Quel respiro forzato interruppe la forza dei miei pensieri,mi voltai di scatto lasciando una schiocco nelle ossa che mi componevano il collo,il mio respiro si fermò al sentire quello di Cloe prendere vita

-Shenly- il corpo di Cloe, che fino a poco fa era un vegetale ,si alzó dal lettino bianco come il primo fiocco di neve dell'inverno

-Oh mio Dio Cloe- esclamai quasi come se stessi lasciando un gemito

-Ma cosa?-disse sfregandosi gli occhi,come stesse svegliandosi da un brutto sogno

-Ma stai bene- mi alzai mantenendogli la spina dorsale piegata in due

-Si,ma perchè cosa mi è successo?-disse sorpresa del cotanto stupore che inserivo nelle mie domande e nelle mie espressioni facciali

-Cloe- esclamò Rachel correndo seguita da Joseph

D'un tratto la sala si gremì di individui che parlavano.l'uno accavallato all'altro offuscandomi i pensieri e decisi dunque di isolarmi,come al solito,fino ad attendere un futuro sfollamento

-Troppa confusione?-percepii un soggetto sedersi al mio fianco, per poi riconoscere le sue mani

-Ah Ash- alludetti un sorriso

-Non sei felice?-domandò con un velo di perplessità

-Ah certo- risi nervosamente

-C'è qualcosa che ti turba vero?-poggiò il suo sguardo nel mio rendendomi vulnerabile

-Si-scossi la testa -Ceh no-mi grattai frettolosamente la nuca -Ceh si-mi interruppi

-I tuoi vero-intrecciò le sue dita tra i miei lunghi capelli annodati e a dir poco in disordine

-Si,loro -deglutii-Ceh io lo so che adesso Joseph se ne andrà via chissà dove,mia mamma tornerà al suo lavoro ed io e Cloe dinuovo punto e accapo-sfioraii la sua mano poggiata sui miei capelli col palmo della mia

I nostri sguardi si gelarono,ma un immagine di Liam mi comparve dinanzi agl'occhi

-Vado in bagno-scossi il capo staccandomi da quello sguardo ipnotizzante

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Erano passate ben 2 settimane dal risveglio di Cloe, e come previsto la situazione era la medesima di circa un mese fa, mio padre era andato Dio solo sa dove con qualche amante e mia madre era tornata al lavoro forzato per mantenerci. Poi c'era Cloe che si riprese da subito e poi c'ero io che ero come al solito sommersa dalla valanga dei miei pensieri,ricordi e la mia oppressione che mi portava all'acidità più assoluta. E come tutto il resto anche il ritorno a scuola fu il solito,con la differenza che finalmente adesso non ero più solo Shenly Olsen l'alunna diligente, ma Shenly Olsen l'alunna diligente e ragazza di Liam Payne.

Arrivati a scuola con la solita vettura rossastra di Ash notai attaccati per l'intero cortile manifesti e addobbi per Halloween

-Shenly noi andiamo alla festa di Cedy Morrow?- chiese entusiata Amber

-Chi quella del quinto anno?- Risposi con espressione sfingica

-Si dai,ci saranno tutti- implorò Cloe

-Tutti,sarebbe anche Luke e quell'altro?-esclamai maliziosa

-E anche Liam- rispose di sfida Amber

-Lo sapevo- ribattei alludendo un sorriso sarcastico-Ma poi Ash?-domandai di colpo dopo che mi fosse venuto a mente

-Ah è vero,Cedy ha detto che possiamo invitare chiunque noi vogliamo-mormorò

-Ah okay- sfumaii rendendomi conto di Liam che camminava sulla mia prospettiva

-Questo è un si?-gridò con il suo timbro doppio Cloe

-Certo ragazze- intervenne Liam lasciando un umido bacio sulle mie labbra secche dal leggero freddo autunnale

-Shenly? -implorò con gli occhi Amber

-Ehm- guardai Liam che mi parlava con lo sguardo-Eh va bene- sospirai arresa dalla loro compassione

-Si!-esclamò Cloe battendo il cinque ad Amber

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La sera del giorno successivo non tardò ad arrivare ed io già sentivo l'odore degl'alcolici e degli spinelli penetrare ed uscire dalle mie narici

Indossai un pantalone nero leggermente lacerato sul ginocchio ed una felpona nera decorata con una collana non troppo sfarzosa color oro pagliato,degl'anfibi e infine mi truccai con colori piuttosto scuri e stirai i capelli lasciandomeli sciolti

Amber e Cloe si arrivarono alla festa con la vettura di Ash, mentre io e Liam ci arrivammo a piedi,dopotutto il luogo di destinazione era a qualche miglio

Nel giro di un dieci minuti ci ritrovammo dinanzi un grande porticato che sembrava richiamare uno di quei antichi fori romani indietreggiato da un cortile che era stracolmo di ragazzi e ragazze nella piena pubertà in preda alle mille pazzie,bussammo al citofono e al momento in cui questo porticato si aprì afferrai la mano di Liam che sembrava ricambiare la presa.

Percorremmo dapprima un lungo corridoio affiancato da uno steccato per poi arrivare alla piscina dove vi era il centro della festa. L'odore della vodka si univa a quello di altri alcolici di cui non conoscevo i nomi,la musica era talmente forte che io stessa non capivo se quelli a parlare erano i miei pensieri o erano le mie parole

-Vado a prendere qualcosa da bere-Liam poggiò la sua mano lungo i miei fianchi gridandomi all'orecchio

-Okay-feci lo stesso al suo orecchio

Mi andai poi a sedere su una panchina a bordo piscina,dove inorridita guardavo quella gente,che indossava ridicoli costumi e strabordava di alcol

-Ciao Shenly-disse barcollando Ash

-Ciao Ash-lo osservai perplessa prima di capire che era ubriaco marcio-Ma Ash tu sei ubriaco-afferrai il suo braccio per mantenerlo saldo

-Io no- ridacchiò di gusto lasciandosi andare

-Ash-lo afferrai con tutta la mia forza per non farlo cadere-Ash pero se fai cosi io non ce la faccio a mantenerti-continuai sopprimendomi la forza che avevo

-Ehi che succede qui?-intervenne Liam gettando i drink sul prato

-È ubriaco- sforzai queste due parole per poi passarlo a Liam

-Ti sta importunando?- affermó irritato Liam

-No,ma sei scemo-gridai-É solo ubriaco e io gli sto dando una mano- risposi nervosamente alla provocazione

-Adesso lo mettiamo seduto qui e gli facciamo venire la sorella- sedette Ash al mio posto-Noi dobbiamo un po' divertirci-afferró il mio polso per poi trascinarmi via con se

-Ma Liam- fui interrotta dal volume ancor più elevato che c'era in casa

-Ecco la sorella-esclamò continuando a trascinarmi

-Ehi tu-indicò Amber -Tuo fratello è ubriaco in piscina-disse d'un fiato

-Cos- Amber fu interrotta da delle urla provenienti dal cortile dove era situata  la piscina

-Ash-mollai di forza la presa di Liam

-Ora tocca a te scegliere o me o lui-mi intrattenne Liam

Lo guardai attentamente per poi lasciarmi andare e seguire il mio cuore che per la prima volta concordava con la mia testa

-Io non abbandono chi ha bisogno di me- affermai dandogli le spalle

Corsi a passi lunghi verso la piscina per poi notare subito Ashton che era in bilico a bordo piscina si legato ad un peso da palestra di 20kg circa

-Ash-gli corsi incontro sentendo calare l'attenzione e gli spaventi tutti incentrati su di me-Ash vieni con me-calai il tono finalmente udibile dopo che ebbero spento la musica

-Se vengo tu parli con me?-sorrise con un velo di malinconia che contrastava il tutto

-Certo che parlo con te-mi avvicinai con calma facendo piccoli passi verso il suo corpo immobile quanto instabile

-Io ti devo dire tutto-mostrò il suo lato vulnerabile che forse in quel momento solo io riuscivo a vedere

-Certo,però vieni con me Ash cosi parliamo-mi avvicinai ancor di più

Notai nei suoi occhi un velo di tristezza che colpì rapidamente anche i miei e senza aggiugere altro si slegò per poi raggiungermi

-Ah- diedi un sospiro di sollievo soffocando tutte quelle forti sensazioni con un suo abbraccio

Amber gli corse incontro prendendo il mio posto, l'atmosfera si placó

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Mentre la festa continuava chiesi al biondino pervertito di riaccompagnare le due ribelli a casa e rimasi in macchina con Ash

-Ah e che hai combinato- sospirai alludendo una smorfia ironica

Ash sembrava devastato,le sue iridi cristalline erano arrossate e aveva un odore di alcolici che sovrastava la colonia romana che aveva usato quella sera, gli sfilai la fascia dai capelli per poi aggiustarli, ma il mio polso fu bloccato dalla sua mano ruvida

-Comunque ero serio- scosse la testa per aggiustarsi i capelli

-Ash sei ubriaco,non esiste la parola:'serio' che affianca la parola 'ubriaco'-accennai una risatina

-No davvero Shenly,io ti amo-aprì gli occhi fissando i miei che cominciarono a luccicare

-Dai smettila Ash,sei solo ubriaco-alludetti un sorriso nervoso

-No Shenly questo,che io sia ubriaco o meno,non cambia.L'unica cosa che cambia è che ora come mai ho trovato il coraggio di confessarlo-prese un gran sospiro prima di iniziare a parlare senza sosta

Io ti amo Shenly e ti ho sempre amata,da quando eravamo piccoli.

Io mi ripetevo poi passa, ma alla fine non è stato cosi tu non mi sei mai passata. Ed ogni Natale tu eri il mio miglior regalo,eri tu che mi rendevi questa vita da schifo migliore.

Eh poi sei arrivata qui,ed io? Io ho perso la testa,ma davvero. Sono geloso di tutto e tutti.Vorrei fossi mia ma non lo sei.Shenly io ti amo,ma davvero io amo tutto di te e rendi in me una parte che riesco ad amare anche io.Quindi sta a te crederci o meno,ma di una cosa sono certo che l'amore che provo per te è la cosa più vera che io abbia mai vissuto-

Spazio Autrice

Salvee, da quanto tempo eh?

Comunque scusate le lunghe assenze e i lunghi intervalli tra un capitolo ed un altro ma sapete con la scuola non è che riesco a fare molto.

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e se è così votate e commentate,che ad almeno 10 voti continuo..

con ciò concludo ❤

alla prossima kiss