②⑧ Control
⚠️WARNING SMUT⚠️
PACE E AMORE CIAO!
Uraraka's POV
Le mani calde di Katsuki mi protrassero verso le sue labbra, costringendomi a sigillare un bacio appassionato. Socchiusi la bocca e gli consentii libero accesso.
Bakugou fece roteare la sua lingua con la mia, facendola sbattere contro i miei denti. Mi staccai per riprendere fiato, ma il biondo non me lo concesse; si fiondò con foga sulle mie labbra, gettando praticamente la sua lingua nella mia gola e costringendomi ad arretrare sul letto.
Chiusi gli occhi e passai le mani sui suoi pettorali, per poi scendere al di sotto dei suoi pantaloni, proprio sopra i boxer. Avvampai, sentendo quanto era eccitato.
Katsuki emise un gemito, la bocca ancora aperta e gli occhi quasi doloranti. Lo guardai in faccia e deglutii a fatica, cominciando a muovere la mia mano.
Bakugou si trattenne dall'emettere altri gemiti, così si tappò la bocca. Io non mi fermai.
«S-se ti da fastidio, d-dimmelo.» mormorai timorosa.
«Tsk, c-come potrebbe.... darmi fastidio?» biascicò, ancora più rosso.
Mi feci coraggio e agitai più velocemente su e giù la mano. Bakugou gettò la testa all'indietro, sorreggendosi con le mani saldamente al letto.
Quelle sue reazioni mi preoccupavano ed eccitavano al tempo stesso. Prima che potesse aggiungere altro, feci per sfilargli del tutto i pantaloni della tuta, ritrovandomi a fissare il suo membro coperto da un paio di boxer neri.
"Sto davvero... sto davvero per fare una cosa simile?" Pensai, sudando freddo. "E se... e se non ne fossi capace? Non l'ho mai fatto. Se sbagliassi qualcosa?"
Il mio cuore batteva come un tamburo per l'agitazione. Katsuki mi mise una mano sulla testa. «N-non... non sei costretta.»
Mi morsi le labbra e assunsi un'espressione determinata.
"Voglio essere intrepida come lui!"
Ignorai la sua ultima frase, mi chinai e andai a baciarglielo al di sopra dei boxer. Udii Bakugou ansimare sonoramente e non potei fare a meno di sorridere.
Assimilai quel momento di "vittoria" e mi strusciai contro di lui con l'addome, raggiungendo la sua bocca. Quello era un bacio frettoloso, bagnato e stuzzichevole. Mi scansai di colpo e mi tolsi il maglione grigio, restando in reggiseno rosa pastello.
Bakugou arrossì fino alle orecchie. Dopodiché, rimossi lentamente anche i suoi boxer, le mani ancora tremanti.
Il biondo stava ancora ansimando e i suoi occhi brillavano di impazienza. Mi prese per le spalle, scuotendomi. «Non so se sarò in grado di controllarmi!»
«L'ultima volta è andato in modo stupendo, Katsuki.» gli rammentai.
Lui guardò altrove. «Ho saputo controllarmi.»
«C-cosa ti preoccupa?»
«Non voglio forzarti o farti male. Potrei perdere il controllo con te, perché mi fai impazzire!»
Lo fissai ad occhi sgranati, sentendomi tutt'altro che spaventata di lui. Provai un'immensa gioia.
A quel punto cedetti. «Non me ne farai. Mi fido di te.»
Deglutii un'ultima volta e mi abbassai per baciargli la punta.
«Mhn!» ansimò Katsuki al tocco delle mie labbra.
Feci scorrere la mia lingua lungo tutta la sua lunghezza, tenendo gli occhi socchiusi.
Era diverso da come immaginavo o da come si vedeva nei film. Tra l'altro, mi sentii più a disagio per la posizione in cui ero: a novanta gradi.
"Starò andando bene?" Riflettei tra me e me, tenendo il suo membro accostato alla mia bocca.
Katsuki's POV
"Cazzo, è fantastica!" Pensai con tanto di occhi sgranati.
Tenni stretto i lembi della coperta sotto di me, mentre osservavo i movimenti sensuali della bocca di Uraraka. Mi faceva perdere il controllo, dannazione!
Gemetti piano, ma poi mi coprii la bocca con la mano destra per non rilasciare rumori molesti. Non riuscii neanche a deglutire.
Uraraka smise si stuzzicare il mio membro per alzare lo sguardo verso di me. Istintivamente, le afferrai piano i capelli, mentre delle gocce di sudore scorrevano lungo la mia fronte.
«V-va bene?» chiese timorosa.
Feci un sorrisetto malizioso. «Qualunque cosa da parte tua va bene, Ochako.»
Uraraka aveva lo sguardo stremato, ma felice, come avesse corso per chilometri durante una gara e avesse vinto.
«N-non stai perdendo il controllo, visto?» ridacchiò.
Avevo una tale frenesia e desiderio che lei continuasse ciò che aveva iniziato.
«Non provocarmi, Uraraka.» biascicai, incitandola a continuare.
Ochako però non accennò a proseguire. Rimase a guardarmi con un sorrisetto malizioso stampato in volto e gli occhi che brillavano. «Dovrei punirti per tutte le cose che hai detto prima su di te.»
Mi morsi le labbra freneticamente, mentre la rabbia si fece strada nel mio ventre.
«Cazzo, non provocarmi.» boccheggiai.
«Altrimenti?» Uraraka fece per aprire di poco le labbra e si passò il pollice su di esse.
