<<Harper?>>
<<Damon..>>
Quasi corro verso di lui.
Lo abbraccio
<<Tu.. tu sei viva..>>
<<Si..>>
Quando sono morta?
Ero sul letto pochi minuti fa ma non pensavo di esser morta. Se fossi morta, ora non sarei qui.
<<Harper? Ma.. com'è possibile?>> Stefan guarda me e poi Damon.
<<Io.. io non lo so.. tu.. il tuo corpo era morto.. tu eri morta..>> dice Damon
<<Ragazzi, ma siamo sicuri che non sia semplicemente svenuta?>> chiedo
<<Svenuta? Per due giorni?>>
<<Che?! Due giorni?>> chiedo non riuscendo a capire.
<<Si, Harper. Tutti ti avevano fatto visita, tutti ti hanno salutata, il tuo corpo era pronto per essere sepolto>> spiega Stefan
<<Beh... ora sono qui e sono viva e mi sento bene e questa è un'altra cosa strana da aggiungere alla lista delle cose strane che mi stanno accadendo..>>
Mi siedo sul divano.
<<Ma voi siete sicuri che un paletto mi abbia trafitto il cuore?>> chiedo
<<Si, Harper, io ero lì>> dice Damon
<<No.. allora non lo so..>>
Mi fermo a pensare.
Vedo una bimba trafitta da un paletto, poi sangue, poi lacrime, poi una bara.
Di nuovo quella stanza.
Di nuovo quel letto.
Di nuovo quella donna.
<<Harper, ehi, Harper!>> Stefan mi sventola la mano davanti agli occhi
<<Eh?!>>
<<Harper per favore dicci cosa ti sta accadendo. Qualsiasi cosa potrebbe essere una pista per capire tutte queste cose strane.>> dice Damon sedendosi accanto a me
<<Io.. ho visto il nero, il buio. Ero sicura di star sognando. Ho visto una bambina che era con una signora, ho pensato fosse la mamma e ora ho visto questa bambina essere trafitta da un paletto, poi del sangue, poi lacrime, poi una bara. E più spesso mi è capitato di vedere una stanza con un letto enorme, con questa bambina sopra. Io non capisco ragazzi, davvero... Cosa mi sta succedendo?!>>
Ho le lacrime agli occhi.
È tutto così orribile.
Non so cosa mi stia succedendo.