Capitolo 38
-Che cosa stai facendo?- sussultai frustrata
-Niente- schernì l'ambrato facendo uscire dalle labbra piene una nuvolette d'ossigeno sporco
-No,-gemetti -questo è troppo per me- sputai accigliando
-Cloe,-soffiò -non è come sembra-profetizzò aggrottando la fronte
-Ah no?-mugugnai con un cipiglio -Allora quella non è una canna,è solo uno spinello- sentenziai atona
-Ma dai,ho fatto solo un tiro- schernì,gettando l'oggetto fumate sul pavimento rigato
-Ma guardati,-inarcai le sopracciglia schiudendo le labbra -mi fai schifo, ed io mi faccio più schifo di te,che ho creduto fino ad oggi in qualcosa- imprecai cardando i lunghi ciuffi dietro le orecchie
-Perché,non ci credi più?- accigliò con un ghigno
-Dimmelo tu- biasciai
l'ambrato schiuse le labbra,deglutendo-Cloe- gemette,stringendomi l'avambraccio in una morsa
-Divertiti- sputai atona, strattonando la presa ferrea dell'ambrato, che sembrava aver investito i suoi occhi di nero,come quello che vedevo,pensando a noi due insieme
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Shenly's Pov
Silenzio.
Spesso si considera la parola, l'arma letale per l'uomo,l'arma capace di struggerti,e mettere al tappeto ogni minima vibrazione percepibile dai tuoi pensieri. Spesso la parola è considerata come lo scudo dei deboli,e il grido di battaglia dei più forti,come se la parola fosse in grado di renderti,in qualche modo,diafano. Ma spesso,il silenzio ti penetra in profondità,scava a fondo la tua persona e la rende nulla,priva di capacità. Perché quel silenzio,quella notte,mi aveva annullata. Tutte quelle parole,tutto quel coraggio si erano frantumati in quegl'occhi mori, ma sfaccettati di una neutralità, che mi avevano fatta cadere fino a sprofondare negl'abissi dolorosi. Il mio era un dissidio reso ancor più tormentato dal silenzio, che per una volta al contrario della parola non mi aveva ferita,ma trucidata
-Ti offro da bere?- soffiò un tono affabile
-Cosa?- sussultai con un cipiglio
Jake.
-Vuoi qualcosa da bere?- replicò atono
-Io,-farfugliai con voce flebile -in realtà- schiusi le palpebre
-Dai sei ad una festa di carnevale,- mugugnò con un ghigno -per una volta nella vita non pensare alle conseguenze- profetizzò,gesticolando in modo teatrale
-Va bene- biascicai inarcando le sopracciglia
-Charleston,-sussultò -bella idea,e soprattutto ti calza perfettamente questo abitino- sentenziò sogghignando
schiusi le palpebre ampliando gli angoli della bocca in un sorriso lineare
-Vodka liscia?- bofonchiò con un cipiglio
-Si- farfugliai aggrottando la fronte
-Tieni, bellezza- tese il bicchierino freddo colmo di liquido asettico
-Grazie- sussultai,avvinghiando tra le dita frementi il vetro spesso
schiusi le labbra, notando il moro scrutare i miei movimenti lesti
-Brucia- gemetti, torcendo il viso scavato in una smorfia criptica
-È un buon segno- profetizzò con un ghigno
-Dammene un'altra- sputai,stringendo le labbra umide
-Arrivo bellezza- mugolò,ampliando gli angoli della bocca in un sorriso lineare
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I corpi fremevano tra di loro,la pista era gremita e la musica fragorosa. La testa premeva e l'esofago bruciava,ma stavo bene.
-Ti stai divertendo?- schernì il moro,stringendo l'abitino in flanella tra i polpastrelli
-Mai come ora- squittii,cardando le dita affusolate tra le ciocche umide dei suoi capelli mori
-Shenly Olsen,- sussultò,premendo il suo bacino contro il mio -baciami- adulò la lingua sul suo labbro inferiore,facendo lambire la punta del suo naso contro il mio
incisi i denti dell'arcata superiore sul labbro inferiore,per poi schiudere le palpebre -Lo faccio,- soffiai con un cipiglio -ma non amo te- sussultai in una fragorosa risata
-Baciami, e basta- profetizzò incastrando le sue labbra contro le mie
strinse i polpastrelli sul tessuto che mi ricadeva sui fianchi,lasciai uscire un leggero gemito, quando strinse coi denti il mio labbro inferiore
-Mi fai male- biascicai con un ghigno
-Andiamo di sopra,-profetizzò,premendo ancora una volta il suo bacino contro il mio -tanto sono tutti qui a ballare- mugugnò,adulando la lingua lungo il mio collo scoperto
un leggero fremito mi attraversò la schiena
-Jake,ci stiamo divertendo qui,-gemetti stringendo le labbra -non rovinare tutto- sputai atona strattonando la presa
-Ma io voglio andare di sopra con te-sentenziò inasprendo la mandibola
-Jake,no- sputai,spintonando i palmi contro il suo petto caldo
-Ti ho detto, che voglio andare di sopra con te,-gemette -ora- sputò con un cipiglio
-Jake sei ubriaco fracito,-sussultai schiudendo le labbra -lasciami in pace- gemetti
premette ancora il suo bacino contro il mio in modo brutale,schiusi le palpebre gemendo.
Mi prese un turbamento tale che caddi,come corpo morto cade.
SUMMERTIME SADNESS
Ciaoooooooooooo,come va?
a me abbastanza bene,scusate per ieri rido
lo so che vi ho illuse ma volevo avvisarvi comunque della situazione 💭
btw il capitolo fa penare ik ma non temete magari il prossimo sarà decente 😏
poii il prossimo a +50 voti +60 commenti vi voglio attive che forse posso pubblicarlo in poco tempo😏
Anyway facciamo un resoconto del capitolo:
-Cal si stava fumando uno spinello e Cloe lo ha visto,gli è andato vicino e gliene ha dette quattro eheh
-Ash non ha risposto a Shenly dopo la dichiarazione e ci è rimasta de merda
-È vestita da charleston idk why i say it
-Jake le offre da bere e si ubriacano.
Ballando insieme si baciano ma Jake biricchino vuole altro,lei lo respinge e sviene zan zan
COMUNQUEEE ASCOLTATEMI
prima cosa credo che quasi sicuramente ci sarà il sequel di 'Harms' solo perché vi amo ahah
poi seconda cosa vorrei scrivere anche un'altra ff e non so se fare il remake di una ff che scrissi tempo fa su zayn oppure un'altra si ashh ma di un genere alquanto diverso,quindi aiutatemi
KAKATEMI grazie👍😋😋😋💁
kiss vvb😋💦
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