Capitolo 40 (parte IV) -Il Quarto Anno-
"Wow quindi hai visitato la scuola americana?" chiese James con curiosità, dopo che Jade ebbe terminato di raccontare il suo viaggio in America.
"Già... e a quanto pare quest'anno avremo degli ospiti" rispose Jade, ripensando agli alunni che aveva intravisto a Ilvermorny.
"Beh impareranno in fretta che sono i Malandrini a comandare ad Hogwarts" disse James con orgoglio e sfrontatezza.
A quelle parole Jade gli diede una forte gomitata, "Ramoso vedi di fare meno lo sfacciato e abbassa le corna per una volta" lo intimò con una piccola risata.
James rise divertito "Stavo scherzando SquamaAlata... ma non avranno comunque vita facile" aggiunse con un ghigno.
"Nessuno con te ha vita facile, Potter" intervenne Ingrid con una risatina, tutti scoppiarono a ridere divertiti.
"Beh comunque cerchiamo di goderci anche quest'anno al meglio e..." iniziò Jade con motivazione.
"Guardate un po' chi ho trovato" la interruppe all'improvviso una voce profonda, qualcuno aveva spalancato la porta dello scompartimento e guardava i presenti con un ghigno sfrontato, il ragazzo era alto con occhi grigi e capelli neri lunghi fino alle spalle.
"L'intero gruppo dei Malandrini al completo... e la piccola cercatrice di Corvonero..." continuò il ragazzo, poi il suo sguardo si posò su Sirius. "A quanto vedo... ti frequenti ancora con la feccia...eh fratellino?" alle parole del ragazzo, ci fu un sussulto generale da parte di tutti.
"T..Tu sei il fratello di Sirius?" chiese Peter in tono sottomesso, ma il ragazzo sembrò ignorare totalmente la sua domanda.
"Che vuoi da me Regulus...?" chiese Sirius con tono austero, senza incrociare la vista del fratello e tenendo lo sguardo basso.
"Che c'è? Non posso fare visita al mio fratellino e ai suoi... amici?" aggiunse Regulus, ponendo sull'ultima parola una nota di disprezzo e delusione.
"È un piacere conoscerti Regulus" disse Jade, cercando di mantenere un comportamento educato, ma non appena tese la mano verso di lui, Regulus la cacciò via con disdegno.
"Non osare toccarmi... lurida Mezzosangue..." commentò con odio; a quelle parole Sirius scattò in piedi, mentre James e Ingrid estrassero in un colpo entrambe le loro bacchette.
"Non parlarle in quel modo... Intesi?" disse Sirius con sguardo furioso, i suoi occhi ardevano di rabbia e senza pensarci, afferrò con forza il colletto del fratello, "INTESI?" ripeté con rabbia.
"Sir sta calmo" disse Jade per cercare di placarlo ma, come sempre, il carattere testardo di Sirius prevaleva sulla sua capacità di ascoltare. Nemmeno Remus sembrò riuscire nell'intento di calmare sia Ingrid che James.
Regulus non si smosse di un millimetro, iniziò a ridacchiare "Non essere troppo avventato fratellino... non sono così stolto come credi..." concluse con un ghigno.
Altre tre bacchette apparvero dalla porta dello scompartimento, una risatina stridula fece spalancare gli occhi a Jade, la conosceva troppo bene. "Allora Reg... ancora a chiacchierare col mio cuginetto?" disse Bellatrix con un ghigno divertito.
"Ce ne avete messo di tempo... dov'è Piton?" chiese Regulus, incurante del fatto che suo fratello lo tenesse per il collo.
"Che ne so... stava litigando con una ragazzina di Grifondoro... ehy cuginetto ti conviene lasciare Reg..." aggiunse Bellatrix puntando la propria bacchetta verso Sirius, gli altri due serpeverde la imitarono, tenendo d'occhio anche Ingrid e gli altri.
"Sir... lascia perdere... faresti solo il loro gioco..." disse Jade cercando di concentrarsi su Sirius per non innervosirsi.
Sirius continuò a guardare con rabbia suo fratello, poi sbuffò lasciando la presa e risedendosi accanto a Jade.
"Ecco bravo... ascolta la tua stupida amica... è anche per colpa sua se sei cambiato in peggio...sei la delusione della famiglia Black..." concluse Bellatrix con disprezzo.