In quel momento, persi totalmente il controllo. Le afferrai con entrambe le mani la testa e la spinsi verso di me, costringendola a prendere il mio membro tutto in bocca.
Rilasciai un sonoro gemito a contatto con la sua gola calda e umida. Digrignai i denti e la trattenni per qualche secondo, finché non rilasciò dei colpi di tosse.
"Ho esagerato!" mi maledissi.
Uraraka si scansò, tossendo.
«N-non provocarmi, ti ho detto.» ansimai, le guance che pizzicavano.
Ochako aprì gli occhi e, con un'ultima occhiata gelante, si chinò nuovamente. «Fallo ancora.»
«Ti ho detto di non provocarmi, Uraraka!» esclamai preoccupato.
«Ti prego.» sussultò.
Il cuore mi martellava nel petto e i miei ormoni scoppiarono.
Le misi una mano dietro la nuca e la feci avvicinare di nuovo.
«Mi va bene.» ripetè Ochako, mentre le sue guance paffute di fecero più rosse e il suo sguardo più malizioso.
La mia mente fece blackout e sentivo un irrefrenabile impulso di venirle in bocca. Ero andato totalmente fuori di testa!
Non aggiunsi altro che la protrassi con la bocca verso il membro e lei iniziò a muoversi avanti e indietro. Gettai indietro la testa, avvertendo fitte di piacere ovunque.
"Dio, è magnifico!"
«Mhn, O-Ochako.» biascicai, il cuore in gola.
Uraraka non si fermò. Fece roteare la lingua tutt'attorno e boccheggiò anch'essa, mantenendo quell'aria innocente e sensuale.
Ricambiai il suo sguardo, scattando in avanti col bacino involontariamente. «C-cazzo, s-s-scusami.»
Il respiro divenne irregolare e ogni cellula del mio corpo fremeva sempre di più. Strinsi la presa sui suoi capelli, accarezzandoglieli subito dopo.
Uraraka succhiò con più violenza, facendomi sobbalzare di piacere.
«U-Urara-ka...» provai a dire, incitandola a scansarsi. «Togliti, sto...» non riuscii a terminare la frase.
Lei però non ne volle sapere di scansarsi. Stavo per venirle in bocca e avrei voluto evitarlo, per quanto mi sarebbe piaciuto. Così, le misi una mano sulla fronte e la scostai, ma non fu sufficiente.
«L-levati!» gemetti.
Uraraka in risposta si avvicinò ancor di più, prendendolo tutto in bocca, fino all'ultimo centimetro, con tanto di sguardo da cucciolo bastonato.
Cedetti e venni, accompagnato da un sonoro orgasmo. Con uno strattone, la feci spostare a metà dell'opera. Il suo viso si impregnò del liquido bianco, compresa la coperta sotto di noi e il suo petto.
«C-cazzo, ti avevo detto di... di spostarti.» biascicai stremato, poggiandomi di lato al muro.
Mi sentii in colpa, fortemente in colpa. Alzai lo sguardo su di lei, scoprendola con le guance gonfie.
"Cazzo, gli sono venuto in bocca!" Pensai, agitato. "Se ora stesse male?!"
Con mio grande stupore invece, ingoiò tutto.
«Uraraka!» esclamai.
Ochako fece un sorrisetto, un occhio chiuso e l'altro aperto. Le sue guance arrossate si sgonfiarono e dell'altro liquido colò al lato delle sue labbra.
«Ti... ti è piaciuto?» chiese in tono gentile.
«Vuoi scherzare?» mormorai, mettendole una mano sulla guancia e ripulendola col pollice. «È stato... è stato magnifico. M-ma tu...»
«Io sto benissimo, Katsuki.» replicò, prendendomi la mano.
«Cazzo, ti ho sporcata tutta. Mi dispiace.» mi affrettai a dire.
«Katsuki, sei meraviglioso.» disse avvicinandosi per baciarmi.
Inaspettatamente, non sapeva di... di niente! Insomma, aveva sempre il suo sapore, così delicato e dolce.
«Ti piace violento?» domandai, ironico.
Uraraka fece spallucce. «Mi piaci tu.»
«Non ti ho fatto male?»
Lei scosse il capo.
«Ah, bene, perché...» feci una pausa. «... non abbiamo finito.»
Ad Ochako brillarono gli occhi. «Hai... hai un preservativo?»
Scossi anch'io il capo e soffocai una risata.
«Non credo sia...» iniziò lei, ma io la interruppi.
«Non ho detto di fare come l'altra volta.» ammisi, poggiando la mia fronte contro la sua.
Uraraka deglutii e sbatté le palpebre. «Cosa vuoi... cosa vuoi dire?»
Non notai paura nei suoi occhi, così mi lasciai trasportare. «Te l'ho detto: mi fai perdere il controllo.»
—————————————
EHMM EHMM
*coff coff*
IO
VADO
UFFICIALMENTE
A
CONFESSARMI
:")
No vabbè, mi son divertita un mondo a scrivere sta parte. Volevo anche aggiungere che adoro da morire i vostri commenti. Mi fate troppo divertire e siete gentilissimi. Vi ringrazio tantissimo per il sostegno e per le bellissime parole! 💖
Spero vi sia piaciuto questo capitolo super super super smut~
Il prossimo sarà anche fluffy, lo prometto! ŏ﹏ŏ
Beh, io vado a confessarmi!
Al prossimo capitolo :")💖
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro