<<E il romanticismo? Che fine ha fatto?>> gli chiedo ridacchiando mentre sono poggiata sul suo petto
<<Se questo non è romanticismo, non saprei>> ridacchia anche lui
Mi avvicino più a lui e lo bacio.
<<Stasera sei stata di pochissime parole..>> sospira accarezzandomi il viso
<<Non so cosa succede nella mia testa>> sospiro
<<Vuoi provare a raccontarmelo?>> mi chiede toccandomi i capelli
<<Sono mille cose.. Io che potrei essere una Mikaelson, tu che..>> sospiro e chiudo gli occhi
<<Io cosa?>> chiede continuando a sfiorare la mia pelle delicatamente <<Io che sono un grandissimo idiota? Io che ti ho fatto soffrire quando ne avevi già abbastanza di sofferenza?>>
Annuisco e abbasso lo sguardo.
<<Harper..>> alzo lentamente gli occhi <<Sappiamo entrambi che la nostra natura vampiresca ci fa sentire le emozioni in maniera amplificata ma io vorrei sapere tu cosa provi per me, cosa senti quando sei con me, cercando di allontanare tutto ciò che essere un vampiro implica..>>
<<Kol, io.. A me trema tutto quando ti guardo. Sembra che il cuore mi voglia esplodere in petto da un momento all'altro, mi sembra di essere sempre in balia delle onde.. Tu.. tu mi rendi così felice, così piena.. si.. mi sento piena e completa, mi sento come se accanto avessi una persona che conosco da secoli.. mi sembra di essere al posto giusto>> dico sfiorandogli i capelli <<però non ti nascondo che a tutto questo si aggiunge una grande paura.. se ci penso, quel cuore, che sembra voglia esplodere quando ti vedo, vorrei strapparmelo via, vorrei smettere di provare tutte queste cose per te... Vorrei strapparmi le immagini che ho creato nella mia mente di te con un'altra. A volte capita che quando chiudo gli occhi mi scorrono davanti e allora sono costretta ad aprirli e ad allontanare quelle immagini maledette.. ma ci sono.. quelle immagini ci sono>> sospiro
Mentre parlavo avevo abbassato la sguardo e rialzandolo vedo che una lacrima aveva rigato la sua guancia.
Mi porto le mani sul viso e sospiro.
<<Voglio sapere>> dico improvvisamente guardandolo
Lui mi rivolge uno sguardo confuso
<<Voglio sapere tutto. Il suo nome, chi è, cosa fa, come vi siete incontrati e come è successo>> dico tutto d'un fiato
<<Harper..>> sussurra e io scuoto la testa
Resta in silenzio.
<<Davina>> afferma con voce spezzata <<Si chiama Davina.. L'ho incontrata a New Orleans>> sospira
Lo fisso e deglutisco forte, come se avessi un nodo in gola.
<<Non è stato nulla di che.. È una bella ragazza, non lo nego, ma è stata una cosa senza importanza. Non sai quando mi dispiace..>> sospira <<E in realtà sono anche patetico, perché è stata tutta colpa mia.. ma io Harper..>> sospira e si ferma
<<Cosa?>> sussurro con gli occhi pieni di lacrime
<<Io t-ti amo.. Potranno esserci altre mille Davina in questo mondo ma io ti amo.. Quello che provo quando ti vedo non l'ho mai provato... Abbiamo vissuto molti anni.. Io molti di più di te e se ti dico tutto questo è perché è vero.. Non sono mai stato il ragazzo serio.. lo sai poi, quando sei un vampiro così anziano non puoi permetterti delle storie lunghissime con umani o con qualsiasi altro essere. Con te è stato fin da subito diverso. Non sapevo cosa fossi o chi fossi ma avevo già la sensazione che eri diversa.. Ti confesso che quando ci siamo visti la prima volta mi son detto 'questa ragazza la conosco'. Quando ti ho sfiorata per la prima volta mi sembravi più rassicurante di qualsiasi altra cosa io abbia mai incontrato o sperimentato in questa vita così lunga>>
I miei occhi sono di nuovo sul punto di rilasciare mille lacrime.
<<Quanto odio piangere in continuazione!>> dico irritata asciugando le lacrime
<<Dammi un'opportunità Harper.. Davina posso anche fartela conoscere..>> dice con forse un'eccessiva sicurezza <<o forse no.. voglio dire.. lascia che ti dimostri che solo tu mi importi. Farò tutto il necessario e anche ciò che non è necessario per dimostrartelo ma dammi l'opportunità. Non chiuderti, non mettermi un muro davanti>>
<<Ci proverò>> sospiro e mi stendo a fissare il soffitto
Kol si stende più vicino a me, mi bacia la spalla e si mette anche lui a fissare il soffitto.
<<Questa cosa ha effetti terapeutici?>> chiede
Senza muovermi lo guardo per capire se volesse prendermi in giro o se fosse serio
<<Sto sperimentando..>> dico