28-04
Segno zodiacale: Toro

🥊🥊🥊

- Si, Izana; non preoccuparti, il lavoro per Mikey l'ho già svolto- affermò Yasuhiro, continuando ad accarezzare la schiena del ragazzo sdraiato di fianco a lui, che si trovava seduto sul suo letto.

- Si, ho sistemato tutto quanto: il capo sarà più che soddisfatto- lanciò un'occhiata al ragazzo, che gli sorrise in modo accattivante.

- No, a dire la verità non me ne fotte un cazzo se Mocchi mi vuole parlare- sbuffò, facendo ridere Izana.

- E io te lo passo comunque-. Muto alzò gli occhi al cielo, ma aspettò che il ragazzo comparisse dall'altro lato del telefono.

- Heylá Muto! Gli Haitani mi hanno detto che hai una visita oggi- commentò il ragazzo.

- Si, quindi gradirei che la smetteste di rompermi le palle- sbuffò Yasuhiro, facendo ridere il moro.

- Volevo solo farti gli auguri... Di buona scopata ovviamente, di buon compleanno non te li faccio visto che non hai voluto vedermi-.

- Non me ne frega, ho di meglio da fare- dichiaró Yasuhiro, notando che il ragazzo al suo fianco aveva iniziando a muovere leggermente il bacino in un chiaro invito.

- Ti lascio andare tranquillo; ma mi devi una bevuta- affermò Kanji.

- Non dovresti offrirmela tu, visto che è il mio compleanno?- borbottó Yashuiro.

- Hai davvero tempo per stare qui a sindacare?- commentò il moro.

- No; addio-.

- Aspetta, ti vuole parlare Smiley-.

- Ma che cazzo- sbuffò Yasuhiro; sentì un'altra risata dall'altra parte del telefono.

- Heylá!- esclamò Smiley.

- Non pensavo ti saresti fatto comprare anche tu in questo modo dagli Haitani- sbuffò Yasuhiro.

- Nah, mi diverto solo a prenderti in giro- rise Smiley - tanti auguri eh!-.

- Grazie; ora posso andare?- sbuffò Yasuhiro.

- Veramente ci...-.

- Addio- il ragazzo chiuse la chiamata e spense il telefono, deciso a non farsi più disturbare.

- Ce ne hai messo di tempo eh?- rise Haruchiyo, osservandolo.

- Sono degli stronzi- sbuffò Yasuhiro, prima di fare vagare lo sguardo sul corpo dell'altro.

- Chi ti dice che, dopo tutta questa attesa, io abbia voglia?- commentò il minore.

Muto si chinò verso il suo volto, fissandolo negli occhi.

- Sicuro di volermi negare il mio regalo?- sussurró, facendogli scorrere delicatamente la mano sul fianco.

- Mhhh...- il minore finse di pensarci per un attimo - solo perché è il tuo compleanno- dichiaró, allacciandogli le braccia attorno al collo.

Il biondo lo strinse leggermente a sé, benedicendo il giorno del suo compleanno mentre univa le labbra con quelle del minore.