<<Grazie. Mi dispiace che ti sia perso le lezioni per colpa mia>> sussurro
<<Non importa.>> mi sorride <<Hai voglia di raccontarmi cosa è successo?>> mi chiede
<<Io.. non lo so.. è stato un enorme mal di testa, forse perché stanno accadendo troppe cose insieme e non ho nemmeno il tempo di mangiare.. sarà stato sicuramente per questo>> dico
<<Sarà perché in quella casa nessuno ti prepara da mangiare, ma non preoccuparti, provvedo io, ho già chiesto a mia mamma di farti restare per un po'>> dice Tyler sedendosi sulla sedia della sua scrivania
<<Che? No Tyler>>
<<Si, le piaci tantissimo e le fa piacere se resti per un po'. Quindi in questi giorni provvederò io a starti vicino, a cucinarti e a darti tutto quello di cui hai bisogno>>
<<Grazie... davvero..>> sorrido e anche lui
<<Sembri uno stronzo, ma non lo sei..>> dico sincera
<<Eh beh.. apparenza>> ridacchia grattandosi la nuca
Mi squilla il cellulare
<<Scusami..>> dico prendendo il cellulare. <<Stefan, dimmi... sono da Tyler.. si tranquillo, solo un abbassamento di pressione.. va bene tra poco sono lì.. Ciao>>
<<Che succede?>> mi chiede Tyler
<<Va tutto bene, solo che devo tornare a casa>>
<<Che? No! Così non ti lascio andare da nessuna parte!>>
<<Tranquillo, riesco a stare in piedi>> dico alzandomi. Sbando. Che mi sta succedendo?
<<Si, certo, lo vedo..>> dice Tyler venendo vicino a me
<<Beh, diciamo che potresti accompagnarmi>> ridacchio

Arriviamo fuori casa
<<Beh.. ci vediamo?>> chiedo
<<Si..sta attenta>> sorride e fa per andarsene <<Ah.. Harper..>> si gira e si avvicina a me
<<Si?>>
Apre la bocca come se stesse per dire qualcosa, ma si attacca improvvisamente alle mie labbra.
Mi sta baciando.
Ci stiamo baciando.
Mi stacco.
Sorrido.
<<Ehm.. dopo ti chiamo..>> sorrido ed entro in casa.
Sento che solo dopo alcuni secondi va via.