Capitolo 23 - La Città di Dite
Canzone:
Queen - The Show Must Go On
Harper
Tenevo il cappuccio ben calato sul volto, non volevo certo che qualcuno mi riconoscesse. Procedavamo lentamente per le vie della città, i demoni erano in gran quantità, ed erano armati fino ai denti; cadaveri per le strade, risse, sangue e violenza. Dite era teatro dei peggiori orrori.
X:"Perchè siete tornata? Sapete che Belzebù non vi perdonerà l'affronto."
Harper:"Non mi interessa. Non ho fatto tanta strada per giustificarmi con quel bastardo."
Il demone mi guardò attentamente.
X:"Lui non sà che siete viva. Chiunque qui all'Inferno vi ha creduta morta. Non prenderà bene la situazione."
Harper:"Lui non è il Sovrano."
Il demone scosse la testa.
X:"È come se lo fosse. Lucifer ha perso completamente la testa, Belzebù presiede il Consiglio. Molti si sono ribellati al gioco, alcuni sono fuggiti, altri fanno buon viso a cattivo gioco. Per di più recentemente Lucifer passa le sue notti a gozzovigliare e se la spassa con alcune donne."
Sussultai per la rivelazione, avrei dovuto sapere che Lucifer non era un'uomo adatto a stare solo. Lo sapevo, era ovvio ma avrei preferito vivere nell'ignoranza. E io che pensavo di essere l'unica o almeno mi piaceva pensarlo.
X:"Forse non avrei dovuto dirvelo."
Il demone mi guardò avvilito.
Harper:"No... hai fatto bene. Altro che devo sapere prima di mettere piede nella tana del leone."
Lui annuì.
X:"Ha una favorita attualmente. Lei e una serie di tirapiedi che ronzano intorno a Lucifer nella speranza che distribuisca favori; tutti credono che farà fuori Judith e un giorno siederà sul trono."
Il Regno era completamente in subbuglio, Belzebù comandava e Lucifer glielo permetteva; in più c'era di mezzo una donna spudorata e assetata di potere. Propabilmente spinta dal disinteresse di Judith e dal desiderio di prendere il suo posto. E potevo anche aggiungere che la stessa Judith era in procinto di partorire.
Harper:"Che tipo è l'amante?"
X:"Oh. Una dei primi angeli a seguirlo, arrogante, bellissima, vendicativa. Si chiama Legione."
Un nome davvero promettente.
Non aggiunsi altro, procedevano senza intoppi, finchè non mi accorsi che i demoni che ci circondavano parvero farsi tesi. Dinanzi a noi uno squadrone da battaglia ci veniva incontro minaccioso.
X:"Quello che ci sta venendo incontro è Baal e la sua squadra di assassini. Tutte le atrocità commesse sulla Terra sono opera loro. Sono grandi sostenitori di Belzebù, le sue spie. Ora non parlate, non fatevi scorgere in volto per nessun motivo."
Saranno stati una decina, lui se ne stava a braccia conserte, la pelle scura, capelli rasati. Portava una corazza di cuoio ed era armato fino ai denti come tutti loro.
Baal:"Fermi...!!!"
Ci si parò davanti, i cavalli nitririno irrequieti.
Baal:"Damar sei fuori dalla tua giurisdizione... che ci fai qui...?"
Damar:"Devo scortare questo demone fuori dalla città, ha creato qualche problema...!!!"
Mi indicò. Baal attese qualche secondo.
Baal:"È nuovo vero...?"
Era bravo a indovinare.
Baal:"Vediamo che abbiamo qui."
Si fece avanti ma Damar, il demone che mi aveva scortata gli bloccò la strada.
Damar:"Non è un tuo compito. Lucifer se ne occuperà."
Baal:"La giurisdizione di Lucifer... qui non conta... io ho ordini precisi!"
Mi fece cenno di smontare da cavallo; non ebbi altra scelta, che seguire gli ordini. Si mise difronte a me e mi tolse il cappuccio scoprendo il viso e vidi il suo sguardo brillare alla mia vista.
Baal:"Ma guarda un pò. Che meraviglia. Davvero bella, sto già pensando a tutti i modi in cui potrei divertirmi."
Quell'uomo mi disgustava, mi girava intorno come un'avvoltoio, alitava sul mio collo e il suo alito mi faceva venire il voltastomaco. Ma dovevo resistere, l'importante era che nessuno mi riconoscesse.
Damar:"Dai Baal adesso lasciaci passare!"
Stava per farsi indietro quando un demone che mi stava osservando attentamente si fece avanti; io non aspettai che Baal ci congedasse, ritornai al mio cavallo. Ma il demone mi afferrò il braccio.
X:"Io so chi sei... Harper."
Baal:"Ferma...!!!"
Scaraventai il demone a terra, la mia scorta sbarrò la strada e mi diede il tempo di spronare il cavallo e fuggire dalla rappresaglia, Damar mi stava dietro.
Eravamo inseguiti da alcuni demoni, correvano veloci, cercammo di seminarli, prendemmo stradine strette finchè non vidi l'uscita.
Sempre accompagnata da Damar, lui mi condusse fuori e attraversammo altri gironi, finchè non si fermò e smontammo da cavallo.
Damar:"Mi ascolti bene, ormai sanno che lei è qui e se lo sanno loro, lo sa anche Belzebù e Lucifer. Ora la cosa importante è raggiungere la riva dell'Acheronte. Una volta giunta troverà il traghettatore, la condurrà sulla riva opposta e da li si troverà alla landa della Reggia e non è escluso che le guardie imperiali la stiano aspettando."
Come potevo sdebitarmi pensai.
Harper:"Damar ti ringrazio. Sarai ripagato adeguatamente."
Lui si inchinò ai miei piedi.
Damar:"È stato un vero onore, ora andate."
Lo fermai.
Harper:"Che mi aspetta una volta giunta lì?"
Damar:"Quando sarà alla Reggia dovrà passare l'esame dell'Alto Consiglio: ci saranno sei demoni: Aamon, Abraxas, Fargas, Sebastiel, Vassago e Raum... loro sono stati i primi sei angeli a cadere... vi faranno un piccolo test! Da lì in poi dovrebbe essere una passeggiata!"
Dovevo passare inosservata e mi avevano riconosciuta, l'effetto sorpresa non era nemmeno da considerarsi. Una volta giunta lì mi sarei dovuta confrontare con Belzebù che ormai era il padrone assoluto, Judith che mi avrebbe sicuramente avvelenato, l'amante di Lucifer che mi avrebbe fatta a fette.
Camminai verso il fiume dall'acqua verdastra e su una piccola imbarcazione mi aspettava Caronte.
👿Angolo Autrice👿
Spero vi piaccia.
Comunque gli attori che interpretano Damar e Baal sono:
Robert Drowney Jr. è Damar
Jude Law è Baal.
COMMENTATE E VOTATE, GRAZIE.
SCRIVETE NEI COMMENTI COSA VI ASPETTATE NEL PROSSIMO CAPITOLO.
Baci Mary 😘
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