Scoppio a piangere.
Non so più a che pensare.
Damon mi abbraccia.
Mi tiene stretta tra le sue braccia.
Stefan si abbassa vicino a me e mi tocca la gamba.
<<Ti prometto che riusciremo a capirlo>> dice Damon baciandomi la fronte
<<Grazie.. Davvero. Non so cosa farei senza di voi.>> asciugo le lacrime e accenno un sorriso.
<<Ora andiamo di sopra, ti stendi un po' e cerchi di calmarti, okay?>> dice Damon alzandosi e porgendomi la sua mano.
La afferro e gli sorrido.
Saliamo le scale.
Entriamo nella mia stanza.
<<Davvero sono stata in quel letto per due giorni?>> chiedo
<<Si..>> sussurra Damon sedendosi sul letto
<<Damon io.. tutte quelle immagini le percepisco come dei ricordi che però non sapevo esistessero.>>
<<Harper non può essere che alcune di queste immagini siano davvero dei tuoi ricordi?>> mi chiede
<<Non lo so, io non ricordo assolutamente nulla di quando ero piccola, come d'altronde tutti i bambini, avevo sei anni quando sono arrivata a casa vostra e a malapena ricordo quell'arrivo, figuriamoci se mi ricordo qualcosa di quando ero ancora più piccola..>> sospiro
<<Hai ragione.. In ogni caso, ora non pensarci, però appena senti o vedi qualcosa lo devi dire subito, domani chiamerò Bonnie, è probabile che lei sappia come aiutarci.>> mi sorride
Entra Stefan con tre sacche di sangue.
<<Immagino sarai affamata..>> dice porgendomi una sacca
<<Grazie>> dico afferrandola

<<Harper! Dio mio! Non posso crederci!>> dice Bonnie entrando nella mia stanza.
Mi viene incontro.
Mi abbraccia.
Dopo aver sfiorato la mia pelle si allontana immediatamente.
<<Che succede?>> chiedo
<<N-nulla..>> mi sorride e ritorna ad abbracciarmi.
<<Bene amichette del cuore, non è il momento di abbracciarsi, bisogna risolvere una questione più importante>> dice Damon entrando.
<<Si, hai ragione.. beh.. facciamo così, tu mi racconti quello che hai visto tenendomi la mano e io vedo cosa posso fare>> dice Bonnie porgendomi le mani.
Le afferro e faccio ciò che mi aveva detto.

<<Beh.. sono riuscita a percepire solo poche immagini, ma credo di essere in grado di capirne qualcosa, solo che mi servono i grimori di mia nonna, quindi ora vado a casa a fare delle ricerche, qualsiasi cosa, vi chiamo, se ti succede qualcosa di strano, mi chiami, okay?>>
<<Okay grazie mille Bonnie>> sorrido
<<Di nulla>> mi sorride e va via