<<Cosa? Tu non avrai intenzione di andare con Klaus, vero?>>
<<Devo, Harper, devo. Avevamo un accordo>> dice Stefan
<<E che m'importa?! Che vada al diavolo quell'accordo!>> urlo
<<Harper, non c'è nulla che tu possa fare. Klaus verrà stasera a prendermi>>
<<Ma perché tu dovresti aiutarlo a creare ibridi?>> chiedo
<<Non sarò io ad aiutarlo... Sarà lo squartatore>>
<<Che? Spegnere la tua umanità? Non ti azzardare!>> urlo
Per un vampiro spegnere l'umanità significa mettere da parte tutti i sentimenti, tutte le emozioni. È difficile ritornare normali dopo aver dato quel passo e Stefan ne sa qualcosa! L'ha già fatto in passato.
Devo fare qualcosa per evitarlo!
Vado in cucina, prendo del sonnifero e lo metto in del liquore.
<<Se davvero dovrai andartene.. almeno un ultimo brindisi me lo concedi?>> gli porgo il bicchiere
<<Affinché io possa ritornare>> sorride e beve
Tempo 2 min e Stefan è accasciato sul divano.
Lo trasporto nella cella del sotterraneo.
Chiudo e torno di sopra.
Il campanello suona.
Klaus.
<<Buonasera.. Harper. Stefan?>> chiede entrando in casa
<<Stefan.. Stefan non c'è.. voglio proporti un patto.>>
<<Un patto?>> chiede sedendosi sul divano
<<Esatto.. che ne dici di me?>> dico sedendomi accanto a lui
<<Te?>>
<<Si.. posso essere peggiore dello squartatore se spengo l'umanità.>> dico
<<Saresti disposta a spegnere la tua umanità?>> chiede
<<Si.. non ho nulla per cui non spegnerla>>
<<Mmh.. bene.. va bene.. affare fatto.>>
Sorrido
<<Andiamo?>> dice alzandosi e porgendomi la mano
<<Solo un minuto. Aspettami qui.>>
Klaus non dice nulla e si accomoda di nuovo sul divano.
Vado in cucina.
Prendo un foglietto e una penna.
'Non avevo nulla da perdere. Non cercatemi. Questo non è più il mio posto.
Buona fortuna.
P.s Stefan non odiarmi, l'ho fatto per te, ma anche per me, è la mia occasione.

Harper'