Jade iniziò a ringhiare con rabbia "Già... persino nostra madre si pente della tua nascita" aggiunse Regulus con una risata di scherno, Sirius rimase in silenzio senza cedere alle loro provocazioni, poco dopo notò come Jade stesse rischiando di perdere il controllo.
"Jade... non ascoltarli..." le sussurrò con voce calma, lei continuò a tremare mentre dal suo capo iniziò a colare del sangue, le corna stavano per spuntarle e, se avesse ceduto alla rabbia, una trasformazione sarebbe stata inevitabile; Ingrid se ne accorse e la osservò preoccupata, ringhiando poi verso i ragazzi di serpeverde.
A quel punto Sirius le carezzò i capelli delicatamente, cercando di non farle notare cosa le stesse accadendo "Va tutto bene...", non appena Jade lo guardò, lui le sorrise in modo sereno, Jade inspirò profondamente e si calmò.
"Bene ragazzi... lasciamo pure questi mocciosi alle loro chiacchiere, andiamo via" disse Regulus con un ghigno rivolto verso Jade. "Ma come?! Io volevo divertirmi un po'!" esclamò Bellatrix facendo scattare il braccio verso Jade e gli altri, per scagliare un incantesimo, ma fu bloccata improvvisamente da Regulus che, afferrandole il braccio la guardò con serietà.
"Ho detto di andare Bella..." ripeté in tono severo.
Finalmente Regulus e gli altri serpeverde uscirono dalla cabina; "SquamaAlata devi stare più attenta... guarda!" intervenne Remus indicandole il sangue che le colava dalla testa, Jade sembrò non curarsene; Ingrid si alzò e, con un fazzoletto, iniziò a pulirle il sangue. "Tutto bene Felpato?" chiese James, preoccupato per l'umore cupo del suo migliore amico.
"A meraviglia... tu stai bene Jade?" aggiunse Sirius cercando di vedere se si era procurata ulteriori ferite.
Jade che, come sempre, era fin troppo orgogliosa per ammettere di aver bisogno di aiuto, si mise a ridere guardando sia Ingrid che Sirius "Ragazzi sto bene, ero solo un po' arrabbiata" spiegò.
"Già... a differenza di Peter" intervenne Remus con una risata, guardando verso Peter, ancora tremante per ciò che era appena successo. "E tu saresti un Grifondoro?" disse Ingrid, "Oh taci Hooch..." le rispose Peter.
"Guardate!" intervenne all'improvviso James, puntando l'indice verso la finestra, tutti si sporsero per osservare cosa stesse accadendo: una gigantesca carrozza dalle rifiniture dorate, trainata da creature che Jade e Ingrid conoscevano fin troppo bene stava sorvolndo le colline, accanto al treno in corsa. "Ma quelli sono..." iniziò Jade, "Thestral!" concluse Ingrid.
"Che?! Ragazze di che parlate?" chiese Remus confuso. "Vedete qualcosa?" aggiunse James ancora più stranito.
"Oh niente..." rispose Ingrid, conscia che nessuno tranne loro due era in grado di vedere quelle creature legate alla morte.
"Devono essere gli studenti di Ilvermorny" disse Jade.
Dopo qualche ora, l'Hogwarts Express arrivò finalmente alla stazione di Hogsmeade; una volta scesi, tutti gli studenti raggiunsero il castello di Hogwarts e si accomodarono nella Sala Grande. Una volta terminata la cerimonia di Smistamento, il preside fece calare il silenzio su tutta la sala "Benvenuti e bentornati a tutti voi studenti! Un nuovo anno ha inizio insieme ad una grande novità. Quest'anno infatti riceveremo la visita di un gruppo di studenti stranieri, provenienti dalla scuola di magia e stregoneria americana di Ilvermorny, che hanno accettato con piacere di frequentare un anno qui ad Hogwarts, mentre alcuni dei nostri alunni faranno la stessa magnifica esperienza in America, diamo il benvenuto agli studenti di Ilvermorny!" concluse Silente con gioia.
A quelle parole la porta della Sala Grande si spalancò e un gruppo di ragazzi e ragazze entrò a passo svelto e deciso, Jade riconobbe molti dei loro visi che vide un mese fa, soprattutto quello del ragazzo dai capelli biondi che, passando accanto al tavolo di Grifondoro, le rivolse un sorriso sprezzante, per poi giungere insieme agli altri compagni fino al leggio del preside.
