23.
<<Buonasera>> sorrido all'uomo appena entrato in casa
<<Salve.. lei è?>> mi prende la mano per baciarmela
<<Harper, Harper Salvatore>> sorrido e lui mi bacia la mano
<<Elijah, un piacere>> mi sorride e io ricambio con un ulteriore sorriso
<<Bene puoi entrare Elijah>> interviene Damon.
Rido.
<<Com'era il tuo nome? Harper giusto?>> mi chiede Elijah
<<Si, Harper>> sorrido
<<È davvero un bel nome, ricordo che un'amica di nostra madre ci raccontava sempre una storia, di una piccola bambina, di nome Harper. Adoravo quella storia>> sorride l'originale
Una storia su una bambina di nome Harper.
Proprio il mio nome doveva avere questa bambina.
<<Bene che dite? Serviamo il dolce?>> chiede Damon che per tutta la cena è stato infastidito dalle mie conversazioni con Elijah
<<Si, ti aiuto io>> dico a Damon spingendolo verso la cucina
<<Non c'è bisogno di spingere!>>
<<Non c'è bisogno di interrompere le mie conversazioni!>> lo sfido
<<Puoi conversare con chiunque ma non con Elijah>>
<<Ma perché? A me sembra la persona più onesta che abbia mai conosciuto>>
<<Ecco, perfetto! Ti ha conquistata! Benissimo!>> comincia ad urlare mentre cammina per la cucina e io inizio a ridere
<<Shh! Non urlare!>> continuo a ridere
<<Andiamo a servire il dolce, devo portare a termine il mio piano e far andar via tutti da qui>> dice porgendomi i piattini con le forchette e prendendo il dolce
<<Quale piano?!>> afferro i piattini e le forchette
Nessuna risposta.
<<Damon. Rispondimi. Quale piano?>>
<<Niente di preoccupante il tuo compito sarà quello di distrarre Jenna>> dice ed esce dalla cucina
Resto lì. Impalata.
Perché non mi dicono mai queste cose? Cosa avrà in mente ora?
Raggiungo gli invitati e porgo loro i piattini e le forchette.
Damon è seduto al suo posto, con accanto il dolce.
Afferro un coltello e inizio a tagliare il dolce.
Lo servo e mi accomodo al mio posto.
<<Harper che ne dici di un bel caffè o di qualche tuo drink speciale?>> propone Damon
Ecco la parte del piano, che non conosco, dove intervengo io
<<Va bene... Jenna, mi accompagni?>>
<<Certo, così mi insegni>> sorride e ci dirigiamo in cucina
<<Quindi? Caffè o drink?>> mi chiede
<<Non so, prepariamoli entrambi.>>
<<Va bene, io preparo il caffè>>
Non so per quanto devo trattenere Jenna.
Quindi ci impiego più del dovuto nel preparare i drink, parlando di cose, tra un ingrediente e un altro, che forse non hanno nulla a che fare con i drink.
Dopo aver cercato di allungare i tempi di preparazione andiamo nella sala da pranzo e sono tutti seduti, ma Elijah non c'è.
<<Elijah?>> chiedo
<<È dovuto andar via>> sorride Damon
Mmh..
Finisce la cena e tutti vanno via.
Restiamo io e Damon
<<Dov'è Elijah?>> chiedo
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