Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 16 -I Malandrini-

Era ormai arrivato Novembre, Jade aveva letto tutto il libro sugli Animagus e si diresse esaltata verso i suoi amici.

"Ragazzi ci sono riuscita! Ho studiato tutto quello che dovrete fare... ma non sarà semplice vi avverto...".

"Non importa, daremo il massimo!" disse James deciso.

"Già! Dicci tutto quello che dobbiamo fare!" esclamò Sirius.

"Beh per prima cosa dovreste allenarvi con alcuni incantesimi di trasfigurazione" spiegò Jade, "Dovete maneggiare bene Trasfigurazione per poterla usare su voi stessi, altrimenti sarebbe pericoloso..." aggiunse.

"Beh io sono già il massimo in quella materia" esclamò James con orgoglio.

"Certo Ramoso... Vallo a dire a quel povero tucano che hai trasformato in una teiera con becco e ali.." disse Jade ironica, trattenendo una risata.

"È successo solo una.."

"Oh! E che ci dici di quel camaleonte che si è ritrovato con degli spilli al posto della coda?" lo interruppe Sirius ridendo.

"Ah! E vi ricordate di quel barbagianni che..." iniziò Remus.

"Ok!Ok! Ho capito!" esclamò James. Tutti scoppiarono a ridere.

"Bene allora, queste sere vi allenerete con dei piccoli oggetti, poi passeremo agli animali" disse Jade sotto gli sguardi acconsenzienti dei suoi amici.

Nel corso di un mese, James Sirius e Peter, avevano fatto grandi progressi con gli incantesimi di Trasfigurazione, passando a trasfigurare persino alcuni animali. I loro impegni non gli impedirono però di ideare e realizzare nuovi scherzi, ormai le loro incredibile gesta erano diventate talmente famose, che in tutta la scuola, il gruppo dei cinque amici era stato denominato "I Malandrini", persino dai professori.

Il mese di Novembre era volato, la neve iniziò a comparire da ogni parte e il Natale era quasi alle porte; in una delle solite lezioni di Difesa contro le arti oscure, la professoressa Moon fece una proposta inaspettata ai suoi studenti.

"Ho riflettuto a lungo su questa decisione, ma penso sia arrivato il momento di mettere davvero in pratica ciò che avete diligentemente imparato fino ad ora..."

La classe stava ascoltando in completo silenzio.

"Perciò, dalla prossima settimana, avranno inizio le lezioni di duello magico, così che possiate imparare a difendervi durante un combattimento tra maghi e streghe, e a sferrare incantesimi offensivi per neutralizzare il vostro avversario". Ci fu un forte clamore da parte di tutti gli studenti, chiunque di loro non vedeva l'ora di cimentarsi nei duelli magici.

Dopo che la professoressa riuscì a ristabilire la calma, continuò: "La classe di Grifondoro si allenerà con quella di Serpeverde, durante le lezioni vi dividerete in coppie e vi allenerete con le basi dei duelli".

"Bene... Il giusto modo per sfogarsi un po'..." disse James euforico.

Finita la lezione, tutti gli studenti andarono nella Sala Grande per pranzare. Mentre stavano gustando degli ottimi dessert, James intervenne all'improvviso.

"Allora voi cosa fate per le vacanze di natale?" chiese curioso.

"Cerco di sopportare ogni mio parente.." disse Sirius senza alzare lo sguardo dal piatto, Jade lo guardò mentre James rise scherzoso.

"Niente di speciale" rispose Peter.

"Io... io rimarrò a Hogwarts per le vacanze natalizie" rispose Jade con un sussurro. Gli altri la guardarono confusi, "Cosa? E perché?" chiese James curioso.

"Qualche giorno fa mi è arrivata una lettera da mio zio Newt, ha detto che dovrà fare un viaggio di lavoro insieme a mia zia... in Brasile", iniziò a spiegare Jade.

"Che forza!" disse Peter, ma gli altri lo zittirono.

"E io sono troppo piccola per andare con loro, quindi ho deciso di rimanere qui, anche perché non ci penso proprio ad andare a casa di mio padre..." concluse Jade. Ci fu qualche attimo di silenzio.

"Anch'io forse dovrò restare... per altri motivi" disse Remus.

"Sapete cosa? Io non ho così tanta voglia di tornare a casa per Natale" disse Sirius con un sorriso rivolto verso Jade.

"Beh direi che anch'io potrei fare un' eccezione per quest'anno" disse James sorridendo, "Così potremmo festeggiare insieme per una volta! Tu che ne dici Codaliscia?" chiese James a Peter.

"Certo, perché no?" gli rispose.

"Grazie ragazzi" rispose Jade felice.

La mattina di Natale, Jade si alzò molto presto e corse verso la camera dei ragazzi, bussando freneticamente "Svegliatevi dormiglioni! disse loro ridendo. Poco dopo i quattro uscirono assonnati e insieme scesero nella sala comune; lì c'erano solo altri tre compagni grifondoro che erano rimasti a scuola per le vacanze.

Un grande albero di natale si ergeva accanto al caminetto, sotto di esso diversi regali erano in attesa di essere scartati.

Dopo aver aperto i propri regali, i Malandrini iniziarono ad aprire quelli che si erano fatti tra di loro; gran parte di questi erano dolci e scherzi di ogni genere, ad un certo punto, Sirius e James si scambiarono un'occhiata di intesa per poi guardare gli altri.

"Che avete combinato stavolta?" chiese Jade curiosa.

"Beh io e James ci siamo messi di impegno per creare qualcosa di molto utile" iniziò a spiegare Sirius.

"Wow sarebbe un miracolo!" disse Remus ridendo.

James diede a ognuno di loro un piccolo pacchetto,e dopo che si sedettero in cerchio, tutti lo aprirono curiosi.

Quando aprì la scatolina, Jade vi trovò un bracciale dorato con una minuscola scritta in latino, incisa sopra: " Marauders Vitae", guardando gli altri notò che tutti avevano ricevuto lo stesso identico bracciale; sebbene sembrasse fin troppo largo, una volta indossato questo prese la forma del suo polso in un attimo.

"Ragazzi è bellissimo! Ma che cos'è?" chiese curiosa.

"Sono bracciali incantati, se uno di noi volesse richiamare gli altri, non deve far altro che stringere il proprio bracciale, e quelli degli altri inizieranno a surriscaldarsi" spiegò James estasiato, "Non è stato facile imparare l'incantesimo Proteus, e crearli, ma speriamo che vi possa piacere" aggiunse felice.

"Così se ti trasformi, non devi far altro che chiamarci e noi arriveremo" disse Sirius felice guardando verso Jade.

"G... grazie" disse Jade commossa.

"È... è incredibile!" disse Peter.

"Già! Ma che vuol dire questa scritta?" chiese Remus.

James sorrise e, dopo aver proteso il braccio con indosso il bracciale in avanti, disse "Malandrini per la vita".

Gli altri sorrisero e imitarono il suo gesto facendo toccare tra loro i bracciali dorati "Malandrini per la vita!".

Dopo essersi cambiati scesero in Sala Grande, ormai era quasi ora di pranzo. Una volta entrati, trovarono davanti a loro una visione particolare: tutte le tavole delle quattro case erano state stipate ai due lati della stanza, dove ora si trovava al centro un unico grande tavolo. Li erano già seduti tutti i professori, incluso il preside Albus Silente con il suo solito sorriso gioioso e sereno; lì accanto sedevano anche gli altri studenti che, come loro, erano rimasti a scuola; in fondo invece si ergeva un gigantesco albero pienamente decorato e dal soffitto magico fiocchi di neve calavano su tutta la sala donando un'atmosfera molto piacevole.

"Ben arrivati! Aspettavamo solo voi ormai!" disse loro Silente invitandoli a sedersi, Remus salutò con la mano la ragazza corvonero di nome Ingrid e andò a sedersi accanto a lei.

Dopo che tutti si accomodarono, continuò:

"Auguro un felice Natale a tutti voi! Ed ora che il nostro banchetto abbia inizio!" esordì e dal nulla comparvero pietanze di ogni tipo. Dopo qualche minuto, tra un bicchiere di vino e l'altro, persino la severa professoressa McGranitt riuscì a sciogliersi, cantando simpatici motivetti natalizi insieme al professor Lumacorno e Silente, sotto gli sguardi stupiti dei Malandrini.

Finito il pranzo, Jade e gli altri passarono il resto della giornata a girovagare per gli immensi giardini innevati del castello, tra battaglie di neve e pattinate sulla riva del lago ghiacciata.

