Capitolo 20 - La Caduta
Canzone:
Evanescence - My Immortal
Harper
Non mi fu dato molto tempo, all'alba avrei scelto la caduta, sarei ascesa e sarei divenuta un demone.
Non ci furono lacrime quella sera, non ci furono saluti. Era un sacrificio che non si sarebbe potuto evitare e se esisteva anche la più remota possibilità di avere successo io volevo tentare.
Quando tutti se ne andarono io finalmente rimasi sola. Olivia mi raggiunse, era l'ultima persona che volli vedere.
Olivia:"Ho fallito Harper. Sarei dovuta fuggire con te e invece non ne sono stata capace; ti ho lasciato fare le tue scelte come adesso."
Harper:"Sei stata un'amica preziosa."
Mi guardò sconsolata.
Olivia:"Ti ammazzerà, se non lo farà lui ci penserà Belzebù; o magari Judith, che adesso ha una vita felice e un legittimo principe, non durerai una settimana; anche con l'addestramento, non cambierà niente... ma so che non terrai in considerazione nulla di quello che ti ho detto."
La trattennì.
Harper:"Olivia non posso cambiare ciò che sono. Non farei scelta diversa da questa. Probabilmente non tornerò viva da quel posto, ma morirò nel tentativo. Lucifer dovrà ascoltarmi e so che lo farà. Abbi fiducia in me come io ne ho in te."
Lei mi abbracciò, sapevo che lo avrebbe fatto... lei era quella buona... lo era sempre stata.
Quella notte non dormì, rimasi sveglia e quando il sole sorse me ne andai.
Nel cortile gli Arcangeli mi aspettavo.
Harper:"Io sono pronta."
Michele mi fece segno di avvicinarmi.
Gli Angeli si misero intorno a me.
Michele:"Tanti secoli fa, Lucifer Stella del Mattino, l'Angelo prediletto, il più bello del Paradiso Terrestre si ribellò al Padre, causando una frattura irreparabile a causa dei suoi peccati fu condannato a marcire all'Inferno con la sua bellezza, la sua alterigia, la sua intelligenza, la sua crudeltà avrebbe sedotto il genere umano e sarebbe diventato la loro piaga. I suoi compagni sarebbero stati i suoi servitori: oggi tu scegli di seguire le sue orme."
Annuì.
Cercai di non dare a vedere quanto fossi preoccupata.
Harper:"Cosa devo fare, una volta lì?"
Rafael si fece avanti.
Rafael:"Ti chiediamo di fare ciò per cui sei nata... convinci Lucifer che hai rinnegato tutti noi, inventa qualcosa, a noi non importa; riconquista la sua fiducia, giorno per giorno, simpatizza con i nobili, mostra a tutti le tue capacità; da quando cadrai diventerai un demone, sarai potente, stupiscili... scredita Belzebù!"
Harper:"Se fallisco...??"
Gli angeli non avevano le risposte a tutto, nessuno mi rispose.
Harper:"Ok... procediamo."
Ogni Angelo, mutò il suo aspetto, sfoderarono le imponenti ali, bianche, grigie e ognuno di loro portava un'armatura diversa. Michele si mise di fronte a me.
Michele:"Harper, sei qui oggi perché hai scelto la caduta... dimmi sei pronta a seguire i passi di Lucifer...??"
Harper:"SI"
Michele:"Sei pronta a rinnegare la tua famiglia...??"
Harper:"SI"
Michele:"Sei consapevole di ciò che ti attende...??"
Harper:"SI"
Michele:"Sei consapevole che non potrai tornare indietro...?"
Harper:"SI"
Michele:"Io Michele... Arcangelo della Guerra, primo fra tutti gli Angeli:
Ti condanno al peccato;
Ti condanno alla vergogna;
Ti condanno a una vita senza Dio;
Ti condanno all'oscurità eterna;
Ora dimmi, tu chi ami??"
Harper:"Lucifer...!"
Michele:"Allora io ti Condanno...!"
La caduta fu veloce e inesorabile, un buco fatto di fuoco e fumo che sembrava non avere una fine. Sentivo il fuoco bruciarmi i vestiti, ustionarmi la pelle.
Poi... il buio...
Cercai di aprire gli occhi, ma avevo male in ogni dove, ci misi un po' a sollevarmi.
Quando riuscì nel mio intento, non riconobbi il posto dove mi trovavo. Sembravo nel centro esatto della voragine, sopra di me non vedevo niente.
Tutto intorno, vedevo roccia nera... aleggiava un'odore di bruciato, e una nebbiolina mi bruciava gli occhi.
Improvvisamente comparve di fronte a me uno specchio ovale, talmente grande che potevo vedere per intero il mio riflesso.
Aveva una bella cornice d'orata.
Guardai meglio il mio riflesso, ero ridotta male, mi avvicinai meglio per controllare i danni.
Non erano ingenti, ma non ero ridotta bene... Capelli scompigliati e arruffati, tagli... abrasioni.
Ero così presa da me... non mi accorsi che il mio riflesso stava svanendo.
Un volto bianco... comparve davanti ai miei occhi...
👿Angolo Autrice👿
Spero vi piaccia.
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Baci Mary 😘
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