46.
<<Harper! Buongiorno!>>
<<Buongiorno Klaus>> sorrido
<<Viene Harper, siediti>> mi dice
Faccio come chiesto.
<<Cos'è successo?>> chiedo
<<Tu lo sai che io mi fido di te no?>>
<<Si..>>
Klaus si siede di fronte a me e si guarda le mani.
<<Mi stai facendo spaventare>> dico
<<No.. il fatto è che ora più che mai ho bisogno che tu mi aiuti.. tu sei una persona.. speciale..>> dice quasi sussurrando
Klaus Mikaelson mi sta davvero dicendo queste cose?
<<Cosa?>> chiedo incredula
<<Si.. non interrompermi.. non credo di aver mai detto qualcosa del genere a qualcun.. ma non è questo il punto. Mi serve il tuo aiuto... dovresti stare per qualche giorno qui con Kol..>>
<<E perchè dovrebbe essere così tanto difficile questa cosa?>> chiedo.
Sono confusa.
<<No perchè lui non deve sapere dove siamo noi..>>
<<E perchè?>> chiedo
<<Lui rovina sempre tutto..>> dice guardando in aria
<<Mmh.. no.. il fatto è che io non devo sapere dove andate e Kol resta qui con me per coprirvi, no?>> chiedo
<<Pensa quello che vuoi...>> dice e va via
Era troppo strano.
Cosa avranno in mente?
Perchè non vogliono che io lo sappia?
<<Buongiorno Harper>>
<<Eccoti!>> velocemente mi alzo e porto Kol spalle alla parete della cucina
<<Ehi ehi.. ho detto buongiorno>> ridacchia
<<Fa poco lo spiritoso! Voglio sapere cosa avete in mente tu e i tuoi fratelli. Ora!>>
<<Con calma>> mi allontana da lui <<Sei giusto un po' agitata oggi eh?>> ride
<<Non c'è nulla da ridere! Perchè non posso saperlo?>> chiedo arrabbiata
<<Mi prepari i pancake?>> mi chiede come se non avessi detto nulla
Sospiro e alzo gli occhi al cielo.
<<Mi raccomando falli buoni come sai farli tu!>> dice ed esce dalla cucina
Mi arrendo e inizio a prendere gli ingredienti per i pancake.
<<Possiamo dimenticare tutto no?>>
E' Damon?
Che ci fa Damon qui.. di primo mattino?
No.
No.
Harper non è come pensi.
No.
Vado verso l'entrata e vedo Rebekah e Damon baciarsi.
Damon non stava con Elena?
<<Harper..>> dice una Rebekah in accapatoio staccandosi da Damon
<<Scusate.. non volevo interrompere..>> dico e ritorno velocemente in cucina
<<Harper..>> dice Damon raggiungendomi
<<Non ho visto nulla.>> dico cominciando a sbattere le uova
<<Si.. e.. mi dispiace..>> dice
<<No.. non devi dispiacerti per me..>> sospiro <<Elena.. Damon.. l'hai già dimenticata?>>
<<E' una storia complicata..>> dice
<<Tu la rendi complicata.>>
<<E' tornata con Stefan..>> sospira
<<E tu vai a letto con la prima che hai davanti? Non funziona così!>> appoggio la frusta nella ciotola con le uova
<<E' sempre così.. Lo è sempre stato.. Prima Katherine, poi Elena.. è una maledizione..>>
<<No.. tu la rendi una maledizione. Stefan, si, è un ragazzo d'oro, ma non ha nulla ha che fare con te, come tu non hai nulla a che fare con lui. Non siete in competenza Damon. Fai vedere chi è Damon.. solo dopo aver mostrato il Damon che io conosco potrai dire se è un maledizione.. io li ho visti gli occhi di Elena brillare quando parlava di te.. erano gli occhi di una persona pazza d'amore.. lei stava scoprendo il vero Damon.. io lo so.. permettile di innamorarsi di quel Damon.. di quello che ha fatto innamorare anche me.. permettiglielo..>> dico
Damon non dice nulla.
Mi guarda per qualche secondo, poi, precipita tra le mie braccia.
Mi stringe.
Forte.
A interromperci è Kol, che tossisce.
Mi allontano da Damon.
<<Grazie..>> mi sorride
Si avvicina al mio orecchio.
<<Anche io mi sono innamorato della vera Harper..>> mi sussurra
Mi bacia la guancia e va via.
Sorrido.
Quante cose sono successe con Damon in questi anni? E' davvero impossibile contarle, ma è stato tutto molto bello.
<<Ehi.. per il prossimo secolo questi pancake saranno pronti?>> dice Kol che mi fa tornare alla realtà
Rido e ritorno ai miei pancake.
<<E quindi c'era del tenero tra te e Damon?>> chiede
<<Ti interessa?>> dico aggiungendo il latte alle uova
<<No.. cioè nulla.. solo che siete fratelli...>> dice
<<Ahh Kol.. quante cose non sai di me?>> ridacchio
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