"Confido nella vostra accoglienza, questa è pur sempre un'occasione per fare nuove amicizie e stringere nuovi legami preziosi" disse Silente con un sorriso sereno, poi si rivolse agli studenti americani "Potete pure accomodarvi dove preferite, i vostri effetti personali si trovano già nelle vostre camere, in una sala apposita all'interno del castello. Bene... che la cena abbia inizio! Buon appetito!" aggiunse e su tutti i tavoli apparve una miriade di pietanze.
Gli studenti americani si dispersero, prendendo posto nei vari tavoli delle case, il ragazzo biondo invece si diresse verso quello di Grifondoro. Una volta che ebbe raggiunto i posti dei Malandrini, si rivolse a Jade con un ampio sorriso.
"Salve il mio nome è Danny Felt" disse con un ghigno fiero, tendendo la mano verso Jade, lei la strinse timidamente, non essendo abituata a conoscere facilmente nuove persone "Piacere Danny, io sono Jade Drakemare..."gli disse.
A quelle parole, Danny strinse la sua mano con delicatezza, con aria incantata rispose "Il piacere è tutto mio Jade... un nome stupendo" aggiunse.
James, Sirius e Remus osservarono la scena confusi e infastiditi, Danny sembrava aver ignorato del tutto la loro presenza, i suoi occhi sembravano non volersi staccare da Jade.
"Posso sedermi accanto a te, Jade?" chiese Danny con gentilezza, ma lei non ebbe tempo di rispondere.
"Oh che disdetta... il posto è già occupato" rispose Sirius, con sguardo contrariato, avvicinandosi al posto di Jade per rendere l'idea che non ce ne fosse alcuno. "Già, un gran peccato... ma potresti sempre andare dai serpeverde" aggiunse James con un ghigno sarcastico.
Remus e Peter rimasero in completo silenzio, mentre lo sguardo di sfida di Sirius e James non si smosse.
"Ragazzi!" li sgridò Jade, imbarazzata dal loro comportamento sgarbato nei confronti di un nuovo studente.
"Oh non importa Jade, vuol dire che troverò un altro posto... ma spero che tu possa concedermi una guida del castello, in fondo... c'è un intero anno davanti a noi per conoscersi... e chissà magari diventeremo tutti ottimi amici" aggiunse Danny, rivolgendosi a tutti con un sorriso smagliante, il suo sguardo si posò un'ultima volta su Jade, per poi andarsene.
"Scordatelo..." rispose a bassa voce Sirius, mentre Danny occupava posto nel tavolo dei Tassorosso.
"Che diavolo vi è preso?!" esclamò Jade con rabbia.
"Non mi piace quel tizio... Che vada a fare l'idiota con qualcun altro..." rispose Sirius. "Confermo" aggiunse James.
"A voi due non piace nessun essere vivente che prova a parlarmi!" esordì Jade, sapendo bene di aver ragione.
"Beh lui particolarmente..." commentò Sirius.
"Allora imparate a essere meno iperprotettivi, vi ricordo che abbiamo la stessa età" continuò Jade infastidita.
"Non sono iperprotettivo... mi preoccupo per te... è normale" le rispose Sirius senza incrociare il suo sguardo.
"Beh James, effettivamente tu esageri spesso..." disse all'improvviso Lily, che fino ad allora era rimasta in silenzio accanto a James, intenta a mangiare.
Jade ignorò il commento di Lily, sbuffò e iniziò a mangiare ignorandoli; dopo cena tutti si diressero verso le loro sale comuni.
"Buonanotte ragazzi..." disse Jade con schiettezza e dopo che loro ricambiarono il suo saluto, lei salì fino in cima le scale e raggiunse la propria camera.
Dopo aver sistemato tutte le proprie cose, iniziò a cambiarsi, notando che Lily stava facendo lo stesso. "Vedo che sta andando bene fra voi due..." disse Jade all'improvviso, guardando in basso con un sorrisetto sul volto.
Lily, colta di sorpresa, sussultò inciampando sul letto "Che... che intendi Jade?" le chiese timidamente.
"Oh niente... ma non ho mai visto James così mansueto..." rispose Jade con un ghigno, poi aggiunse allegra "Notte notte!" per poi sprofondare sotto le coperte, addormentandosi.
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