Nel resto della settimana, prima che tutti gli altri studenti tornassero a scuola, si allenarono con altri incantesimi di Trasfigurazione; in quei sette giorni Jade aveva subito un'altra trasformazione notturna, nonostante il dolore di questa aumentasse, avere la compagnia e il sostegno dei suoi amici, riusciva ad attenuare ogni cosa.

Verso fine dicembre le lezioni ricominciarono, tra le quali quella più attesa di tutte: Difesa conto le Arti Oscure.

L'aula era stata liberata di tutti i banchi e la professoressa Moon attendeva in fondo alla stanza l'arrivo dei suoi studenti; una volta che tutti furono entrati, la professoressa decise di dividerli in coppie per poter iniziare la prima lezione.

Jade fu messa in coppia con un ragazzo di Serpeverde dallo sguardo prepotente, guardandosi attorno notò che James, nonostante volesse duellare con Piton, era stato fortunatamente affiancato con un altro studente; mentre Sirius venne messo con sua cugina Bellatrix che continuava a osservarlo tra una risata e l'altra, con un ghigno.

Come prima cosa, la professoressa insegnò loro le posizioni di partenza, "Bene così, un inchino e dopo in posizione, ora potete utilizzare l'incantesimo di disarmo che abbiamo già imparato in classe, per ora limitiamoci solo a quello" disse con sguardo serio.

"Expelliarmus!" Jade aveva battuto il suo avversario senza problemi e vide che anche gli altri suoi amici, tranne Peter, riuscirono nell'intento. Bellatrix sembrava sull'orlo di una crisi di nervi e guardava suo cugino con sguardo furente.

Negli incontri successivi, i duelli divennero sempre più interessanti, avevano imparato ed utilizzato sia incantesimi protettivi di base, che incantesimi per atterrare l'avversario senza provocargli particolare dolore.

In una delle tante lezioni, Jade stava duellando contro lo stesso ragazzo di Serpeverde.

"Stupeficium!" esordì il ragazzo.

"Protego!" gridò Jade, "Rictusempra!" ribatté. Il ragazzo cadde a terra in preda alle risate, dovute all'anatema del solletico.

"Molto brava signorina Drakemare" commentò la professoressa per poi dirigersi da James e Remus per assistere al loro duello, dove James ne uscì vincitore.

L'attenzione della classe si spostò improvvisamente verso il duello tra Sirius e Bellatrix. Dalle loro bacchette sfociavano incantesimi di ogni genere e scudi di protezione, la battaglia stava diventando intensa, quando Bellatrix colpì Sirius a tradimento, in un attimo di distrazione.

"Diffindo!" gridò Bellatrix, Sirius cadde a terra con una grossa ferita sul petto, lei iniziò a ridere in modo incontrollato alla vista di ciò che aveva fatto.

"Signorina Bellatrix Black! Non è permesso usare questi incantesimi laceranti contro i propri compagni! Verranno tolti 20 punti alla casa di Serpeverde!" sbraitò la professoressa Moon.

A Bellatrix non sembrò importare nulla dei punti tolti, ma al contrario continuò a ridere additando Sirius.

Prima che i ragazzi potessero avvicinarsi, Jade corse furiosa verso Sirius e, posizionandosi di fronte a lui, puntò la propria bacchetta verso Bellatrix; con velocità fulminea le lanciò uno Stupeficium e lei cadde a terra, "Così impari a ferire a tradimento qualcuno!" le disse seria, poi si chinò accanto a Sirius che nonostante il dolore, la guardò allibito.

"Tutto... tutto bene?" gli chiese Jade.

"S...si non è niente... grazie" rispose Sirius con un sussurro, mentre premeva la mano sulla grossa ferita.

"Non ringraziarmi" disse Jade con una piccola risata.

"Signorina Drakemare porti Black in infermeria, Signor Potter le dia una mano, tutti gli altri possono tornare nelle loro sale comuni, la lezione è finita" enunciò la professoressa.

Jade e James annuirono e aiutarono Sirius a rialzarsi, accompagnandolo fino all'infermeria, dove Madame Chips lo curò con una Pozione Corroborante.

"Comunque sei davvero bravo nei duelli sai?" gli disse Jade.

"Già ma quella tua cugina... non è stata leale" aggiunse James infastidito.

"Lo so... non lo è mai stata" rispose Sirius mentre il suo sguardo si incrociò per qualche secondo con quello di Jade.

Dopo che la ferita di Sirius si rimarginò, i tre tornarono alla Sala Grande, dove gli altri li stavano aspettando per mangiare.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro