Harper
Harper:”Sam?!”
Sbotto guardando la ragazza che ha appena fatto irruzione nella stanza, con una lama benedetta in mano e tanti angeli alle sue spalle.
Samaiah:”Che c'è? Hai invocato aiuto e… scusa per il ritardo, ma le richieste in Paradiso con questo bordello arrivano tardi.”
Spiega tranquilla.
Adramelech:”E tu chi diamine sei?! Guardie!”
Sbotta poi Adramelech.
Gli agenti del demone irrompono e non fanno in tempo che gli Angeli li hanno già uccisi.
Sento poi attraverso le mura urla e combattimenti.
Harper:”Non uccidete lui, ci serve vivo.”
Avverto gli angeli.
Samaiah:”Tranquilla, lo sappiamo. Incatenatelo.”
Ordina poi la ragazza è i Guerrieri Angelici obbediscono immediatamente, prendendo colui che stava per abusare di me e conducendolo in un'altra stanza.
Samaiah:”Vieni che ti slego.”
Afferma la mia amica, togliendomi le manette.
Mi massaggio i polsi doloranti e finalmente posso tirare un sospiro di sollievo.
Harper:”Grazie. Ma come hai fatto a sentire le mie richieste d'aiuto? A voi Angeli non possono arrivare le preghiere di un demone.”
Cerco di capire.
Samaiah:”Ti sei dimenticata che al nostro matrimonio abbiamo fatto un patto d'alleanza? Ebbene, questo permette le trasmissioni di preghiera.”
Sorride.
Ah, quanto mi è mancata Sam, ora consorte di Michele, anche lui in coma.
Harper:”Ma dov’eri sparita? Sarò venuta innumerevoli volte in Paradiso ultimamente e tu non c'eri.”
Samaiah:”Con l'assenza di Michele io ho dovuto prendere il suo posto di Comandante nelle truppe angeliche, diciamo che sono stata pesantemente addestrata, anche se non potrei mai e poi mai essere al suo pari, ma almeno posso contribuire per un buon funzionamento e per l'ordine delle truppe. Tu invece come te la passi?”
Harper:”Di merda. Guarda qui come sono conciata. Siamo arrivati qui con l’intento di radunare demoni e Las Vegas come ben sai è piena. Cerco di reperire i miei vestiti e vengo di la, nel mentre per favore, torturate quel bastardo, fategli mettere un sacco di paura.”
Dico in preda all'ira.
Samaiah:”Va bene, ti aspetto.”
E la ragazza esce dalla stanza.
Mi vesto piano, non voglio avere fretta, voglio che capisca cosa ha fatto e quando gli dirò perché siamo venuti qui voglio vederlo fremere dal terrore. Ma che ci creda che una volta essermi impossessata delle sue legioni di demoni lui la passi franca, certo, prima lo imprigionerò e lo farò torturare, poi appena ripristinerò il Diamante e così facendo anche l'equilibrio, Lucifer si sveglierà e poi ci penserà lui.
Esco fuori e sono di nuovo nell'ufficio di Adramelech, con l’unica differenza che adesso è incatenato con le sue stesse catene ad una sedia mentre Damar lo prende a cazzotti.
Damar:”…e questo è per aver messo le tue sporche mani sulla Regina.”
Regala l'ultimo pugno, facendolo sputare sangue.
Che peccato, con le catene le ferite non si rimarginano subito, quindi lo vedrò con l'occhio nero e la faccia gonfia per un po'.
Apollion:”Harper stai bene?”
Accorre Apollion, ma sono troppo arrabbiata, alzo una mano per fargli capire che non è il momento e lui fa un passo indietro, in silenzio.
Adramelech è spaventato quanto idiota, quindi posso iniziare, ma non prima di essermi fatta dare una lama benedetta da una delle guardie.
Harper:”Dato che non mi hai fatto minimamente spiegare un bel niente, adesso alzerai le orecchie, ok?”
E lui annuisce velocemente.
Prendo la sua poltrona in pelle da dietro alla sua scrivania e mi siedo davanti a lui.
Harper:”Adesso, io esigo il passaggio del comando di tutti i tuoi demoni soldato e non, va bene? Essi verranno reclutati tutti all'Inferno e sottoposti a vari allenamenti per renderli primi soldati della Milizia Infernale, va bene?”
Chiedo tranquillamente.
Adramelech:”Cosa?! Sei pazza! Io dare i miei sudditi a te, lurida puttana! L'Inferno è messo bene da solo in fatto di soldati, non ve ne servono altri, inoltre noto che siete anche amici con gli sporchi Angeli. Lucifer è caduto proprio in basso.”
Sputa veleno.
Io come se nulla fosse gli conficco la lama benedetta nella coscia, facendolo urlare dal dolore, già, urla quasi uguali a quelli che lanciavo io per via dell’acqua santa.
Harper:”Ascoltami bene, piccola briciola di pane, Lucifer non c'è più e no non è morto, peccato vero? Lucifer è momentaneamente in coma, quindi abbi più rispetto di chi non ti ascolta.”
Spiego dolcemente e sorridendo.
Adramelech:”Cosa?! Ma non prendermi in giro, Lucifer non può andare in coma, impossibile. Smettila di dirmi cazzate.”
Sbotta.
Alzo gli occhi verso il cielo e mi riprendo l'arma benedetta, passandola da una coscia all'altra.
Lui urla di nuovo e per me questo sono solo canti soavi.
Harper:”Impossibile no, c'è solo un essere che può ridurlo così, ed è Demangelus.”
Dopo che pronuncio il suo nome, Adramelech stoppa anche i suoi lamenti e mi guarda incredulo.
Harper:”Eh già, è tornato e sta per distruggere il mondo, quindi dato che sono una neo Regina alquanto esaurita e ho un regno da portare avanti oltre che salvare la terra, adesso o mi dai i tuoi sudditi oppure io ti ammazzo e me li prendo con la forza, intesi ?!”
Sbotto veramente tanto arrabbiata.
Adramelech:”No no… non uccidermi, farò girare immediatamente la notizia che si devono recare agli Inferi. Passatemi il cellulare, per favore.”
E Sam lo prende dalla scrivania e immediatamente glielo da.
Adramelech:”Fatto.”
Dice poi dopo aver digitato un paio di cose.
Chiedo agli Angeli di controllare a chi ha scritto e mi confermano che alcuni si stanno già recando agli Inferi.
Harper:”Molto bene, ora verrai bellamente scortato nelle segrete dell'Inferno, a mai più.”
Sorrido.
Gli Angeli lo prendono di forza mentre lui mi insulta e urla come meglio può, spiccano il volo da una delle finestre rotte e volano via.
Apollion:”Come cresce in fretta…”
Sussurra Apollion, commosso.
Mi alzo dalla poltrona e non posso far a meno di massaggiarmi le tempie, che giornataccia.
Samaiah:”Ehi Harper, ti va di fare un giro? In questo posto ci sono tante cose.”
Dice Sam toccandomi la spalla.
Harper:”Non è un luogo adatto agli Angeli questo.”
Le faccio presente e lei sorride.
Samaiah:”Non pecco se facciamo solo un giro tanto per schiarirti le idee, su muovi quel gran bel fondoschiena da Regina che ti ritrovi.”
Mi da una pacca sulla spalla, avviandosi e io la seguo.
Ci dirigiamo verso l'area del casinò, enorme e pieno di quegli aggeggi del peccato.
Harper:”Veramente Sam io non so come tu faccia a non sembrare esaurita come lo sembro io, seriamente, sto quasi arrivando al limite, tra fatti strani e piani che non sembrano avere una vera e propria fine sono veramente arrivata all'orlo. Tu a differenza mia sei più forte.”
Mi confido, facendola rabbuiare.
Samaiah:”Harper, io non sono più forte, io forse sono solo più brava a mentire. Con Michele umano e legato a quelle strane macchine sono veramente a pezzi, la paura di perderlo all'improvviso è tanta. L'anima di un dottore umano l'ha visitato e ha detto che è in come vegetale, praticamente il suo cervello non c’è più, sarebbe più saggio staccare la spina, ma col cavolo che lascio andare mio marito.”
Confessa lei, facendomi anche rattristare.
Samaiah:”Noi angeli stiamo cercando in tutti i modi di scovare tra vecchi scritti qualche via d'uscita, qualcosa che parli di ciò, che ne so, una parola di Dio oppure una soluzione a qualche evenienza. Purtroppo solo Lucifer può rinchiudere e uccidere Demangelus sfruttando la Corona Di Venere come fece millenni e millenni orsono, ma senza di lui non possiamo fare niente.”
Sbuffa, veramente distrutta.
Samaiah:”Credimi se ci fosse un modo, anche il più pericoloso farei di tutto, assolutamente di tutto.”
Harper, non puoi dirglielo, non puoi…
Ma che dico?! Si che posso, lei è la mia migliore amica di sempre, ovvio che posso!
Harper:”Veramente un modo c'è…”
Sussurro e lei si blocca immediatamente.
Harper:”Ma ti prego di farmi spiegare e non dirlo a nessuno.”
Samaiah:”Tranquilla, spara.”
Dice decisa.
Harper:”Abbiamo scoperto una sorta di meccanismo nascosto, per ripristinare l'equilibrio e anche Michele e Lucifer con lui. È difficile e posso farlo solo io dato che dovrei risvegliare la mia parte Angelica. Conosci il Diamante Infuocato e le sue funzioni, ebbene, posso ripristinarlo ma può farlo solo un ibrido completo, Emachiele è l'unico in vita al momento, ma lui non può mettere lo zampino, quindi toccherebbe a me essendo l'unica a possedere la capacità di poterlo fare.”
Spiego piano, per paura che qualche Angelo possa sentirci.
Samaiah:”E come potresti mai fare scusa?”
Domanda lei, interrogativa.
Harper:”E qua viene l'impossibile, devo prosciugare un Serafino, devo assorbire tutta la sua assenza per risvegliare quella parte e dopo fatto quello sarò in grado di ripristinare tutto. Però c’è sempre un ma e questa volta ha un nome, il patto che abbiamo stretto al nostro matrimonio, non posso di certo prendere un Serafino e ammazzarlo, Lucifer e l'Inferno di conseguenza morirebbero.”
Spiego rassegnata.
Sam rimane in silenzio a guardarmi per un bel po', la guardo interrogativa e lei dopo poco mi tira un ceffone dietro la nuca, senza però esagerare.
Harper:”Ma che fai?!”
Sbotto, massaggiandomi il capo.
Samaiah:”Non mi ricordavo che i Demoni fossero così idioti tante volte.”
Dice esasperata.
Samaiah:”Ovviamente non puoi ucciderne uno, ma se lui ti da il permesso non succede niente, no?”
Dice lei, ovvia.
Harper:”E secondo te qualche Serafino si farebbe avanti?”
Domando guardandola riluttante.
Samaiah:”Siamo Angeli genio, per noi il sacrificio è quello che ti fa assolvere da ogni peccato.”
Ah.
No ma che imbecilli…
Samaiah:”Tranquilla, tra non molto ci sarà un'assemblea generale con i componenti di tutti i Cori, farò presente questa modalità. E tu, la prossima volta pregami prima, almeno entrare avremo qualche giorno in meno per soffrire i nostri mariti.”
Harper:”Si ok l'ammetto ci siamo tutti fatti decisamente troppe seghe mentali.”
Mi massaggio nuovamente le tempie.
Samaiah:”Più che altro dovresti prenderti un paio di giorni di paura, che ne so, scappa via in qualche isola.”
Alza le spalle la mia amica.
Harper:”Lo so, ma riposerò solo quando avrò Lucifer di nuovo al mio fianco e quel figlio di puttana di Demangelus morto. Tu vedi se trovi qualche volontario, anche se mi sentirei in colpa ad uccidere qualcuno per quell'ignobile.”
Ringhio .
Samaiah:”Colui che si farà avanti sicuramente non penserà in primis alla sua vita ma a quante ne potrà salvare. Certo però che ti sei proprio scordata la vita quassù!”
Ridacchia la bionda.
Mi lascio andare ad una piccola risata anche io, era da tanto che non parlavamo io e lei, ed ora che non è più rinchiusa in qualche tempio ad addestrarsi giorno e notte possiamo vederci qualche volta.
Damar:”Harper, dobbiamo andare che i demoni stanno quasi tutti per arrivare, dobbiamo smistarli e tenerli d'occhio.”
Damar appare all'improvviso.
Harper:”Mh, sarà una lunga notte.”
Alzo gli occhi verso il cielo, sbuffando.
Samaiah:”Ce la puoi fare!”
E così ritorniamo agli Inferi, dove migliaia di demoni stanno sbarcando, ebbene, tutti noi ci mettiamo a lavoro persino tutte le mogli dei Consiglieri e molti soldati.
Come previsto la notte è stata molto lunga, ma una volta finita non ne posso più, vado da Lucifer che non lo vedo già da tanto e mi addormento profondamente sul suo petto.