari perché non è con lui che dovresti stare stasera, no?" disse Ingrid con un sopracciglio alzato e uno sguardo d'intesa.

"Non eri venuta a chiedermi qualcosa?" chiese Jade, fingendo di ignorare erroneamente la domanda della sua amica.

"...Oh giusto! Hai visto Severus da qualche parte?" chiese Ingrid.

"Mhm... no non credo, però passando dal magazzino di pozioni per arrivare qui, ho sentito dei rumori all'interno, ma il professor Lumacorno è laggiù col preside, quindi..." iniziò Jade.

"Per tutti i nargilli, grazie davvero!" esclamò Ingrid, salutando Jade frettolosamente "E vedi di non esagerare con quella roba o rischi davvero di andare in autocombustione... letteralmente", le disse, per poi avviarsi di corsa fuori dalla sala.

Qualche minuto dopo, Danny tornò da Jade con degli stuzzichini, alla sua vista, lei afferrò altri due calici, ridendo senza alcun motivo. "Sono felice che tu ti stia divertendo, piccolina" rispose Danny, ignaro che l'alcol nel corpo di Jade fosse il vero responsabile di tante risate e sorrisi sereni.

Nel frattempo, Ingrid raggiunse il primo piano, fermandosi di fronte ad un portone di legno, oltre ad esso si trovava il ripostiglio, dove il professor Lumacorno conservava i vari ingredienti per la preparazione di pozioni.

"Ok... ci siamo..." sussurrò Ingrid per infondersi coraggio, dopo di che, trasse un profondo respiro e aprì la porta.

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