Capitolo 5
Fu una sorta di "favola" che durò circa quattro o cinque secondi. Sbarrai gli occhi e vidi l'espressione di Ash che pareva ancora più spaventato di me.
Rimasi in uno strano ed inquetante silenzio per un po fino a che finalmente d'istinto mi uscirono le parole di bocca
-E stato un errore- balbettai asciugandomi i resti di umido sul mio labbro inferiore
Ash non esitò restando fermo a fissarmi rendendomi ancor più nervosa e agitata di quello che già d'origine ero
-Devo andare- balbettai facendo passi svelti verso la porta
Che cosa voleva dire quel bacio?
Amber's Pow
La mia festa era andata a rotoli,dopotutto un po come la mia vita.
Io con quella festa volevo solo fare colpo sulla gente,o meglio,fare colpo su Luke. Quel ragazzo era adorabile magari con un po di barba in più rispetto ai miei compagni di classe e con qualche 'hobbie' un po diverso,ma era carino,mi piaceva.
Abbandonai casa mia, tutta in soqquadro prima che tornassero i miei. Non avevo voglia di ascoltare i loro rimproveri e sopratutto volevo stare lontana da le mani del mio patrigno.Scott era entrato in famiglia circa cinque anni fa,due anni dopo il divorzio dei miei.All'inizio era un tipo riservato, ma poi una sera Ash rientrò dopo il coprifuoco per motivi non plausibili,Scott infuriato diede di testa,mollandogli una sberla, da quella sera, quella maledetta sera, prese una quasi 'abitudine' cominciando a picchiare anche me.Lo odiavo.
-Ehy!-una voce roca interruppe il mio rewind nella storia della mia vita
strizzai le palpebre più volte prima di riconoscere il suo sorriso,era Luke
-Ciao Luke- raggiunsi la sua sagoma che rimase li impalata
-Come va?-mi sorrise non appena mi ritrovai dinanzi al suo petto che emanava un profumo contornato dalla fascia di calore che solo con uno sguardo riusciva a trastemmeterti
-Ah bene- deglutii
-Ti va di prendere qualcosa al Kolbar?- indicò col lungo pollice il pub a un paio di metri da noi
-Certo- sorrisi
Shenly's Pow
Quel bacio mi aveva turbata,dopo tutto qualche giorno prima avevo "baciato" liam e ciò metteva in cattiva luce il mio essere.
Dopo quasi un'intera nottata passata a pensare,il giorno dopo decisi raggiunsere la mia odiata scuola con le mie gambe. Quell'edificio grigiastro era a qualche miglio da casa mia,ma avrei fatto di tutto per evitare Ash.
Mi incamminai una quindicina di minuti prima,e con area diligente mi imposi di restare calma anche nel caso avessi incontrato Liam,che non vedevo ne sentivo dalla festa.
Finalmente,malgrado le mie povere gambe stessero implorando pietà arrivai a destinazione
Per fortuna riuscii ad evitare Ash e a mio discapito o forse no anche Liam che pareva non essersi proprio presentato a scuola
Le sei ore passarono molto lentamente. Oramai nei miei pensieri vi erano solo parole accavallate, di materie accavallate. Avevo bisogno di uno stop. Cosi molto lentamente finalmente udii il suono della mia amata campana.
All'uscita cercai di rintracciare Cloe ed Amber per avvisarle che sarei tornata a piedi ma la mia ricerca fu interrotta dalla voce stridula di Amber
-Ah eccovi- sospirai
-Come mai sta mattina non sei venuta con noi?-chiese perplessa Cloe
-Ah avevo voglia di fare due passi,infatti torno da sola non preoccupatevi- mi spostai il ciuffo nervosamente
-Ma è successo qualcosa con Ash?- Cloe fu interrotta da una voce roca
-Ragazze!- esclamò il biondino
-Luke- sospiró Amber
-Vi va di venire da noi questa sera?-fece una smorfia maliziosa
-Scusa noi chi?-chiesi spinosa
-Da me e mio fratello Cal,diamo un piccolo party- ghignò
-Da te e tuo fratello Cal- fui interrotta dalla voce stridula di Amber
-Certo!-gli sorrise impacciata
Il biondo scrollò le spalle e ghignendo se ne andò
-Ma cosa? -guardai rabiosa Amber
-Dai Shenly,fallo per me- mi prese le mani inginocchiandosi
-Okay-scossi il capo -Ma ti piace quello?Ceh a stento riesce a sorridere con quel pircing-sogghignai
-Ehm -sprofondó in una grassa risata
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Decisi di indossare una camicia a quadrettoni con un leggins nero attillato e magari un paio di anfibi,dopotutto il biondicco aveva affermato che sarebbe stato un "piccolo party" per questo decisi di non abbondare neppure nel trucco
Arrivai alla dimora poco distante dalla nostra in compagnia di Amber e Cloe che non so come conoscevano esattamente il punto in cui si trovava. La struttura risaliva credo agli anni 30' ed era di un colore non percebile ad occhio nudo,ció che pero poi si novatano erano i mattoni di terracotta che contornavano ogni apertura (finestre,porte) della casa. Era alquanto inquetante, ma non mi tirai indietro.
Ci trovammo non so ne il come ne il perchè ma giusto difronte al porticato che aveva in sospeso sul soffitto di un arco sile corinzio un lampadario che pareva lo stesso che aveva il mio bisnonno nella casa attuale di mio nonno.
Cloe bussò timidamente
-Ehyy Ragazze siete venute- esclamò il biondino che pareva a dir poco ubriaco
-Eh si- Disse intimorita Amber
-Venite!Benvenute-con disinvoltura invitandoci ad entrare
Il mio sguardo cadde immediatamente sul tavolino del grandissimo soggiorno,ancheggiato da un brunetto, completamente pieno di alcolici e dove circa una decina erano già stati assaggiati,bevuti e pure finiti diretti al fegato, ed oltre al forte odore di alcolici vi era un leggero alone marjwana. A ciò i miei occhi non erano più soffermati ma sbarrati. Volevo scappare ma non feci in tempo quando i miei occhi si sbarrarono per una seconda volta alla vista di Liam.
-Shenly -sorrise imbranato
-Liam- ghignii lasciandomelo alle spalle
sentii passetti veloci dietro di me
-Aspetta- la sua grande mano afferò il mio piccolo avrambraccio
-Cosa vuoi Liam,quello che hai fatto è stato imperdonabile. Fine della storia- affermai tossendo al sempre più intenso odore della vodka
Liam mi guardò senza esitare per poi lasciarmi andare
La serata fu più che un 'piccolo party' un 'piccolo party dei dograti repressi',evitai di bere dato che sarei dovuta essere io l'accompagnatrice delle due ribelli a casa, così rimasi seduta tutta la serata su una vecchia poltrona ad osservare come si rullavano la loro sorellina 'maria'
-Shenly dai lasciami spiegare- si sedette allo spigolo del divano vicino alla poltrona
-Liam che mi devi spiegare?Sono stanca di tutto questo- chinai il capo con disperazione
-Tante cose- disse a bassotono
sentii sfumare le sue due ultime sillabe quando notai che Amber era sparita
-Dov'è Amber?!- gridai di scatto alzandomi
Liam si alzò qualche secondo dopo di me
ci misi poco a realizzare che mancava anche il biondo,così cominciai disperata la ricerca in quella grossa casa che pareva una reggia. Arrivata di sopra, mi sporsi in camera......
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